Syriza  messo  al servizio di Tsahal

Il governo Syriza, il 19 luglio, ha firmato un’alleanza con Israele. Un’alleanza militare, o meglio di sottomissione. La cosiddetta alleanza comprende infatti la clausola di cosiddetto “status of forces”,   la quale “offre immunità legale ad entrambe le forze armate quando l’una si addestra nel paese dell’altra”. Un solo altro paese ha firmato con Israele un accordo identico: gli Stati Uniti d’America, l’Impero del Caos attualmente sotto il dominio della famiglia Kagan-Nuland (come ammette Zero Hedge)

 

 

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http://www.zerohedge.com/news/2015-07-26/meet-kagans-seeking-war-end-world

Siccome … Leggi tutto

Perche sui barconi non arrivano “questi”?

“Caro Blondet, la foto che allego è di guerriglieri del Sud Sudan nella prima guerra di indipendenza. Individui in zona di guerra e di carestia hanno questo aspetto. Delle foto scattate questa è l’unica rimasta non cancellata dalle muffe tropicali.

I guerriglieri mi avevano pregato di non pubblicarle per non fare vedere agli Arabi del Nord Sudan in che condizioni fossero. Infatti, ho fatto vedere solo foto di guerriglieri piuttosto in carne, almeno all’epoca degli scatti.

Mangiavamo al giorno una Leggi tutto

Perché  i paesi poveri della UE sono i più spietati coi greci.

Perchè? In Bulgaria il salario minimo legale è sui 180 euro mensili. In Slovacchia, sui 380 euro (il paese, entrato nell’euro nel 2009, con una crescita del 3%, si sente il migliore scolaro della classe).   Il salario minimo di Lettonia, Lituania ed Estonia è sotto i 400 euro. Sono stati i loro governi i più accesi a non voler fare più prestiti alla Grecia: dove il salario minimo è 684 euro mensili, nella media europea (in Francia e Germania, è … Leggi tutto

Ci sarà la base Usa in Tunisia. In Algeria,  per ora, no.

Ci sono voluti due attentati del terrorismo islamico, e il governo tunisimo ha ha ceduto: consentirà agli Stati Uniti di piazzare una base militare sul suo territorio, nella zona di Hauaria. Gli americani avrebbero già cominciato a scaricare il materiale.   Lo afferma il giornale Al Arab, citando fonti dei servizi italiani. Nè Washington nè la presidenza tunisina hanno accettato di commentare l’informazione.

Come si ricorderà, dopo il primo attentato al museo del Bardo – opera dell’ISIS, che a questo … Leggi tutto

E’ tornato il colore sulle gote della sinistra: alla lotta! “Il tempo è scaduto”, ha intimato imperiosa la Boldrini; “Subito in discussione le unioni civili, subito subito”, intima il capogruppo PD alla camera, tutto felice: finalmente si torna ad incrociare le lame con la Meloni, a fare rabbia a Giovanardi…insomma l’opposizione, la rivoluzione, la lotta per i diritti. Col permesso delli superiori, quindi tranqulli. “Ce l’ha chiesto l’Europa”. Altrimenti ci multa.

E’ un momento lirico, commovente. “Torna a fiorir Leggi tutto

La cosa è andata avanti dal 1993 ad almeno il 2009: certi dipendenti della Claims Conference, l’organizzazione per il reclamo dei beni e indennizzi alle vittime dell’Olocausto,   mettevano inserzioni su giornali – preferibilmente in lingua russa – cercando persone che per età avevano vissuto nella seconda guerra mondiale, li trasformavano in credibili “vittime della Shoah” con un vero corso d’addestramento che creava loro la più viva e dettagliata “memoria” delle sofferenze che (non) avevano subito nei Lager che non avevano … Leggi tutto

“Blondet si occupa di ogni materia dello scibile umano…” : ancora una volta un lettore lancia un commento del genere, naturalmente con l’idea di screditare le informazioni che vi dò. Se ciò fosse solo irritante, pazienza; ma invece questa frasetta nasce da una totale ignoranza della professione e funzione del giornalista.

Il motivo originario per cui il giornalista esiste, la sua giustificazione etica, è di essere “un modesto ausiliare della democrazia”. La professione   è nata in paesi e in secoli … Leggi tutto

Altro che Grecia. L’Italia è la bomba innescata  sotto l’euro.

..Ed anche Renzi ha avuto il suo “Berlusconi’s Moment”: meno tasse per tutti! Via l’IMU prima casa! 45 miliardi che restano nella vostre tasche! Così, adesso, si vede benissimo perché ce l’hanno messo sopra, quegli stessi che ci avevano messo sul collo Mario Monti e il Letta GeyAr: per rimbambirci di annunci contrari alla realtà, farci sperare (sempre meno) in “riforme” che non hanno alcuna intenziuone di fare – le vere riforme urgenti sarebbero l’abolizione delle Regioni e l’espulsione dall’Italia … Leggi tutto