Non credo che sia Maskirovska…

Vedo che praticamente tutti i commentatori ammiratori di Vladimir continuano a dire che la ribellione di Prigozhin era una maskirovska, il cui vero scopo era spostare le truppe Wagner in Bielorussia ossia vicina a Kiev in preparazione di un assalto- e trovano le prove anche nell’ultimo discorso di Putin della sera del 26. Tipicamente l’ottimo Sacchetti:

Un generale russo molto vicino a Putin ha confermato perfettamente quanto avevamo scritto lo scorso sabato. Quella che abbiamo visto lo scorso sabato è stata la classica strategia della maskirovska, ovvero la dissimulazione militare fatta per distrarre mentre si raggiunge il vero obbiettivo. E il vero obbiettivo era rimuovere gli elementi infedeli presenti nelle istituzioni russe. Obbiettivo che è stato completamente raggiunto. Putin ha dunque giocato un colpo da maestro e ha vinto un’altra fondamentale battaglia nel campo dell’intelligence”.

Vorrei condividere la stessa convinzione. Ma non posso.

Putin ha mostrato nel suo breve discorso di essere ancora davvero arrabbiato e poco lucido – come il primo giorno, ed ha ripetuto esattamente ciò che aveva già detto il primo giorno: “Traditore” e la Wagner “verrà sciolta”, poco articolato. Si priva del prezioso gruppo?

Ecco cosa ha detto:

ha ringraziato tutti: l’esercito, le autorità e le forze dell’ordine che sono state fedeli allo stato. Ha detto che i nemici della Russia non avranno il piacere di vedere in Russia un fratello che uccide un altro fratello. E ha garantito che gli accordi presi con Lukashenko saranno rispettati. La Wagner verrà sciolta e ai suoi membri rimangono tre vie, tornare alle proprie famiglie, arruolarsi con il ministero della difesa o andare in Bielorussia.

“Tutti s i era uniti e uniti dalla cosa principale: la responsabilità del destino della società.

Gli organizzatori della ribellione hanno tradito coloro che hanno cercato di costringere a sparare ai propri concittadini. Volevano che i soldati russi si sparassero a vicenda. Volevano che la Russia perdesse.

La maggior parte dei militari del gruppo Wagner sono patrioti della Russia, hanno cercato di usarli nell’oscurità, contro i loro fratelli d’armi.

L’esercito Wagner può concludere un contratto con il Ministero della Difesa, tornare a casa o andare in Bielorussia. La scelta è tua. Manterrò la mia promessa.

Putin ha espresso gratitudine a Lukashenka per il suo contributo alla risoluzione della situazione con Wagner PMC”

L’atteggiamento di Prigozhin secondo Zero Hedge

Prigozhin resta provocatorio nel primo messaggio audio che spiega l’ammutinamento

L’azienda mercenaria Wagner continuerà ad esistere o no? Prigozhin attende altre punizioni o una possibile futura prigionia, o guiderà il suo esercito privato da un elegante hotel a Minsk? Wagner rimarrà attivo come forza combattente significativa sul campo di battaglia dell’Ucraina? Queste sono alcune delle grandi domande che rimangono poco chiare dopo lo scioccante tumulto del fine settimana messo in moto da Prigozhin. Ma ciò che è chiaro è che sta ancora difendendo le sue azioni come necessarie, mentre colpisce ancora una volta il Ministero della Difesa russo e la massima leadership.

Il fondatore e capo di Wagner ha rilasciato lunedì la sua prima spiegazione completa delle sue azioni iniziate venerdì, scatenando la prima grande crisi interna della Russia della guerra in Ucraina, che è stata accolta con denunce di “tradimento” e “ammutinamento armato” dal presidente Putin come così come i massimi comandanti militari.

L’analista geopolitico Dmitri Alperovitch ha offerto una frettolosa traduzione e parafrasi del messaggio audio di circa 11 minuti pubblicato sul canale Telegram di Wagner. Alperovitch conclude del nuovo messaggio, “Prigozhin rimane provocatorio e orgoglioso della sua azione. Di certo non si comporta come un uomo che è stato sconfitto”. E non c’è “nessuna parola su dove si trovi attualmente”.

