Lo so, cari lettori, lo so: le notizie che mi mandate indignati le vedo anch’io. Il punto è che indignarsi non serve più. E nemmeno ne ho più la forza.
Per esempio quest:
Open Arms, Spagna offre porto. Fonti: “No emergenza sanitaria”. Salvini attacca
Il vicepremier: “Migranti ostaggio della ong”, in risposta all’organizzazione non governativa. Madrid critica e propone Algeciras per lo sbarco. Nuovo caso all’orizzonte: arriva la Ocean Viking con 356 a bordo
Vedo anch’io questo:
Vietato dire che i migranti stanno bene e sulla Open Arms non c’è
nessuna emergenza sanitaria, nemmeno se a certificarlo è un medico.
Quello di Lampedusa che ieri aveva spiegato come tra i tredici
naufraghi fatti scendere dalla nave della ong spagnola per gravi
patologie ci fosse solo un caso di otite
Dichiarazioni che sono costate a Francesco Cascio, responsabile del
poliambulatorio dell’isola siciliana, pure un interrogatorio da parte
degli inquirenti: il dottore – ora in vacanza – verrà infatti presto
ascoltato dalla polizia giudiziaria su incarico della procura di
Agrigento”.
Insomma vediamo tutti che la cosca spagnola della Open Arms commette reati e simulazioni sotto i nostri occhi, difesa dai media e che la magistratura italiana – a cominciare dall’inverosimile Tar del Lazio che si è avocato una giurisdizione universale mai vista nel diritto, e che sentenzia
copre questa operazione odiosa di menzogna contro il popolo italiano.
Vedo anche, però, che Salvini “attacca”, sì: su Facebook. Ossia senza alcuna efficacia. Da giovin teppistello del web, non da ministro della polizia. Su Facebook possiamo lamentarci e indignarci noi, che non siamo nessuno, e tanto meno al governo. Lui da ministro, o anche da segretario della Lega, deve fare altro: intentare azioni sul piano giuridico, convocando il servizio legale del Ministero, o anche usano un collegio di legali che avrà pure la Lega (ma ce l’ha?) e contrastare le azioni truffaldine ad ogni livelllo. Non mi pare possibile che la procura di Agrigento mandi la polizia giudiziaria ad interogare il medico di Lampedusa, senza poter difendere il medico e rilevare – denunciare – la palese intimidazione.
Gli argomenti giuridici per dare battaglia anche alla procura non mancano.
La sindaca di Barcellona Ada Colau ammette di aver offerto alla Open Arms il porto di Barcellona (da secesssionista, contro gli ordini del governo Sanchez) e che quella ha preferito sfidare la debole e stupida Italia:
Sr Presidente @sanchezcastejon es demasiado tarde para ofrecer Algeciras (por eso ofrecimos el puerto de BCN hace 12dias). Hay vidas en peligro y están frente a Lampedusa. Los estados de la UE deben obligar a Salvini a cumplir la ley y si no lo hace, abrir una crisis diplomática https://t.co/ViL4OyUkSf
— Ada Colau (@AdaColau) August 18, 2019
Si può ad esempio esibire la testimonianza di Ruben Pulido, di GEfira:
Open Arms lasciò il porto spagnolo senza permesso, ignorò i porti più vicini al sito di salvataggio e decise di intraprendere un’odissea mediatica da parte del Med centrale nonostante sapesse del decreto di @matteosalvinimi
Frode nel diritto marittimo internazionale è evidente.
|
Da 17 giorni, invece di andare in un porto spagnolo, questi “signori” tengono in ostaggio gli immigrati a bordo (fra cui finti malati e finti minorenni) solo per attaccare e provocare me e l’Italia. Non mi fate paura, mi fate pena. Io non mollo. #OpenArms
Ci sono una miriade di situazioni dove Salvini e la Lega possono contrastare gli avversari politici. Al giusto livello.
