Il vertice dei Brics è entrato nel vivo e in un videocollegamento ha parlato anche il presidente russo, Vladimir Putin, dando il suo parere sulla guerra in corso.
Il vertice dei Brics, ovvero Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, A Johannesburg, sta entrando nel vivo, con gli interventi dei capi di Stato e di governo dei cinque Paesi, con l’ipotesi sul tavolo di allargare a nuovi Stati. Il presidente russo Vladimir Putin, in videocollegamento con il vertice, ha affermato che la Russia vuole mettere fine a una “guerra di sterminio” che, secondo lui, è stata “scatenata dall’Occidente e dai suoi satelliti” in Ucraina, ripetendo quello che è già stato espresso dal Cremlino secondo cui la guerra è stata una risposta alle azioni di Kiev e della Nato. I Paesi del Brics sono “contro l’egemonia” e “le politiche neocolonialiste“, ha aggiunto il presidente, che ha annunciato anche che Mosca intende tenere un summit a ottobre 2024 nella città di Kazan.
Vertice dei Brics: l’ipotesi di allargare a nuovi Stati
Come riportato da Rai News, l’ipotesi sul tavolo del vertice è proprio quella di allargare a nuovi Stati. Il primo ministro indiano Narendra Modi, nel suo intervento, ha affermato di appoggiare questa decisione. Il leader cinese Xi Jinping ha espresso la necessità di opporsi al “disaccoppiamento e alla coercizione economica” e nel suo intervento ha anche puntato l’attenzione sull’intelligenza artificiale, sulla quale i paesi del blocco dovrebbero rafforzare la cooperazione.