  • La marcia verso Mosca ha mostrato seri problemi di sicurezza nel Paese, ha detto in una registrazione diffusa su Telegram che non specificava da dove stesse parlando
  • Prigozhin ha detto di aver lanciato la marcia perché voleva preservare Wagner come gruppo militare e non passare sotto il comando del ministero della Difesa
  • Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha contribuito a trovare una soluzione negoziata agli eventi del fine settimana, conferma

La traduzione e la rapida parafrasi del nuovo messaggio audio di Prigozhin che spiega la sua ribellione possono essere visualizzate sotto [enfasi ZH]…

Prigozhin conferma che l’ammutinamento riguardava l’ordine del 10 giugno di Shoigu di sciogliere PMC come Wagner . Di nuovo dice che venerdì c’è stato un attacco missilistico al campo e che 30 membri del personale Wagner sono stati uccisi .

Afferma che il suo obiettivo della marcia non era quello di mostrare aggressività (ndr: strano modo di mostrarlo). Le colonne avevano marciato per 780 km . Dice che nessuno è stato ucciso… a terra (e le perdite del pilota non sono colpa sua – lo hanno provocato).

Dice che la colonna Wagner ha subito 2 uccisi in azione (ma dice che non erano il loro personale ma il personale del Ministero della Difesa che si era unito a loro), così come diversi feriti.

Prigozhin: ” L’obiettivo della marcia era di non lasciare che PMC Wagner venisse sciolto e di portare la responsabilità alla leadership militare per gli errori commessi durante la guerra”.

Prigozhin: Ci siamo fermati quando ci siamo resi conto che ci sarebbe stata una battaglia e molte perdite vicino a Mosca. Abbiamo stabilito che la dimostrazione fino a quel momento era sufficiente.

Prigozhin: La nostra decisione di voltare pagina si è basata su 2 fattori:

  1. Non volevamo versare sangue russo (ndr: l’ha fatto)
  2. Siamo andati a una manifestazione di protesta, per non rovesciare il potere al Cremlino.

Prigozhin: Lukashenko ha offerto una soluzione per preservare Wagner (ndr: come ho detto, si tratta solo dei suoi interessi commerciali con Wagner).

Prigozhin pizzica ancora Shoigu: In 24 ore Wagner ha percorso la stessa distanza che le forze russe avrebbero potuto percorrere il 24 febbraio 2022 fino a Kiev e Uzgorod (una delle città più occidentali dell’Ucraina) – se fossero state preparate come Wagner, la guerra avrebbe potuto finito in un giorno .

Prigozhin: I cittadini russi ci salutavano con bandiere russe e wagner . Erano entusiasti di vederci e continuano a scriverci anche adesso. Alcuni sono delusi dal fatto che ci siamo fermati perché hanno visto nella nostra marcia il sostegno alla lotta contro la burocrazia governativa.

Prigozhin rimane ribelle e orgoglioso della sua azione. Di certo non si comportava come un uomo sconfitto. Nessuna parola sulla sua attuale posizione.

Poi però Putin dà implicitamente ragione a Prigozhin, perché sostituirà Shoigu

вторитетные источники подтверждают, что решение принято. Завтра официально Дюмин А. Г. будет назначен на должность Министра обороны РФ.

fonti attendibili confermano che la decisione è stata presa. Domani, A. G. Dyumin sarà ufficialmente nominato alla carica di Ministro della Difesa della Federazione Russa.

