DUE NOTIZIE DA  LEGGERE INSIEME. SU DROGHE E MIGRANTI.

Una:Genova.- La  polizia di dogana sequestra 37 milioni di pastiglie di  droga, destinata all’ISIS in Libia”.

Seconda: “La Fondazione Soros promuove la legalizzazione delle droghe in tutto il mondo,  dice il capo dell’agenzia russa antidroga  FSKN” .

 

Viktor Ivanov   ha parlato al canale tv  Russia 24  della recente ripresa delle iniziative per la legalizzazione delle droghe “leggere” e “ricreative”  nell’intero mondo occidentale.

Forse ci si sarà accorti come, all’unisono molte voci si siano levate in Italia, … Leggi tutto

E'  NATO IL PARTITO UNICO DELL'EUROPA POST-NAZIONALE

Macron e Jacques Attali  alla riunione del Bilderberg a Copenhagen, giugno 2014.  Lì Attali ha presentato il suo giovane protetto a quelli che contano.

E lì probabilmente è  stata architettata la  strategia per fare del giovanotto il candidato sintetico al silicone,   visto che il loro Hollande stava rovinando nei sondaggi e diventava impresentabile alle elezioni il  partito detto “socialista”.

Dovrà diventare “il campione del pop-futurismo, trasformare i francesi nei nomadi ideali alla Attali: una classe di precari che ha acquisito … Leggi tutto

Già Bakunin ci aveva inquadrato bene, noi italiani.

Nicolas Bonnal

(MB. Questo articolo dell’amico Nicolas Bonnal, saggista e cercatore squisito di verità nascoste,  merita il posto d’onore)

Ogni volta “Lo stesso tema, la stessa constatazione : le cose, i problemi non cambiano da due secoli o quasi. Leggete la conclusione delle Memorie d’Oltretomba di Chateaubriand  (1849)  e siete già nel nostro mondo. Mondo unificato, mondo imbruttito, mondo anti-artistico, mondo decivilizzato, mondo di controllo, di denaro, di quantità. […]

I problemi dell’Italia sono vecchi e datano dalla sua  … Leggi tutto

Fra Macron e Le Pen, forse vince Mélenchon  (o  l'Insurrection)

Jean Luc Mélenchon è  l’esponente di estrema sinistra che alle presidenziali ha avuto un imprevisto quasi 20%.  Al suo elettorato, dopo aver taciuto per una settimana,  ha detto che lui non voterà Marine Le Pen. Ma NON ha detto che voterà Macron.  Contrariamente ai tutti gli altri, da Fillon in poi, dai moderati ai comunisti,  si tiene in caldo il suo pacchetto di voti – per dopo. Vecchio navigatore della politica, sa che quel che conta adesso dopo,  vinca … Leggi tutto

Sudafrica: "Via tutti i  bianchi  in 5 anni". Massacrati.  A quando anche da noi? (Con un'aggiunta).

 

Jacob Zuma, il corrotto presidente del Sud Africa, lo scorso marzo ha espresso il proposito di confiscare le terre dei  coltivatori  bianchi per  redistribuirle ai neri. “Voglio un accertamento dell’uso ed occupazione  pre-coloniale delle terre” per decidere quali terreni saranno presi, ha detto:   quasi che esistesse  un catasto pubblico “pre-coloniale” – mentre i coltivatori bianchi, quasi tutti olandesi (gli inglesi abitano nelle città) si stabilirono nel Seicento a dissodare un paesaggio primordiale di savane incolte, scarsamente popolate;  gli  Zulu … Leggi tutto

Oggi rassegna-stampa. Su Gentiloni, Soros, Renzi...

Un po’ di  ripasso, su altri giornali e media,  per capire la  politica che il governo Gentiloni fa con Georges Soros.

I potentati finanziari designano Gentiloni per proseguire l’opera di spoliazione ed invasione dell’Italia

Di  Luciano Lago, Controinformazione, Dic 13, 2016
“…Il nome di Gentiloni è stato suggerito [ come sostituto di Renzi, ndr.]  dai potentati finanziari, da Bruxelles e da Washington come persona di provata fedeltà alle centrali di potere sovranazionale che dirigono il sistema Italia. […]   … Leggi tutto

IL RIMEDIO ALLA CRISI E' NOTO.  MA NON SI PUO' DIRE.

45 per cento degli americani  spendono fino a metà del loro reddito per ripagare i debiti sulle loro carte di credito”, suona un titolo di Zero Hedge. Circa  il 50  per cento di loro hanno un debito superiore a 25 mila dollari (esclusi i mutui), in media il debito per persona è sui 37 mila dollari, mentre il reddito personale mediano è sui 30 mila.

Il titolo è interessante. No, non per fare la morale  ai consumatori Usa; … Leggi tutto

CON MACRON,   IL SUPERSTATO FRANCO-TEDESCO

Se perde la Le Pen,  l’Europa diventerà definitivamente la prigione dei popoli, e butteranno via la chiave.  Se vince Macron,  tutte le oligarchie transnazionali, i (loro) grandi media, i banchieri, le lobbies che ci guadagnano, la Erasmus Generation, la Merkel, i partiti collusi dichiareranno che il “populismo” è stato bocciato dai popoli – prima in Olanda, poi in Austria, ora in Francia, per sempre;  che le istanze “sovraniste”   erano delle paturnie infondate di infime minoranze (“deplorevoli”);  proclameranno che gli elettori … Leggi tutto