Le Nazioni Unite hanno emanato il documento ” International Technical Guidance on Sexual Education”. 1 È la linea guida ufficiale per le scuole elementari di tutto il mondo. Lo scopo di questo documento è descritto a pagina 16.
Nelle loro stesse parole :
“Mira a dotare i bambini… di sviluppare relazioni sessuali”.
A pagina 17, le Nazioni Unite spiegano che questa guida ha lo scopo di aiutare i bambini a costruire relazioni con partner romantici o sessuali.
Con le loro stesse parole:
“Queste abilità possono aiutare i bambini a stabilire relazioni con… partner sessuali.”
A pagina 71, gli educatori sono incaricati di insegnare ai bambini a partire dai 5 anni i baci, gli abbracci, i contatti e i comportamenti sessuali . Ai bambini di 9 anni devono essere insegnati la masturbazione, l’attrazione sessuale e la stimolazione sessuale.
Insegnare ai bambini a fare sesso
L’ agenda per garantire che i bambini piccoli abbiano parter sessuali è in fase di ulteriore sviluppo da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il loro documento, “Standard per l’educazione sessuale in Europa”, 2 contiene le seguenti istruzioni per gli asili e le scuole elementari:
I bambini tra 0 e 4 anni devono conoscere la masturbazione e sviluppare un interesse per il proprio corpo e quello degli altri.
I bambini tra i 4 e i 6 anni devono conoscere la masturbazione ed essere incoraggiati ad esprimere i propri bisogni e desideri sessuali.
I bambini tra i 6 e i 9 anni devono conoscere i rapporti sessuali, la pornografia online, l’avere un amore segreto e l’autostimolazione.
I bambini tra i 9 e i 12 anni dovrebbero fare la loro prima esperienza sessuale e imparare a usare la pornografia online.
L’OMS istruisce gli insegnanti di tutto il mondo a istruire i bambini di 9 anni su come avere rapporti sessuali per la prima volta, come sperimentare il sesso usando Internet e i telefoni cellulari e apprendere diverse tecniche sessuali.
Il video scolastico istruisce i bambini a iniziare a masturbarsi
Il seguente video fa parte di un programma scolastico europeo che lavora a stretto contatto con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e le Nazioni Unite per implementare la loro agenda nelle scuole a livello nazionale. È un esempio reale dell’esecuzione di queste linee guida, in questo caso, nei Paesi Bassi. Il video mostra come i bambini vengono incoraggiati dagli insegnanti a iniziare a masturbarsi. Questo video è stato distribuito a molte migliaia di scuole come parte del programma dell’OMS di “educazione sessuale completa”, il cui obiettivo è che i bambini inizino a fare sesso il prima possibile.
L’editore di questo video, la Rutgers Foundation, opera in 27 nazioni, è uno stretto partner dell’OMS e delle Nazioni Unite ed è finanziato da Bill Gates e Planned Parenthood. 6
La lingua parlata nel video è l’olandese, ma tieni presente che questo è un esempio reale dell’esecuzione di un’agenda INTERNAZIONALE dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e delle Nazioni Unite, quindi arriverà nelle scuole pubbliche di ogni nazione del mondo.
La sessualizzazione dei bambini fa parte dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite
I loghi sul documento delle Nazioni Unite “International Technical Guidance on Sexual Education” mostrano che questo fa parte degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
L’ Agenda 2030 delle Nazioni Unite è un piano per trasformare ogni aspetto dell’esistenza umana sulla terra entro il 2030. Nelle loro stesse parole: 3
Abbiamo adottato una decisione storica su una serie completa, di vasta portata e incentrata sulle persone di obiettivi e traguardi universali e trasformativi. Ci impegniamo a lavorare instancabilmente per la piena attuazione di questa Agenda entro il 2030.
Mettono in chiaro che la trasformazione della vita umana raggiungerà ogni singola persona nel mondo:
Mentre intraprendiamo questo viaggio collettivo, ci impegniamo a non lasciare indietro nessuno.
Si tratta di obiettivi e traguardi universali che coinvolgono il mondo intero, paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo.
Le dichiarazioni ufficiali delle Nazioni Unite sono chiare: vogliono che il mondo intero sia trasformato. Fare in modo che i bambini piccoli abbiano rapporti sessuali, imparare a masturbarsi e utilizzare la pornografia online fa parte di questo programma. Negli Stati Uniti, l’amministrazione Biden ha rilasciato dichiarazioni che confermano i piani per attuare questa agenda in tutti gli Stati Uniti il prima possibile, e non oltre il 2030.4
Dimostreremo leadership e intraprenderemo azioni collettive per attuare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e accelerare il raggiungimento degli SDG entro il 2030 e affrontare le sfide dello sviluppo rinvigorendo un multilateralismo e una riforma più inclusivi volti ad attuare l’Agenda 2030.
