Ne hanno pieno diritto. Prima loro! Non sia mai che «il governo consideri il servizio giustizia con carattere di minore priorità rispetto ad altri servizi essenziali già sottoposti a vaccinazione». La loro salute è in serio pericolo nelle appiccicose ed anti-ingieniche aule di giustizia!
Un appello nazionale alla cittadinanza: ciascuno di noi si sacrifichi e ceda la propria dose di Vaxzevria ai procuratori, alle procuratrici, ai magistrati tutti! Rischiamo volentieri la morte per l’orribile pandemia che falcia tante vite, purché essi possano frequentare i tribunali con la serenità di cui hanno diritto.
Noi, se sopravviveremo (cosa improbabile, senza il vaccino…), ci contenteremo di ricevere, fra qualche mese, il vaccino Sputni V di cui, apprendiamo adesso,
“da Martedì sera Francia e Germania sono in trattative con Vladimir Putin per fornire il vaccino russo Covid-19 all’UE, dopo che Angela Merkel aveva sospeso l’uso del Oxford / AstraZeneca per i minori di 60 anni.
Il presidente Emmanuel Macron e il cancelliere Merkel hanno tenuto una videochiamata con il presidente Putin per discutere di “cooperazione” sui vaccini che vedrebbe la puntura russo Sputnik utilizzato nell’UE una volta approvato dalle autorità di regolamentazione”.
I nostri magistrati sanno che il vaccino è sicurissimo, come dicono il general Bara-Beccaris e Speranza. Ed anche l’EMA. Non danno alcun credito alle notizie di trombosi cerebrali che provocherebbe specie fra le donne: sono fake news di negazionisti anti-vax. Fanno benissimo, e noi li incoraggiamo con modestia ma alto senso civico, a fidarsi solo di BUTAC e di Open.
Qui sotto il cambio di nome ufficiale, dopo che la Germania aveva interrotto la somministrazione a causa di nove “aventi avversi” letali.
Il sito web dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA ) afferma che il vaccino AstraZeneca viene ribattezzato Vaxzevria. Il nome commerciale del vaccino è stato cambiato il 26 marzo 2021.
“Vaxzevria è un vaccino per prevenire la malattia da Coronavirus 2019 (COVID-19) nelle persone di età pari o superiore a 18 anni. COVID-19 è causato dal virus SARS-CoV-2. Vaxzevria è costituito da un altro virus (della famiglia degli adenovirus) che è stato modificato per contenere il gene che produce una proteina da SARS-CoV-2. Vaxzevria non contiene il virus stesso e non può causare COVID-19”.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali, l’EMA spiega: “Gli effetti collaterali più comuni di Vaxzevria negli studi sono stati generalmente lievi o moderati e sono migliorati entro pochi giorni dalla vaccinazione. Gli effetti collaterali più comuni sono dolore e tenerezza al sito di iniezione, mal di testa, affaticamento, dolori muscolari, malessere generale, brividi, febbre, dolori articolari e nausea. Hanno colpito più di 1 persona su 10. Vomito e diarrea si sono verificati in meno di 1 persona su 10. Diminuzione dell’appetito, vertigini, sudorazione, dolore addominale ed eruzione cutanea si sono verificati in meno di 1 persona su 100. Si sono verificate reazioni allergiche nelle persone che hanno ricevuto il vaccino.
Per quanto riguarda la protezione, riferisce l’EMA: “Al momento non si sa quanto durerà la protezione concessa da Vaxzevria. Le persone vaccinate negli studi clinici continueranno ad essere osservate per 1 anno al fine di ottenere maggiori informazioni sulla durata della protezione “.
Il cambio di nome del vaccino AstraZeneca è apparentemente basato sull’idea che l’attuale vaccino AstraZeneca con il suo attuale nome commerciale “Vaccino COVID-19 AstraZeneca” non può più essere portato al grande pubblico a causa di una massiccia perdita di fiducia. Il nuovo nome commerciale è apparentemente destinato a contribuire a garantire che il vaccino AstraZeneca venga inoculato nelle persone tramite una deviazione.