Putin riattiva la rappresaglia atomica

Vladimir Putin ha supervisionato in videoconferenza dal Cremlino l’addestramento delle Forze di deterrenza nucleare strategica

Nel corso dell’esercitazione è stata simulata una rappresaglia nucleare in risposta a un attacco nucleare nemico.

E’ stato condotto l’addestramento con le forze e i mezzi delle componenti terrestri, marittime e aeree delle forze di deterrenza strategica (la “Triade Atomica”, ndr..)

Fin da subito, il Presidente russo ha evidenziato che la Russia conferma la sua posizione di principio secondo cui l’impiego delle armi nucleari è una misura estrema ed eccezionale, volta a garantire la sicurezza dello Stato.

Putin: Allo stesso tempo, siamo ben consapevoli che la triade nucleare continua ad essere un garante affidabile della sovranità e della sicurezza del nostro Paese, che ci consente di adempiere ai compiti di deterrenza strategica, di mantenere la parità nucleare e l’equilibrio di potenza nel mondo come fattori oggettivi di stabilità globale. Considerando le crescenti tensioni geopolitiche e l’emergere di nuove minacce e rischi esterni, è importante disporre di forze strategiche moderne e costantemente pronte al combattimento.

Continueremo a migliorare tutte le loro componenti e disponiamo delle risorse per farlo. Sottolineo che non ci faremo trascinare in una nuova corsa agli armamenti, ma manterremo le forze nucleari al livello di sufficienza necessario.

Quest’anno, la quota delle forze nucleari strategiche equipaggiate con armi moderne ha raggiunto un livello di circa il 94%.

In conformità con il Programma statale di armamento, trasferiremo sistematicamente le forze missilistiche strategiche su nuovi sistemi missilistici fissi e mobili, che, rispetto alle generazioni precedenti, hanno una maggiore precisione, tempi di preparazione ridotti per il lancio e, soprattutto, maggiori capacità di superare i sistemi di difesa missilistica.

Inoltre, continua l’introduzione nella Marina degli ultimi incrociatori sottomarini nucleari, così come la modernizzazione dei bombardieri strategici a lungo raggio. Tutto questo è necessario per l’efficace protezione della Russia e dei nostri cittadini.

Le esercitazioni che prevedono lanci missilistici serviranno agli operatori per acquisire pratica nelle manovre per l’impiego delle armi nucleari. Per la Russia è importante disporre di forze strategiche moderne e costantemente pronte al combattimento.

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Il Gen. Valery Gerasimov, Capo di stato maggiore delle Forze Armate russe ha fornito alcuni dettagli: Il missile balistico intercontinentale “Yars” è stato lanciato dal cosmodromo di prova statale di Plesetsk nel sito di test di Kura in Kamchatka.

mentre il missile balistico “Bulava” è stato lanciato dal Mare di Okhotsk dal sottomarino a propulsione nucleare “Knyaz Oleg”. t.me/mod_russia_en/

L’addestramento ha coinvolto anche i bombardieri dell’aviazione a lungo raggio Tu-95MS, che hanno effettuato lanci di missili da crociera. Le manovre di lancio missilistiche sono state gestite dal Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione Russa.

Durante gli eventi sono stati verificati il livello di preparazione degli organi di comando e controllo militare, le capacità professionali del personale dirigente e operativo nell’organizzazione del comando e del controllo delle truppe (forze) subordinate.

Poiché Stati Uniti e accoliti della NATO continuano a salire sulla scala dell’escalation nella guerra per procura in Ucraina, il messaggio di Vladimir Putin è chiaro: la Russia si sta preparando per lo scenario peggiore.

parere del prof. Mearsheimer, autore nel 2006 di Israel Lobby and Us foreign Policy

intervistati dal cinee Global Times:

https://edisciplinas.usp.br/pluginfile.php/7764339/mod_resource/content/1/IsraelLobby.pdf:

La politica estera degli Stati Uniti alimenta il caos in tutto il mondo, anche in Ucraina e in Medio Oriente, ha affermato il professore dell’Università di Chicago John Mearsheimer in un’intervista al quotidiano Global Times: Sono anche profondamente preoccupato per la guerra in Ucraina e per la possibilità di un’escalation in cui gli USA e la NATO più in generale entrano nel conflitto.

Il conflitto tra la Russia da una parte e l’Ucraina e l’Occidente dall’altra andrà avanti per decenni… Gli USA hanno fatto un pessimo lavoro nel gestire la situazione in Ucraina. Gli USA sono i principali responsabili della guerra in Ucraina.

Secondo l’eminente studioso statunitense di relazioni internazionali, la causa principale della guerra in Ucraina furono gli sforzi dell’Occidente di annettere l’Ucraina alla NATO e gli Stati Uniti furono la forza trainante di tale decisione. Il ruolo degli Stati Uniti fu altrettanto negativo dopo l’inizio della guerra: Invece di cercare di porre fine alla guerra, gli USA hanno, se non altro, cercato di spingerla avanti, puntando a farla andare avanti in modo che l’Ucraina potesse sconfiggere i russi. Gli USA non avrebbero dovuto cercare di portare l’Ucraina nella NATO. Una volta iniziata la guerra, gli USA avrebbero dovuto fare di tutto per impedirla.