Genova, 75enne ricoverata in rianimazione con carenza di piastrine. Aveva ricevuto la seconda dose di Moderna
Lesa: muore dopo il vaccino
S’indaga ad Arona: cinquantenne ricevette la prima dose lo stesso giorno di Andrea Pirali, anche lui deceduto. Lascia tre figlie di cinque, sette e nove anni.
Terni, malore improvviso in casa: muore 24enne
Un giovane di 24 anni, Lorenzo Scorteccia, è stato infatti trovato morto nella sua abitazione dai familiari trovarlo ormai privo di vita i familiari una volta rientrati. Nonostante l’intervento del 118, per il giovane ternano – molto conosciuto nel mondo calcistico e nell’ambiente dei tifosi della Ternana – non c’è stato più nulla da fare.
Massimo muore a 58 anni per una malattia al fegato 10 giorni dopo la prima dose di vaccino Pfizer
Ex insegnante si vaccina ma si ammala comunque di Covid: Bruna muore dopo due mesi di ricovero
26enne senza patologie ricoverato per embolia polmonare dopo AstraZeneca
…Un valdostano di 26 anni, senza patologie pregresse, è stato ricoverato lunedì 14 giugno all’ospedale ‘Parini’ di Aosta con sospetta embolia polmonare. Giovedì scorso
era stato vaccinato con AstraZeneca, nelle ore seguenti la vaccinazione aveva manifestato difficoltà respiratorie e un malessere divenuto via via sempre più acuto.
Vaccino Pfizer, presentatrice TV sviluppa due tumori cerebrali 12 giorni dopo la seconda iniezione mRNA –
La presentatrice Jovita Moore è la conduttrice del telegiornale serale per WSB-TV Channel 2 News ad Atlanta- Ha detto alla stazione televisiva che era improvvisamente «smemorata, disorientata e semplicemente non si sentiva sè stessa». Ha riferito di aver quasi perso conoscenza e di essere svenuta in un negozio di alimentari più tardi quella sera.
Il dottore ha eseguito una risonanza magnetica martedì 13 aprile e ha trovato due tumori nel suo cervello. La donna ha quindi subito un intervento chirurgico al cervello venerdì 15 aprile. La Moore è stata dimessa dall’ospedale intorno al 30 aprile. I medici le hanno concesso un tempo di recupero di otto-dieci settimane dopo l’intervento.
Vaccino, morto il figlio di un politico argentino dopo l’iniezione
Nicolás Avelluto, 28 anni, figlio dell’ex segretario alla Cultura del governo di Mauricio Macri Pablo Avelluto, è morto nella sua casa nel quartiere di Núñez a Buenos Aires e la giustizia sta indagando sulle cause della sua morte. Lo riporta il quotidiano argentino El Diario. Il giovane, che era un fotografo, è stato trovato morto dalla madre sabato alle 20:15 nel suo appartamento a Quesada alle 2600. Il 7 giugno, Nicolás aveva ricevuto la prima dose del vaccino contro il coronavirus e aveva condiviso la notizia attraverso i social network.
Sanitari canadesi sconcertati dalla malattia cerebrale mortale MISTERO
Le autorità sanitarie canadesi della provincia del New Brunswick hanno scoperto una nuova devastante malattia cerebrale che ha già ucciso sei persone e colpito decine di persone. Le persone che sono colpite da questa patologia perdono le capacità cognitive basilari, quali la facoltà di leggere, e le facoltà motorie. Ora facciamo un passo indietro e torniamo al mese di marzo, quando gli scienziati canadesi chiesero l’aiuto del dottor Neil Cashman, uno dei più noti neurologi in Canada, per capire meglio le cause di questa malattia. Il dottor Cashman disse che questa patologia era dovuto ad un eccesso di prioni (glicoproteine) presenti nel cervello. Qualche mese prima della comparsa di questa patologia, il dottor Bart Classen aveva pubblicato uno studio sui vaccini mRNA e su come questi vaccini siano appunto in grado di provocare delle nuove malattie neurodegenerative alla eccessiva presenza di prioni nel cervello. Sono quindi due le incredibili “coincidenze”. La prima è che questa misteriosa patologia cerebrale è iniziata ad emergere con vigore proprio dopo la distribuzione del vaccino mRNA. La seconda è che questa patologia è proprio legata ai prioni del cervello sui quali agisce in maniera negativa il vaccino mRNA. Il sistema ha messo in circolo un’arma enormemente più devastante del debole Covid. Quell’arma è il vaccino.
CRONACA
Genova, non è conseguenza del vaccino la sospetta trombosi su un 34enne al San Martino. Il caso era stato segnalato all’Aifa
Vaccinato con Johnson&Johnson il 5 di giugno il paziente aveva sviluppato i sintomi mercoledì 16, nell’11esima giornata post-somministrazione. Accanto all’elemento distintivo del calo delle piastrine si era manifestata “una sindrome neurologica trattata rapidamente e con successo
Morto per infarto nel campo: la procura dispone l’autopsia
Lo scrupolo del pm: a maggio al 62enne era stato somministrato AstraZeneca e qualche giorno dopo aveva avuto una lieve trombosi