Dopo le elezioni del 10 novembre, dove Pedro Sanchez ha perso la scommessa (sperava di rafforzarsi, invece ha oggi 120 seggi, meno dei 123 prima), il capo del PSOE ha stretto un accordo di governo di principio con Podemos di Pablo Iglesias, estrema sinistra radicale, un paleo-comunista, fanaticamente ateo e che condivide le pulsioni revansciste antistoriche del socialista – come ha dimostrato l’esumazione delle spoglie di Franco. Un’alleanza i cui molti sentono l’odore di una nuova versione del Frente Popular del 1936, con le persecuzioni e gli eccidi di preti, suore e religiosi. Anche El Mundo teme che sarà il governo delle tre erre: Ruina, Represiòn, Repùblica (i due vogliono finirla con la monarchia).
Giovedì, vandali sacrileghi hanno incendiato, fino a carbonizzarlo, il Cristo della chiesetta del Santo Sepolcro a Tauste, Saragozza.