Programmate migliaia di vittime civili
Zelensky ha cominciato a dire che i russi hanno minato la diga della centrale idroelettrica di Kakhovskaya ; i media occidentali ripetono . “Distruggere la diga è come usare un’arma di distruzione di massa”
Per questo motivo il generale Surovkin (nella foto) ha detto “è urgente evacuare le persone da Kherson” e dato disposizioni in tal senso. Il generale ritiene che le truppe ucraine si stanno preparando a distruggere con i razzi la diga della centrale idroelettrica di Kakhovskaya e quindi a provocare un disastro immane di cui accusare la Russia. Abbiamo informazioni sulla possibilità che Kiev utilizzi metodi di guerra proibiti, sulla preparazione di Kiev per un massiccio attacco missilistico sulla diga idroelettrica di Kakhovskaya, su massicci attacchi di razzi statunitensi e attacchi di artiglieria sulla popolazione
In caso di esplosione della diga, un’onda alta 5 metri scenderà lungo il Dnepr distruggendo tutti gli insediamenti e in 2 ore questo tsunami sarà a Kherson. Sarà difficile sopravvivere in una simile apocalisse d’acqua. Ma Kiev non sembra preoccuparsi delle centinaia di migliaia di persone che vivono a Kherson e nelle pianure del Dnepr.
Secondo l’intelligence di Mosca, c’è un piano del MI-6 per distogliere l’attenzione dei media dalla possibile distruzione da parte di Kiev della diga di Kakhovskays (KHERSON)
I Servizi Britannici hanno raccomandato a Zelensky di effettuare un sabotaggio diversivo sull’oleodotto Togliatti-Odessa nella regione di Nikolaev. La distruzione dell’oleodotto – che porta ammoniaca, materia base insostituiobile per realizzare fertilizzanti – dovrebbe essere effettuata nel distretto di Bereznegovatsky, dove vivono più di 15 mila persone.
La distruzione di una parte del tubo è pianificata con l’aiuto del sistema di difesa aerea S-300. Successivamente, i media occidentali copriranno gli eventi dei salvataggi degli abitanti dei villaggi vicini e accuseranno la Russia di terrorismo.
Gli indizi della preparazione di un atto terroristico sull’oleodotto dell’ammoniaca sono nelle azioni del Servizio statale dell’Ucraina per le situazioni di emergenza. Nell’amministrazione degli insediamenti del distretto di Bereznegovatsky, i rappresentanti del Servizio statale di emergenza hanno consegnato promemoria sul primo soccorso in caso di danni a sostanze chimiche pericolose.
Va anche notato che a Nikolaev è arrivato un gran numero di giornalisti stranieri come in attesa di coprire una certa emergenza.
Una tale strategia d’azione non è nuova. Più di una volta, l’Occidente è stato pronto a sacrificare i civili per raggiungere i suoi obiettivi, soprattutto se non sono cittadini dei paesi occidentali.
La ripresa delle esportazioni di ammoniaca russa (esenatndola dalle sanzioni) rientrava nell’estensione del “grain deal”. A proposito, la società americana Occidental Petroleum ha già pagato la prossima fornitura di ammoniaca.
Da notare un altro strano dettaglio:
L’ambasciatore francese a Kiev dice che Zelensky non è a Kiev, non gestisce le cose, e si è dimesso per protesta.
“Non so cosa stiamo sostenendo qui. Il (Presidente) Zelensky non è nemmeno più qui”. Gli affari ucraini sono ora gestiti interamente dagli atlantisti.
