Anche l’Intelligence Service sdogana il Califfato.  Contro Mosca?

Qualche settimana fa abbiamo segnalato movimenti ad alto livello per “sdoganare” politicamente il terrorismo islamico in Siria: intervista di Al Jazeera ad Abu Muhammad Al-Julani, “l’emiro” di Jabhat Al-Nusrah (Al Qaeda) presentato come uno statista e il takfirista dal volto umano; l’alto commissario Onu ai diritti umani che casualmente un principe giordano della famiglia regale, Zeid Ra’ad al-Hussein, che di punto in bianco si mette a dichiarare: “Bisogna negoziare con DAESH”…

Adesso nell’operazione di candeggio entra l’inglese Richard … Leggi tutto

(MB) Grazie ad un amico  che l’ha tradotto, posso postare in inglese un mio articolo apparso il 20 aprile su  Effedieffe,a  proposito di un discorso capitale tenuto da George Friedman, d di Stratfor.  .  E’ un testo importante per capire qual è il progetto: l’Impero del Caos.  Al testo faccio  seguire quello in italiano.

 

Maurizio Blondet , april 20th 2015

 

 

“For the United States the primal fear is the German capital and the German technology, combined with … Leggi tutto

"E’ Draghi a  provocare  il bank run in Grecia"

“I guardiani della stabilità finanziaria   stanno deliberatamente provocando la corsa agli sportelli e mettendo a rischio il sistema europeo per la loro volontà fanatica di mettere in ginocchio la Grecia”: l’accusa non viene da un complottista da blog.  La scrive sul moderato ed ufficioso Telegraph Ambrose Evans-Pritchard,  il più stimabile giornalista economico europeo, non solo in Inghilterra. Sono parole forti: ed esprimono lo sdegno e lo sgomento per la demenzialità cieca ed irresponsabile con cui l’eurocrazia – aiutata da … Leggi tutto

L’ordine di Washington era stato: sminuire il Forum Internazionale di san Pietroburgo, farlo fallire, oscurarlo. Non ci devono andare i politici di primo piano e disertarlo gli uomini d’affari europei. I media non ne devono parlare. Così tutti capiranno quanto Mosca è isolata, e che Putin non conta niente.

Ed ecco la sorpresa. Non annunciato, al Forum è sbarcato il principe ereditario in seconda e ministro della Difesa Mohannad bin Salman Al Saud – trentenne e figlio prediletto del re … Leggi tutto

A che punto è la bolla dell’Occidente?

Benjamin Fulford è un celebre complottista, ma ha il dono della sintesi. La questione, dice, ormai è questa:   il sistema finanziario occidentale è in bolla. Tutto sta a vedere se sarà un’implosione controllata, a cui potrebbe seguire una rinascita, oppure un’esplosione con caos, anarchia, rivoluzioni, sangue e miseria.

 

 

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Molto sintetica la tabella qui sopra: mostra lo scollamento fra pseudo crescita finanziaria in Usa (mercato del credito più azionario, in blu) e la crescita del Pil, ossia all’economia … Leggi tutto

Dubbio a Sion: e se la Cina  scende a fianco di Assad?

Il dubbio, anzi, è ancora più inquietante per Israele: “Stiamo assistendo alla nascita di un blocco militare eurasiatico per battere l’Armata di Conquista in Siria?”.   Tale è il titolo che fregia un’analisi di Christina Lin, metà taiwanese metà neocon, ricercatrice alla John Hopkins per le relazioni transatlantiche,   apparso sul Times of Israel, versione online.   La Lin è una studiosa già nota, autrice di un saggio su La Nuova via della Seta: la strategia della Cina nel Medio Oriente. Che la … Leggi tutto

Siriza alle Termopili:  proclama  il debito “illegale, illegittimo e odioso”.

Il Comitato di Verità sul Debito Pubblico, creato due mesi fa ad Atene dal parlamento ellenico, ha dato il suo rapporto.

 

 

In esso si legge: “Tutte le prove che presentiamo mostrano che la Grecia non solo non ha la possibilità di pagare questo debito, ma che non deve pagare questo debito, prima di tutto perché il debito che emerge dagli arrangiamenti della Troika è una diretta violazione dei diritti umani fondamentali degli abitanti di Grecia, Da cui siamo … Leggi tutto

DEPENALIZZANO IL GENOCIDIO (QUANDO  LO FANNO LORO)

Il 4-5 maggio scorso, a Gerusalemme, s’è tenuta una conferenza di dal titolo istruttivo: “Verso un nuovo diritto di guerra” ( “Towards a New Law of War Conference).   In essa docenti universitari, politici e generali giudei hanno discusso  le strategie per modificare il diritto bellico vigente onde elaborare “una dottrina legale favorevole alle democrazie occidentali impegnate in conflitti contro attori non-tradizionali, non-democratici, non-stati”.

http://israellawcenter.org/activities/law-of-war-conference-towards-a-new-law-of-war/

È facile tradurre la neolingua orwelliana della frase sopra citata: Israele vuole rendere legittime le azioni … Leggi tutto