OMICIDI PER ATTI GIUDIZIARI

Ci sono molte vittime di amara giustizia in Italia. Un istante per insozzare la reputazione, anni infiniti per assolvere. La vita personale e professionale stravolta per sempre. Cicatrici e le ferite non andranno mai via. Nessuno le risarcirà, dentro.

(DA WIKIPEDIA:)

Ilaria Capua (Roma, 21 aprile 1966) è una virologa e politica italiana, nota per i suoi studi sui virus influenzali e, in particolare, sull’influenza aviaria. E’ entrata fra i 50 scienziati top di Scientific American.

È stata deputata dal 2013 al 2016, durante la XVII legislatura, eletta nelle liste di Scelta Civica.

L’Espresso, anche allora

Nell’aprile 2014, secondo quanto scritto dal settimanale L’Espresso il 4 aprile 2014, è iscritta nel registro degli indagati per associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei reati di corruzione, abuso d’ufficio e traffico illecito di virus. L’indagine coinvolgerebbe in tutto 38 persone, tra cui il Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico, Igino Andrighetto, i…. oltre al marito della Capua. Il settimanale l’Espresso riporta di una presunta cessione illecita di stipiti virali ad aziende farmaceutiche per la produzione di vaccini veterinari e sfruttamento illecito dei diritti del brevetto  […]

Oltre a rigettare pubblicamente tutte le accuse, la stessa Capua querelava per diffamazione a mezzo stampa il settimanale l’Espresso, e in una lettera del 6 aprile 2014 al Corriere del Veneto dichiarava: “Le accuse false e sorprendenti che mi sono state mosse dal settimanale l’Espresso danneggiano la mia immagine e reputazione. Sono certa che sarò scagionata.”

Dopo il trasferimento dell’inchiesta partita da Roma a tre procure del Veneto,  nel luglio del 2016 è stata prosciolta da tutti i capi di accusa nell’inchiesta della procura di Verona, perché “il fatto non sussiste”. Lirio Abbate, su L’Espresso, nel dare la notizia dell’assoluzione confermava però la sussistenza di un business del vaccino.

In seguito a questa vicenda, Ilaria Capua ha lasciato la Camera dei Deputati il 28 settembre 2016 e ha deciso di trasferirsi negli Stati Uniti, dove ha accettato il ruolo di direttore di un centro di eccellenza all’Università della Florida.

Ad aprile 2018 perde la causa per diffamazione contro il settimanale L’Espresso.