Cose volete dire ad un popolo di neo-primitivi che vive(va) nelle abbondanze comode e artificialissime offerte dal mercato globale fatto di interdipendenza e e basato su costi bassi energetici che consentivano di importare piuttosto che produrre in casa, come fosse la foresta originaria …. O un dono gratuito divino, a cui nemmeno c’era nemmeno bisogno di ringraziare né la responsabilità di contribuire; anzi, nemmeno di conoscer e sapere. Il mangime da dove arriva? E il carbone? E il gas? Nessuno se lo chiede. Men che meno al governo e a parlamento, dove si è in guerra e si praticano senza pensarci un attimo “sanzioni” letali per il popolo italiano – che non lo sa.
Rimando ai commenti di chi ha ancora la forza di farlo.
Paolo Maddalena: “Il servilismo della nostra politica ci svaluta agli occhi stessi di chi ci comanda”
Gran Bretagna, Germania, Francia e USA si sono incontrati in una videoconferenza senza invitare l’Italia, la quale, tra l’altro, ospita potenti forze militari USA ad Aviano e a Sigonella. È stato uno schiaffo alla nostra Nazione e soprattutto a Draghi, che ha posto in essere una politica di servilismo agli USA, senza considerare la dignità del Popolo italiano.
Peraltro è da considerare assurda la posizione che egli ha assunto in sede di governo, avendo deciso di procedere alla revisione del catasto, cioè a impoverire ancor di più il largo stuolo degli italiani, che, con enormi sacrifici, hanno investito i propri risparmi nell’abitazione, come del resto prescrive l’articolo 47 della Costituzione.
Inoltre egli insiste per la riforma fiscale, i cui effetti, date le premesse, saranno comunque contrari agli interessi del Popolo. Draghi mantiene un suo atteggiamento molto duro nei confronti della maggioranza parlamentare ed è riuscito a far approvare, in sede parlamentare, le sue proposte su detti argomenti con un solo voto di scarto, quello di Maurizio Lupi, fervido sostenitore del neoliberismo, che già ha dimostrato il suo cinismo con una norma di legge da lui voluta che non riconosce il rilascio del certificato di residenza agli occupanti abusivi, in modo di privarli di luce e di acqua.
In ogni caso è da porre in grande evidenza che chi la fa da padrone è il mercato generale, e più precisamente le potenze economiche che indirizzano le scelte di quest’ultimo.
Possiamo dire che il vero nemico del Popolo italiano è stato l’aumento dei prezzi, innanzitutto energetici, (le cui bollette sono aumentate del 130%), e poi di riflesso i costi della pesca, dell’agricoltura, della produzione di acciaio (che per altro è affidato ancora ad un industria franco indiana la ArcelorMittal), nonché la chiusura delle aziende riguardanti il turismo e la ristorazione.
In proposito devo sottolineare che a questo aumento estremamente speculativo dei prezzi, avrebbe potuto svolgere un’azione di freno l’intervento dello Stato nell’economia, e, principalmente, dell’Eni che abbiamo inutilmente e dannosamente ceduto allo straniero, perdendo la maggioranza azionaria e, in particolare, dell’Iri con le sue duemila aziende che assicuravano un intervento a prezzi moderati in moltissimi settori dell’economia.
Questa forma di bilanciamento economico è stata travolta dalle dissennate privatizzazioni e svendite, le quali hanno messo in luce l’incapacità dei nostri imprenditori di sviluppare l’economia italiana, come dimostra il fatto che, dopo essersi impossessati di servizi pubblici essenziali, di fonti di energia e di industrie strategiche, loro venduti a prezzi stracciati, non hanno affatto pensato a una programmazione industriale e hanno utilizzato questi nostri beni come titoli di credito, svendendoli sul piano finanziario e passandoseli tra di loro di mano in mano caricandoli di debito e poi svendendoli a multinazionali e fondi stranieri.
A mio avviso il crollo totale della nostra economia è effetto della dismissione oramai quasi completata del nostro demanio costituzionale, il quale, non solo ci avrebbe consentito una sorta di autarchia in materia energetica, ma avrebbe agito, come ho detto, anche come freno agli assalti cinici, illegittimi e ingiustificati della speculazione dei mercati.
Con animo sempre più amareggiato invito tutti a dare attuazione agli articoli 1, 2, 3, 4, 9, 11, 41, 42, 43 e 118 della nostra Costituzione repubblicana e democratica.
Occidente Spaccato
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Mentre infuria la guerra Draghi ha fatto passare un altro DPCM per obbligarci al Green pass infinito.
Viene inoltre consentito lo scambio di dati fra Ministero della Salute e Agenzia delle entrate per comminare le multe agli over 50. In sostanza non vogliono farci uscire da qui. pic.twitter.com/nWseWl1F48— Marco Rizzo (@MarcoRizzoPC) March 9, 2022
Le scorte di materie prime agricole per la produzione mangimistica basteranno per 20 giorni e bisognerà ricorrere all’ abbattimento degli animali nelle stalle. L’allarme arriva da Assalzoo, l’associazione nazionale dei produttori di alimenti zootecnici.
— Ultime Notizie (@ultimenotizie) March 9, 2022