di Cristina Gauri
Il Primato Nazionale
Roma, 10 mag — Il Trent College, liceo nei pressi di Nottingham, ha segnalato il cappellano dell’istituto al programma di prevenzione del terrorismo dopo che questi aveva tenuto un sermone in cui spiegava agli alunni che potevano anche non essere d’accordo con l’ideologia gender.
Il protagonista dell’assurda vicenda è il reverendo dott. Bernard Randall, 48 anni. La scuola ha denunciato Randall al programma Prevent che mette sotto la lente d’ingrandimento i cittadini a rischio di radicalizzazione. Dopo accurate indagini, la polizia ha per fortuna decretato che il cappellano non rappresentava alcuna minaccia terroristica. Lo riferisce il Mail on Sunday.
Il parroco cita in giudizio la scuola
Ma l’episodio non finisce qui e tocca ben più alte vette di follia. Secondo quanto riportato dallo stesso cappellano, la scuola lo avrebbe inizialmente avvertito che i futuri sermoni avrebbero subito un’opera preventiva di censura, per poi licenziarlo poco tempo dopo, riducendo così la sua «carriera e vita» a «brandelli». Randal non si è però dato per vinto e ha citato in giudizio la scuola per discriminazione, molestie, vittimizzazione e licenziamento ingiusto.
I fatti risalgono al giugno 2019, mese in cui Randall lesse il sermone davanti agli alunni: «A nessuno dovrebbe essere detto che deve accettare per forza l’ideologia Lgbt». Il cappellano aveva precisato che «dovremmo rispettare le convinzioni degli altri, anche dove siamo in disaccordo». E ancora: «Dobbiamo trattarci l’un l’altro con rispetto, senza attacchi personali: questo è ciò che significa amare il prossimo come sé stessi