Cosa saltò in mente a San Gerolamo?
Perché il letterato dalmata Sofronius Eusebius Hieronymus, da noi conosciuto come “San Gerolamo” (347-420) dottore della Chiesa, ritenne necessario tradurre di nuovo l’Antico Testamento dall’ebraico? Perché non gli bastava la Bibbia greca dei Settanta?
Per provare a rispondere, sarà bene vedere Gerolamo come figura di “intellettuale”. Con tutti i segni caratteristici dell’intellettuale di ogni tempo: irrequietezza, tendenza a gettarsi in polemiche furenti, ideologicamente militante ed estremista; penna affilata usata come una sciabola; il piacere di farsi dei … Leggi tutto