Su Trump d'Arabia, letture contrastanti. Forse troppo.

La cosa strana (interessante) e’ che Trump sta facendo un viaggio di “grande successo” ma il deep state (se cosi’ vogliamo chiamarlo) non allenta gli attacchi, anzi”, mi fa notare l’amico americano.

E’ infatti uno dei misteri ingloriosi di queste settimane. Donald ha indicato come nemico assoluto l’Iran, con gran soddisfazione della nota lobby; ha spacciato centinaia di miliardi di armamenti ala monarchia wahabita,  con sicura gioia dell’apparato militare-industriale; ha giurato e rigiurato eterna amicizia a Sion, con frasi da … Leggi tutto

Charlie  Hebdo:   sarà tolto il "sécret-défense" su chi fornì le armi?

In attesa di sapere il mandante del  mega-attentato di Manchester: se ci diranno che è stato  Assad, o il terrorismo “iraniano”, sarà in continuità narrativa con la linea dettata da Trump  a Ryad. Intanto però – giusto per ricordare che i  mandanti degli attentati islamici non sono mai tanto chiari –    proprio in questi giorni in Francia rigurgita il “segreto militare” (sécret défense) che il ministro dell’Interno di  Hollande oppose per impedire indagini sulla fornitura delle armi ai fratelli Kouachi … Leggi tutto

Trump bin Salman ha (ri)dichiarato guerra  all'Iran.

Spero sia chiaro  quel che è accaduto a Ryad,  e trovo strano che i titoli dei media occidentali facciano finta di non capirlo.  Affiancato dai monarchi sauditi e dagli emiri che finanziano Isis, al Qaeda, tutti i mercenari al Captagon che devastano e decapitano in Siria, ha dichiarato che “l’Iran è la punta di diamante del terrorismo globale”  – ripetendo una frase appena pronunciata da re Salman – ed ha ingiunto a Teheran di smettere di aiutare i  terroristi islamici. … Leggi tutto

"Governare col caos". Per Sion e Neocon, una necessità.

Nel quadro di “governare  per  mezzo del caos”, Lucien Cerise racconta una strategia di ingegneria  sociale adottata da Israele. Magari alcuni lettori più addentro lo sanno; io non  la conoscevo.
“Da anni  si osserva un gran lavoro di fondo per  far divenire  pro-israeliana  l’estrema sinistra. Parte da lontano, sembra improbabile, ma il cambiamento avviene a poco a poco. Gli agenti d’influenza si guardano bene dal militare  esplicitamente CONTRO la causa palestinese, puzzerebbe troppo; ma li si mette a militare a … Leggi tutto

IL CAOS? E' IL METODO DI GOVERNO  DEL GLOBALISMO.

A Teheran, fra i partecipanti alla conferenza  internazionale New Horizon, ho potuto conosce finalmente il Comitato Invisibile di Tarnac, autore  collettivo, nel 2008,  del breve, ma epocale saggio “Gouverner Par le Chaos”.  Governare attraverso il caos.

Rievoco in breve la storia, ovviamente ignota ai lettori. Nel novembre 2008,  la polizia francese arrestò in modo estremamente vistoso, brutale e  mediatico una decina di giovani abitanti a Tarnac, un  paesino del Corrèze, con l’accusa di progettare atti terroristici e di averne già … Leggi tutto

La  BCE, con la Grecia, ci guadagna.

La  BCE, con la Grecia, ci guadagna. 

Cominciamo a ricordare – perché è la  dimenticanza che ci rende più servi – cosa fu quello che la Banca Centrale Europea (e i politici  UE) chiamarono “il salvataggio concesso” ad Atene. La BCE lanciò il SMP (Securities Market Programme) che consiste  nel  comprare il debito greco sul mercato secondario.

Cosa è il mercato secondario? E’ quello dove la banche vendono e  comprano  i titoli degli stati.  Trattandosi di titoli greci, soprattutto … Leggi tutto

OMAGGIO A GIACINTA, PICCOLA GUERRIERA.

 (MB. Questo articolo si intitolava Pedagogia di lassù, lo pubblicai il 2 novembre 2013. Lo ripubblico  nel centenario di Fatima per omaggio alla piccola intrepida guerriera, al cui eroismo tanti sconosciuti hanno dovuto la salvezza dalla dannazione, senza nemmeno saperlo).

 

Questa è un omaggio a Giacinta, intrepida bambina. Riguardo la sua foto, quella che scattò ai tre ragazzini non so quale nobiluomo che disponeva di un  apparecchio.


I tre guardano tutti aggrottati, come facevano i contadini davanti alla … Leggi tutto

Cosa vogliono dalla zarina Boschi (i miliardi, il potere).

Ricordate Francesco Spano? Quel tizio col cappottino arancione che dirigeva l’UNAR  sigla per il pomposo  Ufficio  Nazionale per anti discriminazioni razziali? – quello che finanziava  con denaro pubblico locali di droga e prostituzione omosex? Dove  (per usare i termini di Dagospia) “le uniche attività culturali sono il glory hole dove infilare il gingillo? Dove si spaccia droga? Dove ci sono dark room “Sono delle stanze buie dove la gente entra vestita, nuda, per fare sesso con chi capita, senza guardarsi … Leggi tutto