Siccome Salvini l’ho votato, e mi aspetto (come la maggioranza degli italiani) che faccia il suo lavoro di difesa dalle ONG scafiste con efficacia e serietà – e siccome comincia a parermi che lo faccia male incassando sconfitte su disfatte – vorrei sapere a che gioco gioca. E non sono il solo:
https://video.repubblica.it/dossier/migranti-2019/migranti-salvini-mi-sento-solo-chiedo-aiuto-ai-ministri-della-difesa-e-dell-economia/339000/339598
Faccio mie queste domande :
Salvini lamenta di essere stato lasciato solo nell’impari lotta, mentre la ministra della Difesa l’ha abbandonato. Vorrei sapere come mai la ministraTrenta afferma i contrario:
Salvini ha dunque addirittura respinto l’appoggio che gli è offerto dalla Difesa?
Qui, su Analisi Difesa, un commento del 18 giugno:
“Con il Decreto Sicurezza Bis (D.L. 53-2019) la protezione della nostra sovranità sulle acque territoriali fa un significativo ed ulteriore passo avanti [….]
Il Ministero dell’Interno potrà ora emanare, di concerto con Trasporti e Difesa, provvedimenti per “limitare o vietare l’ingresso, il transito o la sosta di navi [private] nel mare territoriale… per motivi di ordine e sicurezza pubblica ovvero quando si concretizzano le condizioni di cui all’articolo 19, comma 2, lettera g), limitatamente alle violazioni delle leggi di immigrazione vigenti, della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (CNUDM”.
L’emanazione di concerto con Trasporti e Difesa dei singoli provvedimenti di divieto di accesso (come già avvenuto lo scorso 16 giugno nei confronti della “Sea Watch 3”) ne garantisce anche l’osservanza da parte del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia costiera e della Marina militare”.
“In sostanza, il Viminale dispone ora di un adeguato strumento giuridico per [….] impedire l’accesso nelle acque territoriali italiane a navi mercantili responsabili di attività di soccorso (SAR) in zone di competenza di altri Stati.
Ciò significa che la Trenta HA CONFERITO A SALVINI PURE IL POTERE DI COORDINAMENTO DELLA MARINA MILITARE! (esclama Stefano Alì): è vero?
Il problema però è la formulazione pasticciata del Decreto Sicurezza Bis, stilato da Salvini – sembra senza l’aiuto di qualcuno è più competente.
Ma
La protezione della sovranità sul mare nel nuovo Decreto Sicurezza
Il decreto Sicurezza è stato scritto “coi piedi”, e poi riscritto (il Bis) sempre coi piedi:
Decreto sicurezza bis: Salvini depenalizza reati e blatera di arresti
Si sarebbe potuto arrestare la Comandante Rackete quattro giorni fa, ma il Decreto Sicurezza bis ha depenalizzato il reato.
Nel testo, la spiegazione :
Decreto sicurezza bis: Salvini depenalizza reati e blatera di arresti
Manlio Di Stefano, sottosgretario di Stato agli Esteri, 5 Stelle
porta evidenze circostanziate del pressapochismo, abborracciamento e ignoranza di Salvini nelle sue accuse alla Trenta, ed ancor peggio nella gestione dell’emergenza ONG-Scafisti-PD:
“Gli sbarchi sono aumentati e stanno aumentando.
“Nel tentativo di nascondere l’evidenza, ieri qualcuno è arrivato ad attaccare direttamente i propri colleghi di governo inciampando in una gaffe dietro l’altra.
1) Pochi giorni fa sempre il Viminale era uscito con una nota in cui chiedeva chiarimenti circa la posizione di una nave della Marina Militare nei pressi delle coste libiche. La linea degli Interni era che quella nave avrebbe incentivato ulteriori partenze verso l’Italia. Tralasciando la gaffe, piuttosto grande, visto che quella nave si trovava in quell’area per proteggere i nostri militari in Libia
2) Si è chiesto l’intervento della Marina in acque italiane, ma è la Guardia di Finanza a svolgere le funzioni di polizia del mare. Dunque il Ministero dell’Economia, non la Difesa.
