C’è relazione fra vaccino anti-flu e morte per coronavirus. L’ipotesi è in un rapporto alle autorità sanitarie spagnole della direzione dell’ospedale di Huesca, Barbastro, che serve una zona rurale con 100 mila abitanti. Vi si legge:
“Dei 20 pazienti morti nel nostro settore, tutti maggiori di 65 anni, 18 avevano ricevuto la vaccinazione anti-influenzale (certificata), mentre degli altri 2 non consta. I vaccinati rappresentavano dunque il 90 per cento delle vittime . Il dato è superiore alle attese secondo il tasso di vaccinazioni nel settore sanitario di Barbastro, che secondo il bollettino epidemiologico settimanale, era del 63% per questa classe di età”. Apparentemente, la vaccinazione antigrippale non solo non aveva migliorato la prognosi degli anziani colpiti da Covid-19, ma l’aveva peggiorata.
L’inconsistenza dei dati di efficacia della vaccinazione antigrippale nella prevenzione di complicazioni come la polmonite, l’ospedalizzazione e la mortalità generale degli anziani con comorbilità è stata segnalata da studi precedenti su un numero di casi molto più elevati” (1)
(1) Si fa riferimento allo studio seguente:
Barbara Michiels, Frans Govaerts, Roy Remmen, Etienne Vermeire, Samuel Coenen. A systematic review of the evidence on the effectiveness and risks of inactivated influenza vaccines in different target groups. (2011). Vaccine. 29. 9159-70. 10.1016/j.vaccine.2011.08.008.
I dati hanno indotto i medici dell’ospedale di Huesca a “sollevare l’ipotesi che la vaccinazione anti-flu della campagna 2019-2020 potesse essere associata a un maggior rischio di morte per Covid-19 nei maggiori di 65 anni”.
Allo scopo di contrastare questa ipotesi, i medici hanno esaminato i decessi di una casa di riposo, che aveva 94 ospiti, di cui 25 deceduti per Covid-19: rispetto al loro settore (20 per 100 mila abitanti) una proporzione mille volte superiore.
S’è scoperto che dei 94 ospiti della casa di riposo, 80 avevano ricevuto il vaccino anti-flu.
“Di questi 80, erano morti il 24, il 30%. Dei 14 non vaccinati, 13 sono ancora viventi, e 1 è morto; ossia il 7%.”
“Pertanto, il tasso di decessi nei vaccinati quadruplica rispetto ai non vaccinati, in un gruppo già importante di 94 individui. Si ha dunque la conferma del sospetto iniziale […]
Lo studio prosegue ipotizzando come causa una “Interferenza immunologica” dovuta al Polisorbato 80, un detergente (ebbene sì) un adiuvante tensioattivo usato per far superare ai farmaci la barriera emato-encefalica, presente nel vaccino anti-flu dalla Glaxo e da Novartis, di cui sono già stati segnalati “gravi effetti collaterali”.
Qui il testo originale: