Succedono cose letteralmente inaccettabili, di una violenza mostruosa contro la popolazione, e si è sopraffatti dalla rapidissima successione con cui il potere le impone. Adesso appaiono le direttive per i medici imposte dal ministero Speranza:
Covid, ecco la bozza del protocollo per le cure a casa: no antibiotici e cortisone – Solo tachipirina “Sconcerto dei medici di famiglia. Nessuno ci ha interpellati”
Qui il commento esasperato del dottor Stefano Manera, l’anestesista che a Bergamo, violando la delittuosa direttiva che vietava le autopsie, ha corretto l’errore di diagnosi che condannava glii affetti da Covid alla morte.
“Da mesi diciamo e scriviamo quanto sia fondamentale l’utilizzo di cortisone, antibiotici ed eparina anche precocemente” nel #COVID__19 “Qui emerge, nero su bianco, che c’è una volontà precisa di non fornire le cure idonee durante l’assistenza domiciliare”
Questo pseudo-protocollo dettato dal ministero configura un divieto di terapia e di cura e, come dice il dottor Manera, la volontà esplicita di non fornire cure idonee.
Le terapie infatti esistono, sono sperimentate, i farmaci da usare sono quelli indicati da Manera, e sono quasi esattamente quelli che il ministero proibisce o scoraggia; invece, i medici che li hanno usati testimoniano della loro efficacia; non solo: il protocollo “spontaneo” che i medici hanno creato è ormai di conoscenza comune, anche fra i non addetti.
La riduzione della “terapia” alla tachipirina non può essere che frutto di malafede, dolo, volontà di non alleviare ma speranza di aggravare la condizione di un malato.
Vogliono riempire i reparti di terapia intensiva, onde giustificare i restringimenti carcerari, sempre più duri e folli, della popolazione sana?
Questo raffigura un crimine, persino una volontà omicida; e continuato, come dimostra il divieto della clorochina nonostante gli appelli di interi comitati di medici a poter usare questo farmaco, in uso da 70 anni, che ha mostrato capacità anti-virali ormai comprovate a livello internazionale.
Se loro sanno di poterlo commettere impunemente, è perché sanno con certezza che la magistratura italiana, a loro, garantisce l’immunità.
Qui ci sono altre notizie di reato per una magistratura che non fosse correa:
Divieti sempre più creativamente malvagi il cui vero scopo non è, naturalmente, combattere la “pandemia”, ma la sottomissione e l’umiliazione: