CINESI, INTERVENTO CHIRURGICO IN SIRIA  (dove la guerra continua).

Nell’ambito  di una intensa offensiva dell’esercito siriano  appoggiato dall’aviazione di Mosca per riconquistare la provincia di Idlib, occupata da Hayat Tahrir-al Sham (è sempre  Al Nusra, ossia Al Qaida),   nella città stessa di Idlib assediata da jihadisti, c’è stata un’esplosione: che ha ucciso, secondo Reuters, almeno 23 persone.  Il bersaglio era un piccolo e specifico gruppo di ribelli, la maggior parte dei quali sono stati uccisi. Le vittime civili sono 7.

Attribuito inizialmente ad un attacco russo-siriano, poi  ad un … Leggi tutto

LO SCANDALO DELLE CASETTE AI TERREMOTATI - E LA  "SPECIFICITA'" DEL  PD

Via via che i tiggì serali  davano nuove notizie sullo scandalo delle casette ai terremotati, mi rassicuravo:  domani, vedrete, partono gli arresti a raffica.  E’ il secondo inverno che il governo fa’ passare all’addiaccio ai terremotati, a forza di ritardi e promesse mancate? Vedrete che domattina la magistratura convocherà il Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione, la Pd incarica Paolo Micheli e quello a cui è succeduta, il celebre Vasco Errani.  Su 3666 casette richieste nelle quattro regioni colpite … Leggi tutto

ISIS DICHIARA GUERRA ANCHE AD HAMAS (A ISRAELE PROPRIO  MAI?)

Un video di 22 minuti. Dove uno speaker dell’ISIS  (Stato  Islamico, sezione Penisola del Sinai)  dichiara guerra ad  Hamas, l’organizzazione ultrà che controlla la striscia di Gaza, bollandola come “apostata”, e alla fine, compie l’esecuzione di un barbuto in tuta gialla, che si dice essere un membro della Brigata Izzeddin al-Qassam, la milizia armata di Hamas.   Lo speaker, che parla brandendo un coltello, incita i giovani  dentro Gaza a distruggere Hamas, dando come motivo che non ha saputo impedire il … Leggi tutto

MACRON NON TEME  LE BANLIEUES IN FIAMME. TEME  "RT".

E’ ormai un rituale nei sobborghi, ogni Capodanno  in  Francia: le torme di giovinastri e vandali di colore bruciano le auto parcheggiate incautamente sotto i loro falansteri.  La sola novità è la crescita del fenomeno: dalle 935 auto bruciato il 31 dicembre dell’anno scorso, si è passati a capodanno 2017  a 1031.  Ciò, nonostante lo spiegamento di 140 mila fra agenti e forze di sicurezza in tutto  il territorio. Gli arresti sono parimenti cresciuti da 456 a 510.  A  cosa … Leggi tutto

Bannon sarebbe un neonazista. Perché,  Jared invece…?

Sento  ripetutamente  i media  bollare Steve Bannon come “neonazista”. Non vanno per il sottile i giornalisti, quando sentono che la caccia è aperta.  Ma naturalmente tacciono che il vero razzista – e di un tipo da far apparire  i nazisti degli  amanti del genere umano   –  Trump lo ha nel suo genero influentissimo, il bel Jared Kushner.

Jared appartiene alla setta degli Habad Lubavitcher, potentissima presso il governo americano da  un cinquantennio. Basti dire che quando il loro super-rabbino Mendel … Leggi tutto

II CATTOLICESIMO  NON E' "GLAMOUR".  E' PER EROI GUERRIERI.

Un lettore mi scrive:

 

La seguo da qualche hanno e La ringrazio del suo prezioso lavoro. Rimango un po’ deluso da quel suo definirsi ” Cattolico Tradizionalista”. Tradizionalista va bene, ma cattolico mi sta come un dito nell’occhio. Non pretendo spiegazioni nè motivazioni da una persona della sua levatura intellettuale, avrà i suoi motivi.

Solamente volevo farLe sapere che leggendoLa tutti i giorni e godendo della sua informazione con la sua prosa veramente non mi capacito di questa Leggi tutto

"PIU' EUROPA".  IL  MOSTRO NON CESSA DI RINASCERE.

“Più Europa”,  ha voluto chiamare il suo partitino  (annesso al PD) Emma Bonino.  Vien  da esclamare: ma la mamma(na) d’Italia non è ancora sazia di infliggere morte?  Aborto, eutanasia, tutte le guerre per Israele che hanno devastato Irak, Siria e Libia sono  state dalla Bonino sostenute – e adesso anche  Più Europa. 

L’Europa che ci ha dato la UE è il regresso:  dovuto a due decenni di ricetta economica sbagliata, l’austerità  e l’egemonia tedesca.  “Più Europa”  significherà anche peggio.  “Gli … Leggi tutto

SULLE  PROTESTE IN IRAN, SINGOLARE MODERAZIONE DEL  REGNO SAUDITA

Collasso del regime  degli ayatollah in Iran?   L’Arabia Saudita non se lo augura,  del resto lo ritiene improbabile. “Se la rivolta popolare metterà fine alle operazioni militari di Teheran all’estero  e obbligherà il regime concentrarsi invece nelle riforme  di casa e nello sviluppo interno, questa sarebbe la soluzione ideale”. 

Lo scrive su Arab News, organo semi-ufficiale del regime wahabita,   quello che potremmo definire l’opinionista  di casa reale, Abdulrahman Al-Rashed. 

http://www.arabnews.com/node/1217726

Istruttiva questa cautela. Un cambio di regime in senso laico, … Leggi tutto