Santiago Martin, sacerdote
Ciò che è successo in questo fine settimana è stata la conclusione del Sinodo Tedesco. Non hanno evitato lo schianto; non hanno cercato di avvicinare il più possibile le posizioni con quanto il Vaticano aveva continuato a dire e con ciò che è la dottrina della Chiesa cattolica. Sono andati apertamente allo scontro. E inoltre lo hanno fatto utilizzando i loro amati metodi dittatoriali. Per esempio col proibire le votazioni segrete. Le votazioni sono state nominali. Tutti dovevano sapere come votano gli altri, così hanno ottenuto che un numero importante di vescovi si astenesse, e che solo un piccolo gruppo di vescovi votasse contro ciò che è stato approvato. Perché si sono astenuti quei vescovi? Per paura? Non sono stati coraggiosi: sono stati molto codardi. Ma le vessazioni a cui sono sottoposti tutti coloro che concordano con coloro che ufficialmente si dicono tolleranti hanno fatto sì che non difendessero i loro principi, e quindi queste conclusioni siano chiaramente scismatiche.
Cosa succede adesso?
PRIMA conclusione: chiedere che sparisca definitivamente il celibato dei sacerdoti.
SECONDA: che i laici – da intendersi soprattutto le laiche -, possano predicare le omelie nelle messe, celebrare i battesimi e le nozze.
TERZA: che si possa benedire ogni tipo di coppia, indipendentemente da che siano o meno sposati in chiesa; coppie formate da omosessuali; coppie che non si sono sposate nemmeno civilmente, o coppie sposate civilmente, ma non sacramentalmente. Benedizione quindi di coppie di ogni tipo. Tutto ciò è stato approvato, e si deve creare un tipo di liturgia che sia adatta a questi casi.
QUARTA: accettazione completa dell’ideologia di genere, perché ormai il sesso non è più una questione legata alla biologia, ma una questione legata alla propria volontà o al sentimento di ognuno, e in più, cangiante, per cui oggi puoi sentirti uomo e domani donna, e dopodomani ancora uomo. La conseguenza di tutto ciò è che vengano accettati nei seminari e che possano giungere al sacerdozio persone fisicamente donne, ma che si dichiarano uomini, perché si sentono uomini, e cioè persone transessuali. I transessuali potranno essere ordinati sacerdoti anche se fisicamente sono donne. Naturalmente, dopo esser stati ordinati sacerdoti, o meglio, sacerdotesse, possono tornare a dire senza alcun problema che hanno cambiato nuovamente sesso perché hanno smesso di sentirsi uomini per tornare ad essere donne.
Uno dei pochi vescovi tedeschi che hanno deciso di rimanere cattolici, di fronte a tutto ciò ha ricordato che recentemente la chiesa Anglicana è giunta a uno scisma a causa dell’approvazione della benedizione alle coppie omosessuali, e ciò che è stato approvato al Sinodo Tedesco è molto più di tutto ciò.
La maggioranza degli storici è d’accordo nel dire che il momento in cui cominciò lo scisma di Lutero è stato il giorno in cui egli affisse le 95 tesi contro le indulgenze sulla porta della chiesa di Tutti i Santi di Wittenberg. La scomunica di Lutero fu pronunciata 4 anni dopo. Quattro anni che sono stati molto utili per lui e per la sua eresia che in tal modo poté diffondersi soprattutto nel nord Europa. Questa è ormai l’opinione degli storici. Bene, io sono convinto che ciò che è successo in questo fine settimana è l’inizio di un nuovo scisma equiparabile a quell’atto simbolico di affiggere le tesi contro le indulgenze sulla porta della chiesa di tutti i Santi.
“Francesco” muto. Ma sceglie questo momento per colpire il celibato dei preti.
Con questo passaggio, si ha l'evaporazione finale del cristianesimo. pic.twitter.com/VfUbX9sWRd
— Diego Fusaro (@DiegoFusaro) March 11, 2023
Papa Benedetto XVI istruisce sul celibato dei sacerdoti
Perso Dio, si è perso tutto
Questo breve testo ci spiega le ragioni e le cause della dissoluzione sociale in cui siamo immersi. Se la chiesa smette di avere timor di Dio, e di proclamare la Verità, la società è perduta.
Senza l’unità divina, e le sue conseguenze di disciplina e di dogma, l’unità mentale, l’unità morale, l’unità politica spariscono tutte allo stesso tempo, e non si riformano se non viene prima ristabilita la prima unità.
Senza Dio, non c’è nè vero nè falso, nè legge nè diritto, senza Dio la logica più rigorosa mette sullo stesso piano la peggiore follia alla ragione più perfetta, perchè senza Dio esiste solo il principio dell’esame critico, principio che può escludere tutto, ma che non può fondare nulla.
Charles Maurras