La "October surprise"  per far perdere Trump

Opportunamente il benemerito sito Dedefensa evoca il termine di “October Surprise”: ogni volta che c’è in Usa una elezione presidenziale, prima del  voto generale – che si tiene a novembre – suole esplodere una October Surprise,  un evento (deliberatamente creato) che rovescia il favore dell’opinione pubblica dall’uno all’alto candidato.  La più celebre sorpresa d’ottobre fu quella di cui fu vittima nel 1980 il presidente Carter, che sperava di poter annunciare agli americani di aver ottenuto dall’Iran  la … Leggi tutto

CAPITALISTI, ANCORA UNO SFORZO

Non vorrei vi fosse sfuggita la notizia:  il capo supremo della nota multinazionale McDonald,  Steve Easterbrook, ha dichiarato : “La ditta avrà sempre un importante elemento umano”. Con ciò ha smentito l’ex capo supremo della  medesima McDo, Ed Rensi.  Poiché in Usa si sta discutendo di alzare il salario minimo obbligatorio a 15 dollari l’ora,  Rensi ha ritenuto bene gettarsi nella polemica con un ragionamento matematico: “Il salario minimo di 15 dollari all’ora, si traduce in 30mila dollari all’anno per … Leggi tutto

“Il Krack verrà da Italia o da Cina?”

Questo titolo d’un articolo di un blog economico francese  (Gaulliste Libre) meritava una lettura.  Vi ho trovato alcuni dati interessanti.

Come ormai moltissimi  economisti  non mainstream, anche questo si aspetta  il krack mondiale: “Non avendo assolutamente imparato la lezione della precedente crisi [del 2008], siamo condannati a viverne una prossima”.  La sola domanda riguarda il fiammifero che appiccherà l’incendio. Una delle fantastiche start-ups  ultra-tecno sulle cui mirabolanti promesse (felicemente chiamate  unicorni) i fondi speculativi amano concentrare i capitali, non … Leggi tutto

Infanzia e crescita del Femminicida

 

Dopo che “tutta la città ne parla”,  e poi la società passa ad altro senza una diagnosi, aspettiamo il prossimo “femminicidio”: già il termine mette fuori strada, serve come falsa diagnosi ideologica (un “delitto di genere”, ho sentito persino dire) che assolve la “cultura” corrente, quella della  liberazione sessuale, e della società che si gloria di non essere “repressiva”.

A  costo di ripetersi, bisogna richiamare l’idea della “invasione verticale dei barbari”.  Ogni nuova generazione di neonati è una invasione … Leggi tutto

Cina accaparra Argento. Ed altri terremoti.

“Una decina d’anni orsono la Cina esportava grosso modo 100 milioni  di once l’anno di argento – lo esportava ‘fuori’ dalla Cina.  E poi…circa da sei anni la Cina ha cominciato a diventare importatore netto di…100  milioni di once; un balzo di 200 milioni di once”: così  si meraviglia uno dei massimi negoziatori di metalli, David Morgan, nel suo Morgan Report.

argento-lingotti

 

Fino ad oggi, il mercato dell’argento era dominato da JP Morgan,  che ne deteneva nelle sue capaci casseforti … Leggi tutto

Germania: se la Chiesa fa' soldi coi profughi.

“La lobby cattolica   guadagna miliardi coi rifugiati.   La maschera di amore per il prossimo,   questa pubblica immagine di prendersi cura dei rifugiati,   sta anche finanziando una gigantesca ‘industria della carità’  sotto l’ombrello organizzativo delle chiese”:  Petr Bystron, che spara questo siluro, è il capo della sezione bavarese di AfD (Alternative fuer Deutschland). Se il commento sembra aspro,   si deve aggiungere che è stato provocato.  Articoli di giornale hanno rivelato che le  “due Chiese ufficiali” (sic),  cattolica e luterana,   stanno ricoverando … Leggi tutto

Perché, giornalisti, per voi Hillary è progressista?

“Per Israele, distruggerò la Siria”.

E’  una delle e-mail della candidata democratica alla  Casa Bianca. L’ha  rivelata Wikileaks di Julian Assange.  Recita:

“Il modo migliore di aiutare Israele a gestire la crescente capacità nucleare dell’Iran è aiutare il popolo siriano a rovesciare il  regime di Bachar al-Assad”. Anzi, aggiunge, “sarebbe buona cosa minacciare di morte direttamente la famiglia del residente Assad”.

Attenzione:  si tratta  della mail declassificata dal Dipartimento di Stato con il numero di dossier F-2014-20439, Doc NO. C05794498, … Leggi tutto

La "Grande Depressione" è la nostra, non quell'altra

Industria italiana: “a  marzo si schiantano fatturato e ordinativi” (da Rischio Calcolato) .  Il calo del fatturato è stato del -1,6% in un mese,  quello degli ordinativi –  più importante, perché rivela che le industrie avranno meno da fare nel prossimo futuro –  di -3,3  per cento. Tragico il crollo degli ordinativi esteri: –  5,8%.

Un crollo. Più precisamente, un nuovo collasso della crisi  mai curata, che è iniziata otto anni fa.  Siamo da otto anni  incagliati in  depressione economica, … Leggi tutto