QUANDO CONTE ERA CONTRARIO AL MES

…un anno e mezzo fa.

Fondo monetario europeo, Conte: “Siamo contrari. Toglierebbe potere di decidere le politiche economiche in autonomia”

Il premier ha annunciato il no dell’Italia alla riforma del Meccanismo europeo di stabilità proposta da Francia e Germania: “Non vogliamo pericolose duplicazioni con i compiti della Commissione europea per la sorveglianza fiscale, che rischierebbero di delegittimare la base democratica di funzioni essenziali per la stabilità finanziaria”

 | 27 GIUGNO 2018

L’Italia si opporrà alla riforma del Meccanismo europeo di stabilità proposta da Francia e Germania. Perché la creazione di una sorta di Fondo Monetario Europeo con ampi poteri di monitoraggio sui conti pubblici nazionali finirebbe per “costringere alcuni paesi verso percorsi di ristrutturazione predefiniti, con sostanziale esautorazione del potere di elaborare, in autonomia, politiche economiche efficaci”. Ad annunciarlo è stato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte..

[…]  Siamo contrari ad ogni rigidità nella riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità, soprattutto perché nuovi vincoli al processo di ristrutturazione del debito potrebbero contribuire, proprio essi, all’instabilità finanziaria anziché prevenirla. Non vogliamo pericolose duplicazioni con i compiti della Commissione europea per la sorveglianza fiscale, che rischierebbero peraltro di delegittimare la base democratica di queste funzioni essenziali per la stabilita’ finanziaria”.

(Potete leggere il testo integrale qui:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/27/fondo-monetario-europeo-conte-siamo-contrari-toglierebbe-potere-di-decidere-le-politiche-economiche-in-autonomia/4454977/?fbclid=IwAR1NdGSlQekoyTaPLPC6TtMtXTnQGF1IJXCHRmcHwzK2xAcLKYVIv9weWUE

Non è la faccia tosta ad essere insopportabile. E’  la  loro arroganza. Uguale, da quando il PD si chiamava PCI.

Il  prof Giampaolo Galli è l’economista, ex parlamentare PD., che in audizione disse: il MEs “è una pistola  puntata alla tempia dei risprmiatori  italiani”.

Adesso insulta chiamandoli “lupi”  Borghi, Bagnai e chi gli crede, e dice: noi italiani siamo i primi beneficiari del MES