3) Ci si è lamentati di non aver ricevuto alcun sostegno, ma è stato il Viminale a rifiutare la proposta della Difesa di trasbordare i migranti a Malta e su questo ci aspettiamo delle spiegazioni.
Perché questi errori (se li vogliamo chiamare così)? La spiegazione di Di Stefano: “Se vuoi fare tutto da solo e non passi mai la palla, se tieni lo sguardo fisso a terra senza accorgerti mai dei tuoi compagni, in porta non ci arrivi mai. Se ti senti Maradona e poi giochi come un Higuain fuori forma è un serio problema, perché di mezzo c’è il Paese. Non si può dire che è sempre colpa degli altri.
“La sicurezza delle nostre coste non è uno scherzo. Non sono le interviste o le comparsate in TV a risolvere l’emergenza. Serve giocare da squadra, serve fare le cose. Una ad esempio è il nostro emendamento al decreto Sicurezza che permette la confisca immediata dell’imbarcazione a chi entra nelle nostre acque violando la legge, prima non era previsto. E lo abbiamo constatato già in molte occasioni. C’è il sequestro, poi il dissequestro e infine la nave torna in mare a provocare l’Italia”.
Non si può non essere d’accordo: comparsate in TV e blaterazioni su Facebook sono anzi controproducenti. Si sente il bisogno che Salvini chiuda la bocca.
Quanto poi alla “narartiva” secondo cui i 5 Stelle sarebbero per l’apertura dei porti il loro sottosegretario agli Esteri ribatte:
“Il MoVimento 5 Stelle ha una linea chiara sui migranti, ribadita in più di una occasione:
– Stop arrivi in Italia fin quando non si rivede il regolamento di Dublino e il principio di chi prima accoglie poi gestisce;
– Un piano Marshall per l’Africa per evitare le partenze. Investimenti, relazioni internazionali, formazione di imprenditori;
– Sanzioni a chi non accetta le quote di migranti in Europa;
Infine, un’accusa:
“Vi siete chiesti il perché nessuno abbia pensato di mettere un punto? Forse è per lo stesso motivo per cui è stato rifiutato l’aiuto della Difesa? Forse c’è qualcuno che finge di combattere un problema ma in fondo vuole che tutto resti com’è perché gli porta consenso?”
(qui il post:)
https://www.facebook.com/152760598115408/posts/2596616333729810/
Insomma ricapitolando:
La Marina Militare era per trasportare i “migranti” mentre ancora fuori dalle acque territoriali a Malta – Salvini ha rifiutato
“Malta aveva già dato OK allo sbarco. Il veliero Alex ha detto che era troppo lontano, meglio Lampedusa La Trenta ha detto: metto a disposizione la Marina Militare per sbarcarli velocemente a Malta che ha dato l’OK Salvini ha detto NO” (Stefano Alì)
A me sembra che queste considerazioni e accuse siano concrete. Dopo la pronuncia della GIPPA, la situazione da seria si fa grave: nulla impedisce più che arrivino decine di navi di ONG coi loro aerei e droni d’appoggio, i loro contatti con gli scafisti (evidenti a tutti tranne che ai nostri “giudici”), e coi loro ministri degli Esteri (Seehofer) a fianco a sfidare Salvini in odio all’Italia, ed a riempirci di centinaia di migliaia di negri equatoriali, la cui pericolosità, non integrabilità e criminalità (organizzata) dovrebbe essere chiara a tutti, ma viene negata dal Nemico interno coi suoi media e i suoi magistrati – ebbene: se Salvini è inadeguato, che lo stato maggiore della Lega lo affianchi a un gruppo che lo aiuti a lavorare. Altrimenti qui finiamo per veder realizzata la profezia di Gustavo Rol.