L’annuncio della nascita di Gesù nel Corano (tratto da H. Tarkian, Studio comparativo sulla figura di Maria, Irfan ed, miniatura dell’artista persiano Hossein Behzad)
Galoppini
In due sure si parla dell’annuncio della nascita di Gesù a Maria: la III e la XIX.
I versetti della III sura recitano:
“[Ricorda] quando gli angeli dissero: «O Maria, in verità, Iddio ti annuncia la lieta novella di una Parola da Lui [proveniente]: il suo nome è il Messia , Gesù figlio di Maria, eminente in questo mondo e nell’aldilà, uno dei favoriti [di Dio]. E parlerà alla gente dalla culla [per divino miracolo] e in età adulta [per rivelazione celeste], e sarà tra gli uomini probi». [Maria] disse: «O Signore, come potrei mai avere un figlio, dal momento che nessun uomo mi ha mai toccata?». Disse: «È così! Iddio crea ciò che vuole e quando decide una cosa non fa che dirle ‘Sii’ ed essa è»”.
Nei versetti della XIX sura leggiamo:
“Ricorda Maria nel Libro, quando si allontanò dalla sua famiglia, in un luogo ad oriente. Tese una cortina tra sé e gli altri. Le inviammo il Nostro Spirito, che assunse le sembianze di un uomo perfetto. Disse [Maria]: «Mi rifugio contro di te presso il Compassionevole, se sei [di Lui] timorato!». Rispose: «Non sono altro che un messaggero del tuo Signore, per darti un figlio puro». Disse: «Come potrei avere un figlio, ché mai un uomo mi ha toccata e non sono certo una libertina?». Rispose: «È così. Il tuo Signore ha detto: ‘Ciò è facile per Me. Faremo di lui un segno per le genti e una misericordia da parte Nostra. È cosa stabilita’»”.
Il Corano riporta che in seguito al concepimento, la Vergine “si ritirò in un luogo lontano” e che “I dolori del parto la condussero presso il tronco di una palma. Diceva: «Se solo fossi morta prima di ciò e fossi già del tutto dimenticata!». Fu chiamata da sotto: «Non ti affliggere, ché il tuo Signore ha posto un ruscello ai tuoi piedi; scuoti il tronco della palma: lascerà cadere su di te datteri freschi e maturi. Mangia, bevi e rinfrancati. Se poi incontrerai qualcuno, di’ [a cenni]: ‘Ho fatto un voto al Compassionevole e oggi non parlerò a nessuno’»” .
Quindi il Corano continua il racconto dicendoci che dopo la nascita di Gesù, ella ritornò presso la sua gente: “Tornò dai suoi portando [il bambino]. Dissero: «O Maria, hai portato una cosa incredibile! O sorella di Aronne, tuo padre non era un empio né tua madre una libertina». Maria indicò loro [il bambino]. Dissero: «Come potremmo parlare con un infante nella culla?», [Ma Gesù] disse: «In verità sono un servo di Dio. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un profeta. Mi ha benedetto ovunque sia e mi ha imposto l’orazione e la decima finché avrò vita, e la bontà verso colei che mi ha generato. Non mi ha fatto né oppressore né disobbediente. Pace su di me il giorno in cui sono nato, il giorno in cui morrò e il Giorno in cui sarò resuscitato a nuova vita»”.
C’è anche un altro versetto in cui si cita che Gesù parlò nella culla:
“E [ricorda] quando Allah disse: «O Gesù, figlio di Maria, ricorda la Mia grazia su di te e su tua madre, quando ti rafforzai con lo Spirito di Santità, [tanto] che parlasti alla gente dalla culla e in età matura […]»
Polizia israeliana antisemita!
Mercoledì la polizia israeliana ha fatto irruzione nel quartiere ebraico antisionista della Gerusalemme occupata per abbattere le bandiere palestinesi e ha brutalmente attaccato gli ebrei antisionisti, buttandoli a terra sulla strada, colpendoli e dando loro pugni in faccia.
Israeli police on Wednesday raided the anti-Zionist Jewish neighborhood in occupied #Jerusalem to take down Palestinian flags and brutally attacked anti-Zionist Jews, knocking them down on the road, hitting, and punching them in the face.#Palestine pic.twitter.com/FRerd6nL8F
— Quds News Network (@QudsNen) November 1, 2023