Musk: l’intervista (censuratissima) a madame AfD

 Elon Musk ha dialogato con Alice Weidel, co-leader del partito tedesco Alternativa per la Germania (AfD), durante un’attesissima conversazione su X Spaces giovedì, per discutere di questioni critiche che affliggono la Germania e spiegare perché, secondo lei e Musk, il partito è l’unica possibilità di “salvare” il Paese.

L’ampio dialogo ha permesso a Weidel di parlare direttamente al pubblico delle politiche dell’AfD in materia di migrazione di massa, libertarismo, iniziative a favore delle imprese, riduzione della regolamentazione e una strategia energetica equilibrata che pone l’accento sull’energia nucleare, senza – come ha detto lei stessa – interferenze e propaganda da parte dei media tradizionali.

Weidel ha criticato l’ex cancelliera Angela Merkel, definendola la prima “cancelliera verde” della Germania e accusando le sue politiche in materia di energia e immigrazione di “rovinare” la nazione.

“Ha imposto senza chiedere alla gente di aprire i nostri confini all’immigrazione illegale, ha distrutto la nostra spina dorsale in termini di odiosa politica energetica… La Germania è l’unico paese industriale che ha staccato la spina alle centrali nucleari”, ha detto Weidel in una feroce critica all’amministrazione Merkel.

Il co-leader dell’AfD ha mostrato un analogo disprezzo per l’attuale governo di sinistra guidato dal Partito Socialdemocratico (SPD), condannandone l’abbandono graduale del nucleare in un momento in cui il mercato energetico europeo era al massimo della sua vulnerabilità.

“Hanno spento l’ultima centrale nucleare per creare ancora più carenza di energia, quindi o sei molto stupido o semplicemente odi il tuo Paese”, ha affermato Weidel.

Musk ha espresso il suo allineamento con le posizioni dell’AfD, in particolare per quanto riguarda la politica energetica e le riforme economiche.

“La Germania dovrebbe davvero tenere in funzione le sue centrali nucleari. Penso che sia estremamente importante”, ha affermato.

Riferendosi alla rappresentazione dell’AfD nei media tradizionali, Weidel ha sostenuto che il partito è ingiustamente dipinto come di estrema destra dagli ambienti di sinistra.

Ha sottolineato la posizione libertaria-conservatrice dell’AfD, prendendo le distanze dalle ideologie estremiste.

In un fermo rifiuto di qualsiasi idea che l’AfD sia allineata con l’ideologia di estrema destra, in mezzo ai frequenti paragoni denigratori con Hitler nei media tradizionali, Weidel ha insistito sul fatto che il suo partito “rappresenta l’opposto” di ciò che sosteneva il partito nazista.

“Era un comunista socialista, punto e basta, non ci sono altri commenti su questo”, ha detto Weidel di Hitler, prima di procedere con ulteriori commenti spiegando che la Germania degli anni ’30 fu sottoposta a una censura statale di massa e alla nazionalizzazione delle infrastrutture chiave.

“Noi siamo esattamente l’opposto, il partito libertario e conservatore”, ha affermato.

“Siamo stati ingiustamente incastrati per tutto il tempo e vorremmo liberare la gente di questo Stato”, ha aggiunto Weidel.

La conversazione ha toccato anche le sfide della burocrazia in Germania, con Musk che ha condiviso le sue esperienze di gestione di procedure normative estese. Ha descritto il processo di approvazione per la fabbrica Tesla di Berlino come “un camion di carta”, sostenendo normative semplificate per promuovere la crescita industriale.

“Solo l’AfD può salvare la Germania, fine della storia”, ha detto Musk in modo inequivocabile, in un forte sostegno al partito che attualmente è al secondo posto nei sondaggi prima delle elezioni federali del mese prossimo. Ha definito la piattaforma del partito come “buon senso”, esortando gli elettori a sostenere l’AfD per impedire un ulteriore declino nel panorama economico e culturale della Germania.

