da DWN
Una corte d’appello di Tolosa, in Francia, ha emesso una sentenza potenzialmente rivoluzionaria sugli effetti negativi delle turbine eoliche sulla salute umana. Per la prima volta si registra l’esistenza e il significato della cosiddetta “sindrome delle turbine eoliche”, ovvero le conseguenze dannose sulla salute del rumore a bassa frequenza emesso dalle turbine eoliche e dagli infrasuoni.
Questi tipi di rumore sono causati dalla variazione della pressione dell’aria nel corso del movimento di rotazione dei rotori e come risultato dei rotori che tirano oltre l’albero. L’ approfondimento del portale Tichy riporta sul giudizio e sul funzionamento delle basse frequenze e degli infrasuoni: “La pressione dell’aria cambia brevemente; Viene emesso un suono a bassa frequenza che è difficilmente udibile dall’uomo, ma può essere percepito solo come un normale ronzio. L’organismo, invece, lo percepisce e reagisce con sintomi di stress. Alla lunga ti fanno star male: un’esperienza che molte persone in questo Paese fanno anche vicino alle turbine eoliche».
I ricorrenti erano convinti che i loro disturbi (tra cui mal di testa, vertigini, palpitazioni, acufeni, nausea, sangue dal naso e disturbi del sonno) fossero stati innescati nel tempo dal funzionamento delle turbine eoliche, che si trovano tra i 700 e i 1.300 metri dalla loro abitazione.
La coppia non ha mostrato problemi di salute in passato e inizialmente non è stata critica nei confronti della costruzione delle turbine eoliche, ha affermato il tribunale, ma ha sviluppato i sintomi sopra descritti dopo che sono state costruite. Se hanno lasciato il posto per diversi giorni di vacanza, le lamentele sono scomparse. La coppia ha ricevuto un risarcimento di 128mila euro.
In primo grado, i giudici della Corte distrettuale di Castres hanno riconosciuto il disturbo acustico, ma non lo hanno ritenuto un disturbo anomalo, come aveva fatto ora la corte d’appello con il riconoscimento della “sindrome dell’aerogeneratore”.
Possibili effetti sulla Germania
La sentenza della corte d’appello potrebbe avere conseguenze di vasta portata per lo sviluppo dell’energia eolica in Germania e in Europa. In questo Paese si stima che circa 1.000 gruppi di cittadini stiano combattendo contro la costruzione di parchi eolici vicino agli insediamenti. In diversi Länder esistono quindi distanze minime stabilite dalla legge.
Nel corso della cosiddetta “inversione di tendenza energetica”, la capacità delle turbine eoliche verrà ampliata in modo massiccio – quasi tutte le parti rappresentate nel Bundestag (a parte l’AfD) sono d’accordo su questo. La presidente dei Verdi Annalena Baerbock ha recentemente chiesto che almeno il due per cento della superficie totale del Paese sia dotato di turbine eoliche.