ANCHE IL NOBEL AL CAPOLINEA

Certo che l’interruzione del Nobel per la letteratura è un potente segno dei tempi. Indica la crisi della laica consacrazione suprema occidentale, con cui il Luteranesimo si faceva pietra di paragone assoluta dei “valori” indiscutibili. Ricevere un Nobel, anzi “essere” un Nobel (il verbo “essere” imprime un carattere ontologico, sacramentale)  voleva dire incarnare l’autorità superiore, anzi massima; inconfutabile  perché – nel mito che l’Accademia svedese ha instaurato – oggettiva, imparziale e pura, scesa dall’empireo luterano. Ciò ovviamente riusciva meglio per … Leggi tutto

Gli europei come zombi verso la guerra per l'Iran

Se Washington si ritira dall’accordo sul programma nucleare iraniano, la Russia si ritiene autorizzata a fornire a Teheran “tutto quello che vuole” – Così ha annunciato Vladimir Ermakov, che al ministero degli Esteri di Mosca copre l’incarico del capo-dipartimento alla non-proliferazione. “Se gli Stati Uniti infrangono gli obblighi che sono confermati da una risoluzione del Consiglio di Sicurezza, saranno gli Stati Uniti stessi a soffrirne”.

https://fr.sputniknews.com/international/201805041036213937-iran-usa-accord-retrait-russie/

Questo in una breve su Sputnik New il 4 maggio. Frase limpida quella di … Leggi tutto

"La Stampa" Neocon ci ha già scelto il capo del governo.

 

Da La Stampa:

L’identikit del premier guarda all’Europa e ai conti Tra i favoriti Tabellini

Il candidato del Presidente [Mattarella]: un economista che sia una garanzia di fronte ai mercati
Consumati sessantaquattro giorni di trattative, colloqui, trappole e consultazioni, Sergio Mattarella martedì prenderà in mano il destino della legislatura. I partiti sono ormai senza alibi. Fallito il tentativo di un governo fra centro-destra e Cinque Stelle, tramontata l’ipotesi Cinque Stelle-Lega e Cinque Stelle-Pd, non resta che tentare la strada … Leggi tutto

QUANDO IL CAPITALISMO SCOPRE CHE DA' PASTI GRATIS

Ci sono ancora troppi veri credenti nel liberismo, i quali incensano il suo dogma primario: che “il mercato” e l’iniziativa privata sa allocare i capitali meglio dello Stato sprecone e corrotto.

Ad essi può essere istruttivo l’esempio della Tesla, la leggendaria produttrice di auto futuribili, elettriche, e che punta a trasformare il mondo con energie sostenibili e pulite. Un mese e mezzo fa il suo visionario fondatore, Elon Musk, ha ricevuto dagli azionisti nel consiglio d’amministrazione un compenso personale di … Leggi tutto

"Donald era gay....". Ed anche un po'  mafia ebraica.

Donald era gay? O almeno lo è stato  “da quanto sappiamo della sua storia nella New York anni ’70 e 80, gli anni delle feste – una storia che pone Donald al centro della New York Ebraica, ma anche della New York ebraica omosessuale”.

E’ un attacco piuttosto insolito. Perché viene “da destra”, precisamente  da Gordon Duff,  ex colonnello dei Marines che  ha il sito Veterans Today.  Va subito aggiunto che Duff è  ritenuto occasionalmente fare da megafono a manovre … Leggi tutto

SUI BLACK BLOC. E IL TRIONFO DELLA SRAGIONE.

Propongo un esperimento mentale: immaginate  il primo maggio, una squadra di 1200 militanti, giovani figli di papà che calzano Timberland da 220 euro, che investono in forza la capitale; immaginateli  tutti in divisa nera, tutti a volto coperto; alcuni col teschio sul passamontagna nero;  organizzati e disciplinatissimi, armati di bastoni, molotov e lanciarazzi, che  si pongano alla testa  un grande corteo di quasi 15 mila estremisti, ne prendano la guida e: attacchino la polizia, incendino auto e negozi, distruggano spacchino … Leggi tutto

PERCHE'  DA NOI CI VOLLE  L'IRI.

Probabilmente pochi sanno che, prima del 1940, lo Stato “cercò di ritrasferire alla proprietà privata le imprese IRI salvate dal disastro:  il tentativo non andò a buon fine perché mancavano le persone fisiche dotate di capitale proprio, e non preso a prestito dalle banche” (Antonio Venier, Il disastro di una Nazione, Ar, 2000).

Già: il regime (non a caso Male Assoluto) aveva questa pretesa, che i capitalisti ci mettessero del loro capitale. Oggi che l’IRI è stata svenduta a … Leggi tutto

I "FIVE EYES" A LONDRA ERANO QUATTRO. SPECULAZIONI SUL PERCHE'

Si chiamano “Cinque Occhi” (Five Eyes)  e sono gli Stati anglo che formano l’alleanza dello spionaggio internazionale, quelli che gestiscono insieme Echelon “rete globale di spie elettroniche che possono tenere d’occhio telefoni, fax e computer, possono accedere ai conti bancari, aprire ogni messaggio criptato”. Essi sono Usa, Canada, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda.

Il 19 aprile scorso i capi dei governi dei Five Eyes si  sono riuniti a Londra, sotto  l’ala di Theresa May.

 

 

L’incontro è stato dominato … Leggi tutto