Ora che i 5Stelle si confrica col PD, proprio in questi giorni il coinvolgimento del PD nel “Russiagate”, ossia nell’operazione per far accusare Trump di essere un agente di Putin, sta assumendo contorni sempre più preoccupanti per lo stato maggiore piddino di allora, Renzi, Gentiloni e soci. Come potete leggere qui:
Ma la Lega – intendo come apparato di lotta politica organizzata – se n’è accorta? Perché non usa questo argomento a suo vantaggio? Lo scandalo, in USA, è conclamato; il PD verrà chiamato in causa
https://time.com/4534753/matteo-renzi-obama-white-house-dinner/
per quanto la magistratura italiana faccia finta di niente per non nuocere al suo partito di riferimento, non potra tacere ancora a lungo. Ma né il ministro degli Interni né la Lega hanno la minima volontà di usare i loro emzzi (li hanno?) per mettere in difficoltà il PD.
Affidi illeciti, bimba lasciata sotto pioggia e sgridata perché non cita abusi
Spuntano nuovi audio intercettazioni di madre affidataria
Rossella Ognibene (M5S) è l’avvocato della Anghinolfi
Bill Gates ha volato con Jeffrey Epstein sul Lolita Express nel 2013, insieme al pedofilo seriale quattro anni dopo che costui era stato in prigione per pedofilia
Riti satanici in casa-famiglia nel Salento, otto anni a due educatori
Messe nere e maltrattamenti nella comunità Oberon di Taviano (Le): le indagini sono partite nel 2012 dopo la denuncia di una vittima
23 Ottobre 2018
Polonia: Drag Queen taglia la gola di una bambola con l’immagine dell’arcivescovo Yedrashevsky, il metropolita di Cracovia, che aveva criticato l’ideologia LGBT
Avvenuto durante il Gay Pride Polan 2019:
Ma in queste manifestazioni sataniche di odio con la bava alla bocca, fomentatore di fatture di morte e di evocazioni dell’Omicida fin da Principio, nulla supera credo quel che Peter Fonda – il divo del cinema mezzo-fallito, morto giorni fa 76 enne – scrisse per odio a Trump, ad esprimere i sentimenti della sinistra americana:
“Dovremmo strappare Barron [il figlioletto handicappato del presidente] dalle braccia di sua madre e metterlo in una gabbia con pedofili, e vedere se sua madre si rivolgerà contro il gigantesco stronzo che ha sposato ….
Pochi mesi dopo, con questo animo Peter Fonda s’è presentato davanti al Giudizio.
Morte a Venezia
Mente stavo finendo questo articolo già tropo lungo, mi arriva la mail di un lettore – uno di quegli italiani colti che hanno dovuto espatriare per lavorare:
Buona sera Sig. Blondet, …..
Volevo condividere con Lei le impressioni della mia vacanza culturale.
Mi trovo a Venezia per visitare la Biennale di arte contemporanea.
Ho i piedi cotti dal tanto camminare e mi son seduto su una panchina per guardarmi intorno.
Vedo le persone “normali”, o meglio quelle che rappresentano coppie etero con prole al seguito.
Sono tutte pittate, li vedi come si muovono, come controllano i propri bambini, come si esprimono tra loro..l’idea é che il livello di civilizzazione di queste nuove tribú sia piuttosto basso. Parlo di civilizzazione perché credo sia il minimo che dovrebbe essere presente nel “pacchetto base” di ogni essere umano.
Son pieni di inchiostro a dimostrare di esser “particolari e unici” di aver “oltrepassato quella linea” che fa desister le altre persone a farsi i tatuaggi.
Loro sono piú forti, piú anticonformisti e, avendo vissuto veramente la vita, pitturano sulla loro pelle le loro tappe, le date, le stellette degli scudetti della propria squadra del cuore, Homer Simpson, teschi, tanti teschi. Credo sia un buon segno! Credo sia un qualche tipo di buon augurio nei teschi che mi sfugge..
Passa anche un anziano dal viso violaceo, cammina con le gambe strette, come una stizzosa anziana borghese.
É violaceo perché il suo viso é totalmente ricoperto di tatuaggi sbiaditi. Idem per collo e mani.
Dalle orecchie gli pendon due cerchi di pelle precaria che passano intorno a dei cerchi plastici, grossi come coperchi della Bormioli.
Sulla fronte e sulle mani si notano chiaramente delle protuberanze innaturali. S’é fatto metter delle protesi. Mi chiedo che cosa gli sia passato per la testa.
Biennale delle lesbiche.
Lesbiche ovunque.
Molti pazzi, spesso depravati, vengono chiamati artisti. Ma mai avevo assistito a tante opere di donne esplicitamente inneggianti al sesso tra loro.
