Il narcisista collettivo, nel suo trionfo, con l’invasione sociale del suo Io, darà forma al suo proprio totalitarismo: che sarà terapeutico, previde Christopher Lasch (The culture of Narcissism, 1979)
In quest’ordine di idee, Renovatio 21 pubblica questo stralcio dal libro di Günther Anders L’uomo è antiquato (1956).
“Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna essere violenti. I metodi del genere di Hitler sono superati. Basta creare un condizionamento collettivo così potente che l’idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini.
L’ ideale sarebbe quello di formattare gli individui fin dalla nascita limitando le loro abilità biologiche innate.
L’ ideale sarebbe quello di formattare gli individui fin dalla nascita limitando le loro abilità biologiche innate.
In secondo luogo, si continuerebbe il condizionamento riducendo drasticamente l’istruzione, per riportarla ad una forma di inserimento professionale. Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e più il suo pensiero è limitato a preoccupazioni mediocri, meno può rivoltarsi.
Bisogna fare in modo che l’accesso al sapere diventi sempre più difficile e elitario. Il divario tra il popolo e la scienza, che l’informazione destinata al grande pubblico sia anestetizzata da qualsiasi contenuto sovversivo.
Ridurre drasticamente l’istruzione, riportarla ad una forma di inserimento professionale
Niente filosofia. Anche in questo caso bisogna usare la persuasione e non la violenza diretta: si diffonderanno massivamente, attraverso la televisione, divertimenti che lusinghino sempre l’emotività o l’istintivo. Affronteremo gli spiriti con ciò che è futile e giocoso. È cosa buona, con chiacchiere e musica incessante, l’impedire lo spirito di pensare.
Il divario tra il popolo e la scienza, che l’informazione destinata al grande pubblico sia anestetizzata da qualsiasi contenuto sovversivo
Metteremo la sessualità al primo posto degli interessi umani. Come tranquillante sociale, non c’è niente di meglio.
In generale si farà in modo di bandire la serietà dell’esistenza, di ridicolizzare tutto ciò che ha un valore elevato, di mantenere una costante apologia della leggerezza; in modo che l’euforia della pubblicità diventi lo standard della felicità umana E il modello della libertà.
Metteremo la sessualità al primo posto degli interessi umani. Come tranquillante sociale, non c’è niente di meglio
Il condizionamento produrrà così da sé tale integrazione, che l’unica paura – che dovrà essere mantenuta – sarà quella di essere esclusi dal sistema e quindi di non poter più accedere alle condizioni necessarie alla felicità.
L’ uomo di massa, così prodotto, deve essere trattato come quello che è: un vitello, e deve essere monitorato come deve esserlo un gregge.
Il condizionamento produrrà così da sé tale integrazione, che l’unica paura – che dovrà essere mantenuta – sarà quella di essere esclusi dal sistema e quindi di non poter più accedere alle condizioni necessarie alla felicità
Tutto ciò che permette di far addormentare la sua lucidità è un bene sociale; tutto ciò rischia di causare il suo risveglio deve essere ridicolizzato, soffocato, combattuto.
Ogni dottrina che mette in discussione il sistema
deve prima essere designata come sovversiva e terrorista
e coloro che la sostengono dovranno poi essere trattati come tali
Günther Anders
Günther Anders è stato un filosofo e scrittore tra i padri con Robert Jungk del movimento antinucleare. Ebreo tedesco nato con il cognome Stern, fu allievo di Heidegger e in seguito sposò Hannah Arendt. Doveva ottenere la cattedra a Francoforte ma gli fu impedito dalle pressioni del filosofo proto-sessantottino Theodor Adorno. Fuggito negli USA all’avvento del Nazismo in Germania, si mantenne con lavori umili.
Ogni dottrina che mette in discussione il sistema deve prima essere designata come sovversiva e terrorista e coloro che la sostengono dovranno poi essere trattati come tali
Rientrato in Europa nel dopoguerra, si dedicò ai problemi del progresso ed in particolare alla causa nucleare. Nel libro L’uomo è antiquato, 1956 scrive della discrepanza tra i sentimenti umani e le macchine, destinate a sopravvivergli , e verso le quali l’uomo prova una sorta di «vergogna prometeica». Nel libro Anders definisce altresì i principi di «cecità verso l’Apocalisse» che caratterizzano l’era atomica, dove la distruzione totale è sempre dietro l’angolo.
Renovatio 21 rinnova il suo desiderio di portare alla pubblica attenzione la necessità di discutere, come si è fatto per le armi atomiche, la questione delle armi biologiche. Che, possiamo capire in questo momento, pone problemi finanche maggiori di quelli posti dalla Bomba H.
Notizie Terapeutiche
Rientro a scuola, pediatri: piccoli gruppi, no giochi da casa, vaccinazioni. Personale scuola formato per gestire casi sospetti
Il presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri, Paolo Biasci, ha presentato al ministro della Salute, Roberto Speranza il suo piano:
“Il personale scolastico deve essere formato prima dell’inizio dell’anno scolastico e aggiornato con cadenza periodica per gestire i casi sospetti, ma anche per conoscere il corretto uso di guanti, mascherine e altre procedure d’igiene.
In caso di positività al virus “si deve procedere all’immediato allontanamento del bambino o dell’operatore scolastico e alla messa in quarantena di tutti contatti avvenuti a scuola, in attesa dell’esito del tampone. E’ fondamentale che il risultato pervenga al curante entro 24/48 dalla richiesta, ogni bambino che sia stato assente per motivi sanitari con sintomatologia riferibile a caso sospetto di Covid-19 non potrà rientrare nella comunità scolastica senza essere stato sottoposto a un tampone naso-faringeo con esito negativo”.
i bambini del nido e delle scuole d’infanzia dovranno essere accolti in piccoli gruppi, si consiglia la vaccinazione anti-influenzale, lavaggio frequente delle mani, no a giochi da casa o scambio di materiali tra alunni, tutti gli alunni dovranno essere in regola con le vaccinazioni; arredi e giochi dovranno essere sanificati con procedure codificate e verificate con regolarità.
Arezzo: Rifiuta il tampone, il sindaco firma per il Tso.
“Stava male ma ha detto no al tampone, per questo ho emesso un’ordinanza per eseguire un trattamento sanitario obbligatorio”. A raccontare l’episodio avvenuto proprio oggi in città è stato il sindaco Alessandro Ghinelli nella sua conferenza stampa per fare il punto sull’epidemia di Coronavirus.
“Non si gioca con la salute e quest’uomo con il suo comportamento ha rischiato di mettere a repentaglio la salute di tante persone..Fortunatamente durante questa lunga giornata, l’uomo è stato convinto a comportarsi responsabilmente e ci ha informati che domattina si sottoporrà al test
Il nuovo Sanificatore assunto da Facebook :