Chi è Dyumin? Uno yes man

A Mosca si sostiene che sarà lui a prendere il posto di Shoigu al vertice della Difesa. E Aleksey Dyumin ieri si è mostrato in un video mentre ispeziona l’addestramento di un battaglione destinato al fronte ucraino. Dyumin, oggi governatore di Tula, si muove con competenza tra mortai e soldati: è un ufficiale di carriera, arrivato alla guida degli 007 militari del Gru. Ha comandato la sicurezza del Cremlino, da cui il soprannome di “Bodyguard di Putin”, e poi nel 2014 ha gestito le operazioni coperte russe per l’occupazione della Crimea. Nel 2015 in pochi mesi ha avuto una doppia promozione, fino a diventare viceministro della Difesa. Poi temendo la sua popolarità nell’esercito, nel 2016 il presidente lo ha insediato al vertice della regione di Tula, allontanandolo dalla capitale. Lui ha compreso il messaggio ed è rimasto al suo posto senza creare problemi. Adesso gli viene accreditato il ruolo di mediatore per fermare la marcia di Prigozhin, con cui ha antichi legami, e la possibile ascesa alla guida dell’apparato bellico russo. Tanto che questo video è stato trasmesso anche da alcune tv statali.

Spero di aver torto, e che abbiano ragione quelli che sostengono la ben nota tesi:

L’edizione locale del South China Morning Post ha pubblicato un punto di vista popolare, secondo il quale la partenza di Prigozhin per la Bielorussia è una manovra nascosta per l’ulteriore marcia dei “wagneriani” verso la capitale ucraina dal territorio della Bielorussia.

https://twitter.com/Sprinter99880/status/1673113539832061956

La Lituania teme la Wagner

Il presidente lituano ha affermato che se la Bielorussia ospiterà Prigozhin, la NATO dovrà rafforzare il suo fianco orientale.

“Se Prigozhin o parte del gruppo Wagner si troverà in Bielorussia con piani poco chiari e intenzioni poco chiare, ciò significherebbe solo che dobbiamo rafforzare ulteriormente la sicurezza dei nostri confini orientali”, ha affermato Nauseda. Ha aggiunto che in questo caso non si tratta solo della sicurezza della Lituania, ma anche dell’intero blocco della NATO.

https://t.me/baltnews/33848

So che ognuno resterà della sua opinione.

Resta un altro punto: i governi amici di Mosca, a cominciare dai cinesi, si sono comportati come se la rivolta fosse vera

“Pechino ha espresso il proprio sostegno agli sforzi di Mosca per stabilizzare la situazione in Russia in seguito ai recenti sviluppi che hanno coinvolto la compagnia militare privata (PMC) Wagner Group e il suo capo Yevgeny Prigozhin, ha dichiarato domenica il Ministero degli Esteri russo.
“La parte cinese ha espresso il proprio sostegno agli sforzi della leadership della Federazione Russa per stabilizzare la situazione nel Paese in relazione agli eventi del 24 giugno e ha ribadito il proprio interesse a rafforzare l’unità e l’ulteriore prosperità della Russia”, ha dichiarato il ministero a seguito dell’incontro di domenica a Pechino tra il viceministro degli Esteri russo Andrey Rudenko e il ministro degli Esteri cinese Qin Gang. Il ministero russo ha sottolineato che Mosca e Pechino sono legate da relazioni “basate sulla fiducia”.

“Im Chon Il, vice ministro degli Esteri della RPDC, ha incontrato Alexandr Matsegora, ambasciatore russo presso la RPDC [Corea del Nord], il 25 giugno… Durante il colloquio, Im Chon Il ha espresso la ferma convinzione che la recente ribellione armata in Russia sarà sedata con successo in conformità con le aspirazioni e la volontà del popolo russo, affermando che la RPDC sosterrà con forza qualsiasi opzione e decisione della leadership russa”.

Anche per JohnHElmer, il giornalista inglese che ha scleto la Russia come sua patra da quando era URSS, mostra di credere vera la rivolta :

https://twitter.com/riannuzziGPC/status/1673261333607792640

Secondo fonti citate dallo storico corrispondente da Mosca John Helmer, la pianificazione del colpo di mano di Prigozhin ha coinvolto centinaia di uomini fra i ranghi più bassi del gruppo Wagner, ma i suoi ufficiali non hanno appoggiato il piano.