“La Conferenza Episcopale Italiana, con in prima fila la Diocesi di Roma, ha disposto la sospensione di ogni tipo di celebrazione, anche esequiale, “almeno” fino al 3 aprile prossimo.
“Il terrore ha preso il sopravvento, come nelle epoche più buie della Cristianità, e tristemente constatiamo come la Chiesa abbia smesso il suo ruolo di “segno di contraddizione” e si sia allineata, inerme, alla confusione, mancando persino di assicurare agli spiriti che gl’incruenti Sacrifici Eucaristici si leveranno ugualmente, nonostante ogni contingenza, sugli altari d’ogni angolo d’Italia per impetrare a Dio la fine di questa infezione, dando così triste e sconfortante dimostrazione d’una crescente apostasia dilagante che sacrifica i diritti di Dio alle psudo-impellenze degli uomini.
Avvocato Fabio Adernò