Come Hitler salvò l'economia (qualche idea per oggi)- 1

L’alluvione di capitali dagli Usa in Germania si era, nel 1933, già prosciugata. La crisi del ’29 a Wall Street, il brutale arretramento dell’economia americana, il tracollo della produzione industriale il gelo del commercio internazionale, segnarono la fine della “prima globalizzazione” finanziaria. Non solo gli Usa a la Gran Bretagna, la potenza missionaria del vangelo liberista, adotta il protezionismo, e impone forti dazi sulle importazioni;   nello stesso tempo, rinuncia al ruolo di fornitore internazionale di capitali. Passati i tempi in … Leggi tutto

Renzi copre statue, El Papa il Crocifisso

Martedì, giornata della visita della Guida persiana, segnata nei media dalla chiacchiera sullo “scandalo”: Renzi ha fatto coprire le statue nude al Campidoglio per non turbare Rouhani! Ma come si fa’! Per tutto il giorno non c’è stato giornalista in qualche radio italiota che non si sia dichiarato indignato per lo scandalo.   Ovviamente, il mattino dopo, i giornali sono pieni della chiacchiera estenuante, con tutte le sue varianti prostranti, snervanti,   ripetitive: le grandi firme della piccineria si producono, i Serra, … Leggi tutto

La deflazione che portò ad Hitler.E quella d'oggi...

Per capire meglio a che punto è l’economia europea e del mondo, riposto con qualche aggiornamento un capitolo del mio saggio Schiavi delle Banche (2004), dal titolo “L’economia tedesca prima di Hitler”. Dove si mostra che a porre le basi per l’ascesa al potere del Terzo Reich non fu l’inflazione, ma la deflazione: quella che è stata instaurata adesso dopo anni di “rigore” tedesco.

 

L’iper-inflazione tedesca fu domata nel 1924: era stata originariamente un espediente volontario del governo germanico, … Leggi tutto

Ogni giorno Big Brother ci rende più liberi.

Tutti i partiti che in Europa sono critici della NATO, i leader che hanno posizioni euroscettiche o hanno biasimato l’imposizione di sanzioni alla Russia saranno posti sotto indagine dai servizi degli Stati Uniti. Il Congresso sospetta che siano “pagati da Putin” e ha incaricato   il coordinatore di tutti i servizi d’intelligence Usa, James Clapper, di   condurre una profonda indagine. “E’ evidente l’ingerenza russa” ha detto un anonimo alto funzionario Usa al Telegraph, volta a “minare la coesione politica euro-atlantica, favorire … Leggi tutto

I delitti britannici. Altro che Litvinenko.

I telegiornali della sera ne parlano; è una grossa notizia:  “Probabilmente” l’ex agente del Kgb Alksandr Litvinenko, avvelenato nel 2006 con qualche goccia di polonio radioattivo nella tazza di tè di un albergo di Londra, è stato ucciso su mandato di Putin. Così ha decretato un giudice inglese. Il quale dice di aver visto “prove segrete” che indicano la responsabilità del capo del Cremlino.

Una accusa per credere alla quale, bisogna credere nell’alta moralità storica degli inglesi. Naturalmente il primo … Leggi tutto

Nella casa dei Saud volano i coltelli (non è una metafora)

Il principe della Corona Mohammed bin Nayef, attualmente ministro dell’interno, ha tenuto colloqui segreti con i capi tribali del paese per prevenire la salita al trono   del principino “impulsivo” Mohammed bin Salman, il favorito figlioletto del regnante Salman, 29 anni.

E’ quanto ha rivelato “un importante attivista dei media saudita” all’agenzia persiana Fars. Bin Nayef , 56 anni, ha cominciato a prendere i contatti con i capi delle kabile avendo saputo che il re saudita avrebbe deciso di lasciare il … Leggi tutto