Non voglio occuparmi della crisi di governo, né la manfrina delle consultazioni – il mestiere di Cassandra è duro e antipatico, del resto è completamente inutile – e i lettori fedeli sanno già come andrà a finire:”in Italia le cose vanno selvaggiamente” , Irlmaer, Cornacchiola, Gustavo Rol hanno già detto.
Faccio un’eccezione per questo video. All’indomani dalla crisi di governo da lui provocata, eccolo:
https://twitter.com/i/status/1164545093229010949
https://twitter.com/i/status/1164125656004857856
Qui, signori pro-Salvini , si mostra un serio problema : non solo di quoziente intellettivo insufficiente, ma di sanità mentale addirittura. Non ho alcuna intenzione di offendere. Ma che la causa sovranista (o la maceria che ne resta ) sia affidata ad un “leader” così, va sentito come un pericolo pubblico dagli stessi leghisti militanti, e dai sovranisti e populisti: questo porta al fallimento le cause che a tutti noi stanno a cuore, a cominciare dal contrasto alla immigrazione africana di massa. Siamo disposti anche a perdere, ma non nel ridicolo in cui ci trascina costui.
Gli avversari non solo hanno tutti i mezzi di potere in mano, appoggi internazionali, traditori interni; sono anche informati e intelligenti. Bisogna che il capo sia all’altezza di non farci finire, almeno, nel disonore e nel disdoro.
Le circostanziate accuse di Conte a Salvini – invece di essere subissate dai cachinni della tifoseria da discoteca – vanno ascoltate. Fra le più gravi e preoccupanti c c’è quella di viltà. Effettivamente Salvini non si è presentato i Parlamento a discutere la questione di Savoini e Russia – e si è fatto difendere da Conte primo ministro. Non si è mai presentato in Commissione Antimafia nonostante le richieste. Non è mai andato in alcun consesso europeo dei ministri degli Interni. Il motivo mi pare chiaro: paura di mostrare i propri limiti, di non essere all’altezza – e giungo perfino a capirlo, è evidente che all’altezza non è. Probabilmente non conosce alcuna lingua . A questa fuga continua dal confronto con gente più ferrata, si unisce una ben nota falla già rilevata quando era eurodeputato: non legge, non studia i dossier, non studia in generale, non f a null’altro che campagna elettorale sui social proponendo s e stesso – mentre mangia.
La sua replica alle accuse di Conte – precise, circostanziate e motivate, da buon avvocato – è stata miseranda, inarticolata e primitiva senza contenuto, disastrosa insomma per chiunque non sia accecato dal fanatismo fesso.
Il discorso del senatore Bagnai è stato quello che ci si aspettava dal leader- e che il leader non sa fare.
Ora, siccome pare che proprio questa rozzezza e volgarità sono quel che occorre per raccogliere nei sondaggi il favore di maggioranze che si compiacciono che “è come noi”, quei discotecari fumati e tatuati del Papeete che abbiamo visto con orrore stringersi attorno al loro Capitano – ben coscienti che se fosse più elegante e nobilmente intelligente non avrebbe quei voti, ci sentiamo di rivolgere un appello a quelli “migliori di lui” che per divina ispirazione ha fatto votare: lo contengano, lo informino, gli scrivano i discorsi, gli consiglino gli abiti e l’eloquio. E i pasti.
Tributandogli la più assoluta lealtà, lo salvino da se stesso e lo formino come leader. Ho visto bene in questo Bagnai. Troppo intelligente per piacere alle masse, è leale fino all’inverosimile e in più, dalla sinistra da cui proviene ha portato la capacità di odiare implacabilmente gli avversari e anche amici – che è una dote vincente nel mondo politico attuale. Cerchi di diventare il suo suggeritore fidato dietro le quinte, spin doctor, se occorre il suo infermiere psichiatrico.
https://www.startmag.it/economia/vi-spiego-perche-la-lega-vuole-sfiduciare-conte-parola-di-bagnai/