In un’opera persino si documentava la scoperta di leonesse con la criniera, sul delta di un fiume africano che ho dimenticato.
Quindi questa testimonianza videodocumentata é finalmente la prova che mancava: nemmeno la natura vuole piú le differenze di genere.
Bisogna far cadere ‘sto tabú. Noi ometti siamo stati molto piú obbedienti e veloci, le donne tendevano a rimanere piú discrete.
Ma in un contesto di emancipazione non possono rimanere indietro e quindi..Alé! Ovunque ti giri vedi ragazze con piglio mascolino o ragazze a tutti gli effetti femminili (magari carinissime e sprecate) che passeggiano come due fidanzatine. Mano nella mano, teneramente tranquille e serene in questa nuova normalità.
Ormai agli uomini non faccio piú caso, mai ho incontrato tante coppie di “piú che amiche”.
Poi ecco un’altra bellissima novità, testimonianza delle mode che ritornano: direttamente dal pleistocene ecco tornare peli sulle gambe.
Questa non é prerogativa solo delle lesbiche, ma sempre piú ragazze esibiscono i peli delle loro gambe con orgoglio e fierezza.
Peli un tempo rasati con un bilama che quindi ora crescono rigogliosi e ricci sulle belle e liscie estremità della gioventú. Che differenza c’é ora tra le gambe di Nicole e quelle di Mario? Ben poche.
Quindi si sarà meno attratti dalla prima o piú dal secondo? Mah..
Bisogna eliminare queste maledette differenze di genere!
Personalmente non so come reagirei davanti ad una bella gamba di donna pelosa e riccioluta…
In compenso ci salvano per fortuna le vere femminielle.
Loro si depilano per bene, hanno i pantaloncini cortissimi, sempre piú corti…timidamente camminano con le ginocchia un po’ chiuse, con quell’espressione sul volto di piccola e perenne scomoditá ( e non si capisce per cosa anche se forse lo so), l’immancabile borsetta e magari un pizzetto intorno alla bocca. Questi sono gli uomini.
I maschi.
I forti.
I virili.
Le colonne della terra.
Mi creda Sig. Blondet, ho “solo” 44 anni e sento che questo mondo non mi appartiene piú.
Non mi reputo un buon cattolico, anzi, forse non lo sono per niente, ma inizio a credere che il diavolo esiste e sia già qui tra noi. Per le legge fisica, mi corregga se sbaglio, non puó esserci una forza se non ve n’é un’altra opposta e contraria, quindi se il diavolo c’é e lo si vede chiaramente, dev’esserci per forza anche Dio.
..Mi chiedo solo che cosa stia attendendo per intervenire”.
Verrà, non c’è dubbio. Un popolo così chiede di essere cancellato. Le rispondo ciò che ho risposto ad un’altra lettrice, anche lei all’estero, che mi parlava degli altri super-laureati italiani che sta incontrando:
“un post doc italiano in fisica teorica ciellino, una post doc in scienze politiche che ora fa la volontaria all’università di Nottingham …parliamo della fuga dei cervelli – e lui mi dice di guardare l’altra faccia della medaglia: stiamo esportando eccellenza italiana e rendendo il mondo migliore”.
Vero, forse questa “fuga dei cervelli” dal porcaio Italia è volta dalla Provvidenza. Rispondo: “…magari siete preservati perché, dopo il bagno di sangue, sarete voi che ritornerete a ricostruire il paese”.
Sul bagno di sangue non occorre scomodare le profezie di Cornacchiola, a cui apparve la Vergine alle Fontane. Basta la semplice ragione, come la sa usare ancora Roberto Buffagni:
Avviso: la pura esistenza di un “partito delle istituzioni” che usa le istituzioni come un partito (a fini politici di parte)
a) rende antisistemica, volens nolens, qualsiasi opposizione
b) everte le istituzioni. Trarne le conseguenze.
Buffagni a cui debbo, grato, anche questo brevissima sentenza di Maurras:
«Le pays officiel et légal, qui s’identifie au gouvernement parce qu’il en retire l’aliment de sa vie, ce petit pays constitutionnel commence néanmoins à voir et à entendre l’émotion qui gagne le pays vrai, le pays qui travaille et qui ne politique pas. “Charles Maurras