Carissimi Amici, Carissimi Lettori,
scrivo queste righe nel giorno del mio compleanno. Era il 1956. Il tempo vola. E’ un soffio e non ce accorgiamo. Poi ci fermiamo, vediamo la nostra vita e ci chiediamo che cosa ne abbiamo fatto.
“Ti invito ogni giorno”, mi ha scritto stamattina un carissimo amico sacerdote, “a fare come il Cireneo: tu te ne vai per la tua strada, poi ad un bel momento trovi l’uomo-Dio piegato sotto il peso della Croce, e tu che la prendi al suo posto per quel breve tratto di strada. In fondo, questa è la tua giornata, la tua vita. Ma il Signore segue il Cireneo e lo ringrazia. Poi muore al posto suo”.
Seguiamo il Signore. Prendiamo la Sua Croce. Sarà bellissimo, poi, vivere con Lui. Per sempre. Il tempo non volerà. Non esisterà. Noi siamo stati creati e amati dall’inizio per vivere nell’eternità.
Il 22 febbraio, salvo ulteriori rinvii, affronterò l’ultima udienza del processo per diffamazione che mi hanno intentato i radicali per due parole: servo sciocco, scritte in un libro di 6 anni fa, il mio primo libro, nel quale io stesso mi definivo servo di Pannella. Quelle due parole erano una metafora, come quelle che usava Carlo Goldoni nelle sue bellissime commedie. Ben altre erano le cose che raccontavo in quel libro, tutte documentate. Tutte vere, quindi, perché per queste non mi è mai stato contestato nulla. La vicenda è stata raccontata da par suo, nel suo blog Stilum Curiae, da Marco Tosatti: IL SILENZIO DI TUTTI, MEDIA CATTOLICI COMPRESI, INTORNO AL PROCESSO PER DIFFAMAZIONE CONTRO DANILO QUINTO (http://www.marcotosatti.com/2018/02/08/la-vergogna-del-silenzio-di-tutti-media-cattolici-compresi-intorno-al-processo-per-diffamazione-contro-danilo-quinto/). Grazie, Marco Tosatti! Così come ringrazio gli altri siti internet che ne hanno parlato (Christus Rex – Agere Contra, Amici della Tradizione Cattolica di Forlì, Anonimi della Croce, Passaparoladesso, Miradouro, Samizdatonline, Messainlatino, Esistenzialmente periferico).
Fate conoscere questa storia. Diffondete lo straordinario pezzo di Marco Tosatti e questa newsletter. Per quanto mi riguarda non arretrerò di un millimetro dalla mia battaglia di verità e libertà, umilmente, finchè Dio me lo consentirà. Chi vuole aiutarmi può farlo con le preghiere; acquistando i miei libri; partecipando alle conferenze (il 17 febbraio sarò a Verona, il 24 febbraio a Cortina d’Ampezzo, in allegato le locandine); dandomi una mano, utilizzando il cc di mia moglie:
LIDIA TAMBURRINO
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CAUSALE DONAZIONE
Un caro saluto e grazie!