“Research shows that most individuals with myocarditis do not have any symptoms. Complications of myocarditis include dilated cardiomyopathy, arrhythmias, sudden cardiac death and carries a mortality rate of 20% at one year and 50% at 5 years. According to the National Center for Biotechnology Information, U.S. National Library of Medicine, “despite optimal medical management, overall mortality has not changed in the last 30 years”.
Ossia miocardite è fatale nel 50% dei casi in 5 anni
Immagino sia questo il meccanismo scelto, come bomba ad orologeria
In effetti c è un altro importante studio che lega certe terapie che coinvolgono il sistema immunitario e la miocardite, sempre con mortalità del 50% a 5 anni, studio del 2017
Paolo Bellavite:
La proteina Spike, fatti e misfatti
Preparandomi per un convegno, ho riordinato le idee sui “vaccini” anti-covid e ho scritto un lavoretto illustrato che ho inserito nel mio canale Sfero, per chi fosse interessato/a.
La famosa “spike” è la proteina principale responsabile dell’infettività del coronavirus, perché è soprattutto attraverso di essa che il virus si lega alle membrane cellulari. Le difese biologiche (leucociti e anticorpi) tentano di bloccare l’infezione neutralizzando proprio questa proteina (anticorpi) o attaccando e distruggendo le cellule che contengono il virus che la produce.
La Spike è anche la proteina che i “vaccini” insegnano a produrre alle cellule umane “trasfettate” dalle nanoparticelle con mRNA del virus cinese, con tutte le conseguenze del caso.
In questo breve lavoro si illustra in modo divulgativo ma preciso il meccanismo d’azione dei “vaccini” anti-COVID-19 distinguendolo da quello di altri vaccini e si cerca di spiegare il motivo per cui i “vaccini” di nuova generazione (a mRNA o con virus vettori che fanno produrre l’mRNA alle cellule) sono gravati da problemi di reazioni avverse molto superiori a tutti gli altri vaccini finora conosciuti.
Il “vaccino” simula il COVID-19. Ciò discende dalla teoria, dipende dalla struttura proteica della Spike e spiega la grande varietà dei sintomi che si possono presentare dopo gli inoculi in diverse persone. La patologia dipende dalla struttura della proteina, dalla sequenza mRNA che i cinesi ci hanno offerto. Si tratta di un problema insolubile e gravissimo, che nessuna censura dell’informazione può rimediare, nessun green pass può evitare, nessun ministro o generale può ignorare, nessun giudice cui si rivolgesse un danneggiato può trascurare.