Per quanto riguarda l’immigrazione, la carta vincente dell’AfD dati i fallimenti percepiti in materia dai successivi governi guidati dalla SPD e dalla CDU, Weidel ha affermato che il governo tedesco ha rastrellato livelli record di imposte sul reddito dei tedeschi per “buttarle dalla finestra” spendendole per assistere i migranti.

“Quindi, il 57 percento, quasi il 60 percento delle persone che attraversano i nostri confini aperti buttano via i loro passaporti”, ha spiegato Weidel, riferendosi alla crisi dell’immigrazione illegale in Germania.

La conversazione si è spostata dalla politica interna a questioni più ampie, tra cui il sostegno incondizionato di Weidel all’esistenza dello stato di Israele, sebbene abbia ammesso liberamente di non avere una soluzione in quel momento ai problemi in Medio Oriente. Altri argomenti non politici, tra cui la religione e le spedizioni spaziali di Musk, sono stati ampiamente discussi verso la fine della conversazione di 75 minuti con il miliardario statunitense che ha espresso il suo desiderio di far atterrare un’astronave su Marte tra due anni.

L’appoggio di Musk all’AfD e persino la conversazione stessa hanno scatenato discussioni sull’influenza straniera nella politica tedesca, con critici provenienti soprattutto dai partiti storici del paese come l’Unione Cristiano-Democratica (CDU), il Partito Socialdemocratico (SPD) e anche i Verdi, che hanno espresso preoccupazione per il suo coinvolgimento.

“E George Soros?” ha ironizzato Musk, riferendosi al miliardario statunitense j che ha donato ingenti somme di denaro ai partiti liberali in tutto il mondo con il pretesto di promuovere la democrazia, apparentemente senza troppa contestazione da parte della maggioranza dei politici di sinistra che hanno beneficiato della generosa assistenza finanziaria della sua fondazione. “E Bill Gates?” ha aggiunto Weidel.

Secondo quanto riportato in precedenza, l’Unione Europea aveva incaricato 150 funzionari di ascoltare la conversazione per accertare se X, in quanto piattaforma digitale tenuta a rispettare il Digital Services Act, rispettasse le norme dell’UE, offrendo a Weidel una piattaforma e un’opportunità per presentarsi sulla scena mondiale.

I politici socialisti hanno espresso il loro disprezzo per la recente incursione di Musk nella politica europea, con il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez che lo ha accusato di fomentare “l’odio”, mentre il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store ha affermato che è “preoccupante che un uomo con un notevole accesso ai social network e significative risorse economiche sia così direttamente coinvolto negli affari interni di altri paesi”.

Un cancelliere tedesco chiaramente in preda al panico, Olaf Scholz, ha detto in precedenza di Musk: “Devi mantenere la calma. Non alimentare il troll”.

Per saperne di più clicca qui…

La risposta della UE : per salvare la democrazia, bisogna  annullarer il voto .

“Come abbiamo fatto  in Romania”

https://x.com/ChanceGardiner/status/1877709238601908730

“L’ex commissario europeo Thierry Breton ammette che sono pronti ad annullare le elezioni in Germania “come  abbiamo  fatto in Romania” se vincerà AfD.”

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Un attacco alle nostre elezioni. Notizie false, guerra informatica e incitamento all’odio: ecco come Elon Musk e Vladimir Putin stanno manipolando la campagna elettorale tedesca”: Stern riferisce che Putin in passato interferiva da solo nelle elezioni tedesche, ma ora l’aiuto è arrivato dalla Silicon Valley.

Di fronte a Musk la Commissione europea deve agire. Ha i mezzi. Deve smettere di avere paura della sua ombra. La situazione è troppo seria. ⁦

https://x.com/AuroreLalucq/status/1877644286566498359

“Di fronte alla minaccia che X rappresenta oggi per le democrazie europee: 1. dobbiamo favorire gli attori digitali europei per garantire la nostra indipendenza 2. e porre la questione del blocco di X se non cambia nulla, fare un equilibrio di potere”.

Chi è costei?

Présidente de la Commission des affaires économiques et monétaires du parlement européen