Repubblica ci prescrive la terza Guerra Mondiale

L’ebreo che dirige Repubblica ci prescrive la terza Guerra Mondiale:

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L’Occidente adesso siamo Noi! (cit. ebraica de Il Foglio neocon)

Ecco il parere dei cittadini occidentali:

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È un sondaggio compilato dall’Institute for Global Affairs, parte di @EurasiaGroup, una delle principali società di consulenza americane sul rischio politico. Un assoluto 94% degli americani e l’88% degli europei occidentali ritiene che “i paesi membri della NATO [dovrebbero] spingere per una soluzione negoziata della guerra in Ucraina”.

E solo una piccola minoranza in entrambi i paesi (meno di 20 %) ritiene che l’Occidente dovrebbe dare priorità a obiettivi come “indebolire la Russia” o “ripristinare i confini dell’Ucraina prima del 2022”, favorendo invece ampiamente obiettivi come “evitare l’escalation” e “ evitare la guerra diretta tra potenze armate nucleari”.

Arnaud Bertrand si stupisce persino:

Ho sempre avuto la  sensazione che la maggior parte delle popolazioni occidentali fossero contrarie alle politiche dei loro governi nei confronti dell’Ucraina, ma non mi sarei mai aspettato numeri così schiaccianti. Questo la dice lunga sulla “democrazia” occidentale di oggi, e anche sulla classe mediatica che ci dice continuamente quanto sia importante combattere la Russia: non solo non rappresentano la voce del popolo, ma non lo convincono nemmeno. .

Un’altra intuizione interessante e molto correlata è che alla domanda “quali delle seguenti sono le sfide più grandi che il vostro Paese deve affrontare oggi?”, la risposta di gran lunga più popolare è “le élite politiche che prendono decisioni che danneggiano il pubblico”. Caso in questione… Questo è il link al sondaggio:

Putin si è fatto il segno della croce quando ha parlato della possibilità di attacchi nucleari “Vorrei chiedere a tutti ancora una volta di non menzionare queste cose invano”

segno croce

Il tempo di volo del missile balistico intercontinentale Sarmat verso le capitali dei paesi che fornivano armi ai nazisti ucraini è stato calcolato:

  • Ottawa – 850 secondi
  • Berlino – 106 secondi
  • Londra – 202 secondi
  • Washington – 995 secondi
  • Parigi – 200 secondi

https://twitter.com/ChanceGardiner/status/1798729494800535711

Vannacci: «Per l’Ucraina va negoziata la pace a tutti i costi»

Tutti i giorni Crosetto rassicura gli italiani che non invierà soldati a combattere in Ucraina e che non autorizzerà Zelensky a usare le armi italiane per colpire il territorio russo. Ma questa è la posizione del professor Orsini! Tra il 13 e il 15 giugno, Giorgia Meloni ospiterà il prossimo G7 in Puglia. Crosetto dovrà comunicare a Biden, per la prima volta, che rompe con la linea della Nato.

Negando l’uso dei missili italiani contro il territorio russo, Crosetto si “orsinizza” ed entra in rotta con la posizione di Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito. Fortunatamente, non sono più solo. Il ministro Crosetto adersice sempre più alle mie posizioni e ai miei ragionamenti. Grazie, ministro Crosetto, di essere sempre più dalla mia parte.

Il Foglio neocon:

“In Italia non c’è russofobia da cavernicoli”. Per Putin siamo il ventre molle dell'”occidente collettivo”

Eh niente, “loro” ci vogliono assulatemente nella terza guerra mondiale.

Orban è il loro Nemico:

Il primo ministro ungherese Orban propone di creare una coalizione di pace transatlantica per porre fine alla guerra in Ucraina: “Dobbiamo arrivare fino a novembre, quando si terranno le elezioni americane, se per allora non scoppierà la guerra, già dietro la linea del fronte russo-ucraino. Ma a novembre, se Trump vincerà e ci saranno buone elezioni europee, allora saremo in grado di creare una coalizione transatlantica occidentale e fermare la guerra. Oggi questo sembra essere uno scenario realistico per i sostenitori della pace”, ha affermato. @ukr_leaks_eng