Era solo un pretesto per intensificare il genocidio
Hal Turner – anchorman “negatore dell’Olokausto”
Le loro truppe hanno fatto irruzione nell’ospedale Al-Shifa nella Striscia di Gaza e lo hanno perquisito da cima a fondo, alla ricerca dei presunti tunnel e centro operativo di Hamas. Non ce n’erano.
Per settimane Israele ha affermato – e tutti i suoi servi mediatici a ripeterlo – che Hamas “utilizza ospedali, scuole, campi profughi per la sua rete di tunnel per lanciare attacchi contro Israele”. Queste affermazioni sono arrivate dopo una protesta pubblica perché Israele ha bombardato ospedali, moschee, chiese, scuole, università, campi profughi e persino un convoglio di ambulanze, sostenendo che tutto era “collegato a Hamas”.
Ebbene, da ieri sera si è conclusa la perquisizione dell’ospedale Al-Shifa da parte delle truppe armate dell’IDF. Cosa hanno trovato? Niente.
Nessun tunnel. Nessun posto di comando operativo.
I media israeliani, riferendo che nessun tunnel o centro operativo era stato trovato all’interno o sotto l’ospedale Al-Shifa, hanno compiuto il passo straordinario affermando che “l’ospedale Al-Shifa ha ritardato l’ingresso nell’IDF per le perquisizioni, per tre giorni. Durante quei tre giorni, hanno aiutato Hamas a “sbarazzarsi delle prove” e… aspetta… sigillare gli ingressi dei tunnel con cemento e piastrelle di ceramica!
Ma questi resoconti dei media apparentemente non sono sufficienti, motivo per cui l’IDF ha iniziato a raccontare le proprie storie. Nel breve video qui sotto, vedrete un soldato armato dell’IDF che indica un foglio su un muro con scritte in arabo e dice: Questo è un elenco di terroristi che sorvegliavano gli ostaggi (israeliani). I nomi dei terroristi, in caratteri arabi, compaiono ogni giorno.
Ebbene… gli investigatori di Internet hanno tradotto l’immagine sul muro e si è scoperto che i cosiddetti “nomi dei terroristi in caratteri arabi” non esistevano. La carta sul muro era un CALENDARIO fatto a mano. La scrittura araba, quando tradotta automaticamente, risultava così: “Domenica, lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato”.
C’è un terrorista chiamato Mercoledì….
All’inizio di questa settimana, l’IDF ha mostrato immagini dall’interno dell’ospedale Al-Shifa e ha detto al mondo che la foto era “l’ingresso di un tunnel” utilizzato da Hamas.
Risultò essere l’ingresso di servizio del VANO ASCENSORE dell’ospedale. Questo è l’ingresso utilizzato per accedere ai pistoni idraulici situati sotto ogni ascensore, che lo muovono su e giù. Fornisce inoltre l’accesso alle pompe di raccolta nei pozzi, che pompano fuori l’acqua sotterranea accumulata nei pozzi. Quindi Israele e il suo IDF furono sorpresi a mentire… ancora una volta.
Da chi si sono fatti ispirare nella menzogna?
Rivelato il bunker top secret del comando di Hamas a Gaza – Tablet – 29 luglio 2014 (!!!)
Gli israeliani sono così sicuri dell’ubicazione del bunker di Hamas, tuttavia, non perché stiano cercando di ottenere punti di propaganda, o perché è stato più volte menzionato di sfuggita dai giornalisti occidentali, ma perché lo hanno costruito loro. Nel 1983, quando Israele governava ancora Gaza, costruirono una sala operatoria sotterranea sicura e una rete di tunnel sotto l’ospedale di Shifa – che è uno dei tanti motivi per cui le fonti di sicurezza israeliane sono così sicure che ci sia un bunker principale di comando di Hamas all’interno o attorno al grande seminterrato di cemento sotto l’area dell’Edificio 2 dell’Ospedale, nel quale è ovviamente vietato l’accesso ai giornalisti.
Quello che fanno veramente
Nel momento della chiamata alla preghiera rituale (azan), uno dei soldati dell’esercito d’occupazione israeliano ha chiesto a un collega di riprenderlo e ha poi lanciato una bomba all’interno di una moschea a Budrus, a ovest di Ramallah.
“L’unica democrazia del Medio Oriente”: Chiamarli nazisti è offensivo… per il nazismo. Il Terzo Reich, al confronto, era la Caritas. Nessuna SS avrebbe mai fatto una cosa del genere , di testa sua.
Sul Wall Street Journal, un ministro israeliano dice: L’Occidente deve accogliere quelli di Gaza
“L’Europa e gli Stati Uniti hanno accolto milioni di persone in fuga dalle [nostre] guerre precedenti.”
Il ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich, ha esortato i palestinesi che “emigrano volontariamente” verso i paesi occidentali e ha risposto a un articolo di opinione del leader del Likud Danny Danon e del leader di Yesh Atid Ram Ben Barak, pubblicato sul Wall Street Journal we travel to Western paesi che accettano rifugiati da Gaza.
“Emigrazione volontaria degli arabi di Gaza in tutti i paesi del mondo”, ha scritto Smotrich. “Questa è la soluzione umanitaria adeguata per i residenti di Gaza e di tutta l’area dopo essere stati poveri rifugiati per 75 anni. La maggior parte degli abitanti di Gaza rappresentano il quarto e la quinta generazione di rifugiati del 1948 che, mentre venivano riabilitati molti anni fa come milioni di rifugiati in tutto il mondo, furono restituiti a Gaza in condizioni di poverta…
Si avvicina il redde rationem
Dio sta lasciando liberi gli eretici e gli immorali per molteplici scopi.
Uno è quello di portare a termine la cernita dei Suoi veri fedeli, i quali si distinguono per il fatto che resistono ad ogni impostura e non cedono ad alcuna lusinga.
Un altro è quello di spingere gli incerti, per reazione all’ormai innegabile deriva, dalla parte giusta.
Un altro è quello di dimostrare la giustizia con cui sta per punire gli empi, che non hanno più attenuanti di sorta e stanno scrivendo da sé la propria condanna.
Un altro ancora è quello di condurre il mondo incredulo fino in fondo al baratro dei vizi in cui, con l’autorizzazione dei falsi profeti, si è volontariamente gettato, così che ne assapori tutto lo schifo e l’orrore, se mai ciò possa spingerlo a rimpiangere la pura luce della virtù.
Tutto, in ogni caso, coopera alla gloria di Dio e prepara il trionfo del Suo regno, che sorgerà sulle rovine di questa società in putrefazione.
A parte la pena eterna, riservata ai reprobi, il castigo temporale sarà terribile, seppur breve.
Preghiamo perché la Sua giusta e santa ira sia mitigata il più possibile.
– Don Elia