Il soldato israeliano Yosee Gamzoo pubblica una foto che lo mostra torturare un civile palestinese nella parte occidentale di Gaza city.
Il nome della vittima è Hamza, dal quartiere di Shujjaiya, East Gaza city.
Prima del suo arresto, l’esercito israeliano ha ucciso suo padre, la moglie di suo fratello e i suoi due nipoti (neonato e un bambino di 2 anni), anche suo fratello è stato ucciso nel 2014.
Il soldato israeliano gli ha appena sparato a bruciapelo nella gamba, poi ha spedito questa foto sui suoi social perché i suoi amici vedessero la sua impresa.
È interessante ricordare il fatto che gli storici della “Shoah” mostrano numerose foto scattate da soldati del regime nazista del Terzo Reich che ritraevano le stragi compiute contro civili ebrei e russi durante l’offensiva “Barbarossa” che inviavano alle fidanzate o ai familiari.
Fonte: https://www.moonofalabama.org/
Gli ha anche piantato un chiodo nell’alluce:
They also drove a nail through his big Toe pic.twitter.com/G3nQOkBNxG
— Jake Shields (@jakeshieldsajj) February 5, 2024
A Gaza child drinks water from a puddle to quench his thirst. pic.twitter.com/a6uHdL08eg
— S p r i n t e r (@Sprinter99800) February 7, 2024
Il Genocidio Palestinese.
Li hanno spinti e CONCENTRATI a Rafah sotto il pretesto fosse una "zona sicura".
Per poi ammazzarli.
Concentrati.
Sotto pretesto.
Per poi ammazzarli.
Déjà vu. https://t.co/QW9Fr6oeQ2— questo non è un uovo (@PMO_W) February 5, 2024
A Gaza (ma, alla lettera della Convenzione, pure in Cisgiordania) è in corso un GENOCIDIO: massimo crimine per il quale non è invocabile alcuna giustificazione, né attenuante. Invocare il 7 ottobre è un impossibile attenuare, se non giustificare. Invocare il 7 ottobre, come fa la Segre, significa negare il Genocidio in radice. Significa mettere Israele al di sopra della Legge e, con ciò, negare pure il Diritto, la Civiltà.