“Questo  abbattere statue  è uguale ai roghi di libri”

Condivido coi lettori questa osservazione del  saggista ed amico Nicolas Bonnal. Dovunque nelle città americane, di punto in bianco, si abbattono o violano monumenti  di personalità confederate; dopo un secolo  e mezzo  che sono lì, improvvisamente gli “Antifa” non  le tollerano: sono “schiavisti”.  Sindaci e governatori eseguono, anzi precedono le folle nelle opere di abbattimento.  In odio a Trump, naturalmente. Ovviamente  s’intravvede  un  freddo,   deliberato ed organizzato tentativo di innescare la guerra civile razziale, neri contro bianchi.

A Charlottesville, poco … Leggi tutto

USA:  LA NUOVA PESTE STERMINA  L'UOMO BIANCO. ORMAI SUPERFLUO.

E’ ormai la prima causa di morte   per gli americani sotto i 50 anni, quindi in età produttiva.  91 americani  muoiono  ogni giorno per overdose da fentanyl, un oppioide sintetico, antidolorifico,   che crea forte dipendenza.  La  chiamano “opioid epidemic”:  52 mila morti nel 2015, 59 mila nel 2016 (più 19%),  già oltre 60 mila ad agosto 2017, saranno almeno 65 mila a  fine anno. Aumenti spaventosi.

Gli Stati Uniti sono il paese con più morti per overdose del mondo per … Leggi tutto

ADESSO SAPPIAMO  CHI HA MANDATO A  MORTE REGENI.

Il giorno in cui finalmente il governicchio Gentiloni rimanda l’ambasciatore al Cairo, ecco che il New York Times, nientemeno,  esce con la  notizia presunta bomba,  che  i nostri media servizievoli titolano così:

 “Obama diede le prove a Renzi sul ruolo dell’Egitto nell’omicidio di Giulio Regeni”.

Prove “incontrovertibili”, secondo Repubblica. Poi, leggendo si scopre che i servizi Usa non diedero alcuna prova.  Dissero che “non c’era dubbio”, ma per evitare di identificare la fonte, gli americani non condivisero per … Leggi tutto

Attaccare la Corea del Nord? E con cosa?

E’ il titolo di un articolo di Dedefensa.

“Una voce ufficiosa del Pacific Command:  “occorrerebbero almeno sei mesi di preparazione per disporre di forze disponibili ed utilizzabili in condizioni tali da poter lanciare attacchi ed essere allo stesso tempo pronti a respingere i contrattacchi nord-coreani”.

Il generale David Deptula,  che fu il pianificatore  della guerra aerea contro Saddam nel 1991, ed oggi è il massimo partecipante al Mitchell Institute, consacrato alla strategia aerea, dice ad Army Times:

“Per quanto riguarda … Leggi tutto

“Parole senza Verbo”,  è   questa la Chiesa futura di Francesco

Ultimamente, si è potuto leggere su Radio-Canada che «dei vescovi del Quebec» sono stati a Roma in «visita ad limina» nel maggio 2017.

«In occasione di questi incontri – spiega il giornalista – Mons. Dorylas Moreau ha manifestato le sue preoccupazioni sulla penuria di preti nelle piccole comunità.
«Il Papa mi ha detto, sentite, non dimenticate due cose: l’avvenire della Chiesa è più intorno alla parola di Dio che intorno all’eucarestia». E il … Leggi tutto

KIM E TRUMP, SFIDA ALL'OK CORRAL. ACCORRONO GLI ADULTI.

“Non ci sarà una guerra di Corea del Nord”,  ha assicurato, ancora giovedì 10, il celebre giornalista Bob Woodward.   Fanfaronata dopo fanfaronata, abbiamo visto il presidente della Superpotenza mettersi a litigare con il ragazzotto assassini (non  si dimentichi che Kim Jon un ha fatto avvelenare il fratello il 13 febbraio scorso,  in Malaysia, col peggior agente nervino del mondo, il VX ), mettendosi sul suo stesso piano e sgretolando, istante per istante, la credibilità, l’autorità e il potere di dissuasione … Leggi tutto

Washington ha più paura di Kim che di Putin. Perché?

“Fuoco e furia come il mondo non ha mai visto”, ha strepitato The Donald. Dunque la guerra  alla Corea del Nord  è vicina?

McCain: “I grandi leader non minacciano se  non sono pronti ad agire”. Il capo del Pentagono generale  Mattis, detto Mad Dog: “Kim non inviti alla distruzione del suo popolo”. Poche ore dopo però, Mattis “apre uno spiraglio alla trattativa.  ”Stiamo lavorando a una soluzione diplomatica” , basta che Pyongyang smetta di perseguire il suo programma nucleare.

Lunedì … Leggi tutto

Mosca "avverte" severamente Israele.  Che morde il freno.

“Se violasse la tregua, la Russia saprebbe come regolarsi”:  un  severo avvertimento è stato lanciato dal generale Aleksei Kozin, numero due del Centro di Comando delle forze russe nella Siria  meridionale al governo israeliano, contro ogni “tentativo di violazione del  cessate il fuoco nel Sud della Siria”. Evidentemente sanno che Sion preparava qualche colpo.

Notoriamente, ciò che ha messo lo stato ebraico in quelle condizioni di ansia esistenziale e di stress pre-traumatico, così etnicamente tipico,  che lo costringono talvolta a … Leggi tutto