Vi preghiamo di comprendere la gravità di questa situazione: la “Guida tecnica internazionale sull’educazione sessuale” delle Nazioni Unite fa parte degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’amministrazione Biden promette di accelerare l’attuazione in modo che l’Agenda sia raggiunta entro il 2030. Lo stesso vale per qualsiasi altra nazione del mondo che sostiene l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Rutgers: editore mondiale di educazione sessuale
In questa relazione esamineremo più da vicino come questa agenda viene attuata, ad esempio, nei Paesi Bassi e in Europa. I Paesi Bassi sono al centro di questa agenda mondiale per la sessualizzazione dei bambini piccoli.
Quello che succede lì si diffonderà in tutto il mondo: negli Stati Uniti, in Canada, in Australia, nel Regno Unito, in Africa, in Asia, ovunque.
Questa nazione è il quartier generale di un editore mondiale di questa “educazione sessuale completa”: la Rutgers Foundation . 5 Un membro dello staff di Rutgers, Ineke van der Vlugt, ha contribuito agli “Standard per l’educazione sessuale in Europa” dell’OMS, dimostrando quanto questa fondazione lavori a stretto contatto con l’Organizzazione mondiale della sanità. E come affermato in precedenza, Rutgers è finanziato da Bill Gates, Planned Parenthood e dalle Nazioni Unite e opera in 27 nazioni.
Nella primavera del 2023, Rutgers ha lanciato un curriculum nazionale nei Paesi Bassi con il nome di “Spring Fever”. 7 Un cartellone scolastico è stato affisso nelle scuole elementari di tutto il paese. L’ho tradotto in inglese per il nostro pubblico mondiale e ho aggiunto i punti salienti per rivelare il messaggio di questo poster scolastico. Due ragazzi si tengono per mano e dicono: “Sì, lo vogliamo entrambi”. Due giovani ragazze trovano un “posto sicuro” per fare sesso.
Questo poster scolastico insegna ai bambini dello stesso sesso a “farlo” l’uno con l’altro.
Il curriculum “Spring Fever” spinge in modo aggressivo il tema dell’omosessualità su bambini ignari e vulnerabili. Di seguito sono riportate le illustrazioni di questo programma per le scuole elementari.
I corsi di formazione obbligatoria iniziati nei giorni scorsi, organizzati da Roma Capitale e rivolti a tutte le educatrici e gli educatori dei nidi e delle scuole d’infanzia comunali, sono finiti sotto la lente d’ingrandimento di Fratelli d’Italia. Secondo il partito di Giorgia Meloni, infatti, maestre e maestri sarebbero costretti a seguire lezioni sull’identità di genere impartite da un’associazione “vicina alla comunità Lgbtq“.
La destra contro i corsi formativi del Comune
La scorsa settimana è iniziato il piano triennale della formazione dedicato al personale dei nidi e delle scuole d’infanzia comunali. Un percorso diviso in 4, due dei quali frequentati da tutte le educatrici e gli educatori, ovvero quello sull’educazione alle relazioni e alla decostruzione degli stereotipi di genere e quello sull’inclusione dei bisogni speciali dei bambini e delle bambine. Il fatto che uno dei momenti di formazione venga sostenuto dall’associazione SCOSSE, nata nel 2011 all’interno dell’università di Tor Vergata, ha scatenato gli esponenti di centrodestra.
Iannarelli (FdI): “Lezioni tenute da attivisti transfemministi”
In particolare Fratelli d’Italia, prima a livello regionale con la consigliera Maria Chiara Iannarelli (che per il partito si occupa di famiglia) e poi a livello comunale con tutto il gruppo in Campidoglio, ha attaccato la giunta Gualtieri: “Mi preoccupa che un corso obbligatorio rivolto agli educatori – fa sapere la consigliera – sia tenuto da attivisti del mondo transfemminista e Lgbt. Nelle scuole va insegnato sempre il rispetto, ma ciò non significa rischiare di favorire condizionamenti sui bambini, affinché non si identifichino più naturalmente nei dati biologici maschile e femminile che non si possono spacciare come pericolosi stereotipi da destrutturare”.
I consiglieri capitolini: “Molti educatori hanno espresso dissenso”
Per i meloniani capitolini – Erbaggi, Rocca, Mussolini, Barbato, Quarzo e Masi – la ricetta dell’amministrazione Gualtieri è “niente integrazione all’istruzione ma corsi obbligatori su politiche Lgbtq nelle scuole – si legge nella nota – . Nelle attività rivolte ai bambini, pare sia stato indicato alle educatrici di ‘non specificare il genere dei protagonisti affinché ciascuno possa immedesimarsi’, proponendo attività in cui ‘non conti comprendere quale sia il genere del bambino’. Pare siano state promosse come buone prassi quelle già attuate da alcune scuole di abolire nei moduli la dicitura mamma e papà e sostituirla con genitore 1 e 2. Il corso sarebbe iniziato con il comunicare ai presenti che il sesso è ‘assegnato alla nascita’, come a dire che non nasciamo maschi e femmine. Al termine dell’incontro pare che molti educatori abbiamo manifestato il loro dissenso davanti alla diffusione di questi messaggi”.
Pratelli: “Dichiarazioni bizzarre, FdI è contro la parità di genere”