Nella loro orgia di massacro, gli assassini israeliani hanno ucciso anche lui – Perse le gambe nel bombardamento dei giudei del 2014, Fai Abu Salah era una figura commovente e caratteristica nella prima linea dei combattimenti a fionda contro i mitragliatori della canaglia più vile del mondo – che si è abbandonata con gioia maligna a questo pogrom verso inermi, 52 assassinati e 2400 feriti in poche ore. Fai Abu Salah non era certo un pericolo per nessuno. Ma hanno voluto festeggiare così lo spostamento dell’ambasciata Usa in Gerusalemme. Non sanno che per i palestinesi di Gaza, ormai morire è meglio che vivere – a tal punto li hanno ridotti. E cercano la morte: versare il sangue per Al Qudsa è la loro ultima devoozione al glorioso e doloroso titolo, Difensori della Terra Santa, che si sono conquistati e che sarà dall’Altissimo ricompensato. Sono loro i lavoratori dell’ultima ora nella Vigna del Signore.