La gente vive di fede. Anche oggi come mille anni  fa.

Un lettore, a proposito  dell’ uccisione del tunisino-terrorista a Sesto San Giovanni, torna sulla “collusione del governo, dei superiori e della magistratura”; ma, aggiunge, “ c’è anche la collusione dei mezzi di informazione che hanno trovato normalissimo il fatto che un poliziotto in prova spari immediatamente uccidendo una persona. Anzi hanno lodato questo comportamento. Nessun giornalista od opinionista di regime ha alzato il dito per eccepire. E così si ottiene la formazione dell’opinione della gente comune.

E continua:

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La "rivoluzione"  di Bergoglio:  Ignoranza  Dispotica - e anche contagiosa.

La storiaccia  è  ridicola e allarmante insieme.   Ma devo ricapitolare le puntate precedenti per i non addetti ai lavori. Appena diventa papa, Bergoglio  epura  parecchi cardinali, come se avesse una lista preparata dei “nemici”  da eliminare. Fra  questi spicca  Raymond Burke,   che oltretutto non è dalla sua parte nel sinodo sulla famiglie che apre alla Comunione ai divorziati: lo toglie dalla Segnatura Apostolica, di cui era prefetto,   a fare il “patrono” dell’Ordine di Malta. Insomma da ministro vaticano (“posto di … Leggi tutto

Ad Aleppo, la disfatta morale e intellettuale dell'Occidente

“Primi attacchi aerei dell’aviazione russa  in appoggio alle truppe turche ad Al-Bab”.

Chi l’avrebbe mai detto?  “Secondo una fonte militare dell’aeroporto  di Kuweires, una squadriglia di caccia Su-24 e Su-34 hanno sferrato attacchi aerei su Al-Bab,  distruggendo  vari mezzi appartenenti al cosiddetto Stato Islamico d’Irak e Al Sham”, che è sempre Daesh.

Secondo alcuni però, i colpi sarebbero diretti alle milizie curde anti-Assad.  Erdogan ha accettato il principio della “integrità territoriale della Siria” (non certo di buona voglia)  perché  ciò … Leggi tutto

Il marketing israeliano del terrore  in  Italia

 

“Così,   dopo qualche centinaio di morti, l’idea che il terrorismo abbia reso  le nostre vite a rischio come quelle degli israeliani, e che dunque  dovremmo modellare il nostro stile di vita sul loro, comincia a farsi   strada tra le ingenuità e l’arteriosclerosi del vecchio continente”  scriveva Libero il 22 luglio 2016. Era il commento mediatico alla strage  islamica di Nizza.  “Il  mondo è cambiato e che i barbari non sono alle porte, ma li abbiamo  già dentro casa. Come … Leggi tutto

Stragi islamiche.  Per  "marketing" israeliano

Mentre i media sollevano il polverone  utile ai mandanti, e sviluppano la “narrativa”  conseguente , mi limito a sottolineare solo tre o quattro dati  su Amri.

  1. Il calibro ridicolo, un .22, della sua arma. Con  la quale il terrorista ritiene opportuno sparare ai due agenti, dando così loro la  motivazione   legale per “rispondere al fuoco” (capirai, ne ha”ferito uno”) e freddarlo immediatamente. Nemmeno ferirlo, ma farlo secco subito.
  2. Il piazzale Primo Maggio dove è stato fulminato è a 300
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Come siamo scaduti così in basso (riflessione su Montepaschi)

 

Caro contribuente.  Visto che  la cricca che vi governa per conto terzi vi ha accollato  altri  20 miliardi di debito per  salvare la “sua” banca,  ricordatevi almeno questa foto:

 

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e’ una grande storia d’amore. Lui è  Giuliano Amato, l’immarcescibile e il mai imputabile,  oggi elevato a giudice costituzionale, ossia topo nel formaggio, dal Napolitano.  Quello fra le sue braccia è Giuseppe Mussari, capo di Monte dei Paschi, e messo dalla cricca alla presidenza dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana.

Risale … Leggi tutto

I mandanti di Ankara.  Hanno lasciato  la firma.

 

“Dobbiamo sapere chi ha dato gli ordini”: così Vladimir Putin ha commentato l’assassinio dell’ambasciatore Karlov a Ankara.  Da vecchio agente dei servizi, non crede nemmeno per un attimo allo “spontaneo assassino solitario”.

Meno  legato da obblighi  diplomatici, Vladimir Zhirinovsky, capo del Partito Liberal Democratico (nazionalista): è stata “un’operazione false flag dell’Occidente”.  Aleksei Pushkov, già capo della commissione esteri alla Duma: “E’ stata un’azione pianificata…ed è altamente probabile che  ci siano dietro elementi dei servizi della NATO.  E’ una vera provocazione … Leggi tutto

BERLINO:  HA DIMENTICATO IL DOCUMENTO NEL CAMION...

Vedete? Anche la polizia e i  servizi tedeschi imparano presto. Prima si lasciano scappare  il terrorista della strage di Natale; ma il giorno dopo, guardando meglio, scoprono  che  –  come tutti i terroristi  islamici –  ha lasciato nel vano porta-oggetti  il suo documento  di prolungamento della permanenza in Germania (Duldungsbescheinigung) che è praticamente la prova   della sua identità.

Lo ha fatto uno dei fratelli Kouachi dopo aver sparato a  quelli di Charlie Hebdo; hanno cambiato auto,  ma nella prima … Leggi tutto