Sion piange sui bambini (drusi). Vuol dire che bombarda Beirut.

I media tv che non hanno mai parlato delle decine di migliaia di bambini sterminati a Gaza, improvvisamente hanno raccontato dei 9 bambini uccisi con tanto di foto di ciascuna delle vittime – secondo loro –da un missile di Hezbollah: cosa che Hezbollah nega sostenendo a ragione, che il missile era israeliano lanciato per intercettare uno dei loro. Questa versione è confermata da Galeb Saif, responsabile druso (quindi della comunità colpita) : afferma che si tratta dei razzi della Iron Dome israeliana che farebbero traiettorie incontrollate mancando il loro bersaglio cadendo infine sui villaggi drusi sulle alture del Golan siriano e in Galilea…

pianto
mai visto su Il Correre una foto dei 20 mila bambini sterminati a Gaza

A provocare le vittime sarebbero in pratica missili intercettori israeliani… Questo clamore e pietà rispetto al perfetto silenzio tenuto da nove mesi sul genocidio, è secondo alcuni un sintomo della volontà di Sion – che ormai se ne sente pronto – di attaccare in guerra decisiva Hezbollah, fino all’Iran . La natura doppiamente pretestuosa delle lacrime sioniste sui bambini del campetto da calcio è stata esemplarmente messa in luce dal l ministro degli Esteri libanese Abdullah Bou Habib: “Le persone uccise nel Golan sono arabi, drusi, e non israeliani, e il Golan non è territorio israeliano [ma territorio occupato siriano] . Pertanto non c’è giustificazione per una risposta bellica israeliana perché nessuno li ha attaccati”. Ha inoltre affermato: “Hezbollah non prende di mira i civili in Israele, quindi perché Hezbollah dovrebbe prendere di mira i civili in Siria?”

Quindi il tutto somiglia al pretesto dell’attacco di Hamas il 7 ottobre sui partecipanti alla festa Rave (lasciato avvenire, anzi con decine di morti israeliani uccisi dallo stesso esercito sionista)

Il portavoce dell’esercito di occupazione sionista Daniel Hagari ha detto che “le informazioni dell’esercito indicano che Hezbollah è responsabile della sparatoria allo stadio di calcio Majdal Chams”. “Quello che è successo a Majdal Chams è molto pericoloso e risponderemo di conseguenza”, ha aggiunto. Dagli Stati Uniti, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che “Hezbollah pagherà un prezzo enorme per l’attacco a Majdal Chams, come non ha mai pagato prima”.

Beirut potrebbe essere colpita nelle prossime ore.

Nel frattempo gli USA schierano il Carrier Strike Group 9 della flotta statunitense che affianca la portaerei USS Theodore Roosevelt (CVN71) nel Golfo Persico e il gruppo anfibio Wasp con la 24th Marine Expeditionary Unit (Special Operations) di stanza nel Mediterraneo orientale.