Sapelli a Stasera Italia: “I tedeschi hanno problemi con le loro banche e con questa cosa qui si sistemano”
l messaggio della Deutsche Bank all’Italia: “Roma ha bisogno del Mes”
…il “pizzino” spedito dalla Deutsche Bank all’Italia per bocca del capo economista dell’istituto tedesco, David Folkerts-Landau, che sulle pagine del Financial Times ha sottolineato di cosa avesse bisogno l’italia per far fronte a uno scenario apocalittico: “Un’altra crisi del debito sovrano nell’ area euro è inevitabile, a meno che l’approccio della Commissione europea al debito italiano non ceda il passo a una maggiore cooperazione. L’imminente deterioramento della posizione fiscale dell’ Italia – trainato dall’ aumento dei rendimenti obbligazionari, dal rallentamento della crescita e dalla prossima recessione – e la situazione politica stanno preparando il terreno a ulteriori turbolenze nei mercato”. In altre parole, anche la Deutsche Bank stessa ha chiesto all’Italia di spingere per la riforma del Mes: “Dovrebbe essere coinvolto il Meccanismo europeo di stabilità, finanziando un riacquisto di parte del debito ad alto costo il cui interesse dovrebbe essere pagato quando l’economia italiana raggiungesse una maggiore produttività e una maggiore crescita”.
Il messaggio di Folkerts-Landau, detto in altri termini, può suonare come una specie di minaccia: dato che l’Italia è spacciata, o accetta la riforma del Mes o dovrà far fronte a una crisi dai risvolti incerti.
Il lapsus:
La Germania voleva: pic.twitter.com/upHhIm3PDQ
— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) November 28, 2019
Le minacce (per conto di Bce, che ci fa alzare lo spread, o non compra i BTP)
#AudizioneGualtieri: i fondamentali 56 secondi.
Traduzione: non vi azzardate a non ratificare il #MES, perché potrebbero accadere cose spiacevoli per aver sollevato obiezioni su 'una virgola cambiata'.
C'è tutto. pic.twitter.com/yhBVN7i0Hc— Ora Basta (@giuslit) November 28, 2019
Prese di coscienza insperate da sinistra
Mario Capanna, a Stasera Italia, d’accordo con Sapelli a non firmare il MES
E poi:
Esm, una pseudo Bce-2 ancora più tedesca – Per l’Italia sarebbe un pericolo: perché allora non porre il veto? Il discorso che “bloccheremmo l’Europa” non vale: i tedeschi lo stanno facendo da anni sul completamento dell’unione bancaria https://t.co/i6tcwzLjEA #StopMes #SalvaStati pic.twitter.com/ebbk3UpDTw
— MicroMega (@_MicroMega_) November 28, 2019
“Non compreremo più titoli di Stato”, le banche italiane contro la riforma del Mes”
“Non compreremo più titoli di Stato”, le banche italiane contro la riforma del Mes
Il duro attacco del presidente dell’Abi Patuelli alla proposta, sostenuta da Germania e Olanda, sul nuovo fondo di salvataggio per i Paesi dell’Eurozona. Ecco cosa prevede e perché monta la protesta contro Conte
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Il Blog delle Stelle – Prezzo chiaramente esplicativo: purtroppo, datato al giugno scorso:
NO a questa riforma del MES, NO all’austerità
Lé
@LeleDip
Quindi ora che si è sollevato il polverone si rimanda la firma a febbraio, eh? E senza polverone che succedeva? #NonFirmiamoUnCazzo #StopMes.
Un titolo rivelatore di Bloomberg:
“Attenta Germania: il piano di Scholz sulle banche non colpisce solo gli italiani”.
Olaf Scholz è il ministro delle Finanze germanico. Che ha proposto una pseudo-integrazione fra le banche europee: dicendo che la Germania è pronta a rilassare la sua opposizione di lunga data ad una garanzia “europea” sui depositi bancari (l’inizio per una integrazione più stretta) – Ma lo farebbe solo se altri paesi soddisfacessero un elenco di richieste, fra cui richieste più severe sul debito sovrano.
La principale richiesta di Scholz: “che i titoli di Stato detenuti dalle banche non debbano essere più considerati automaticamente privi di rischi”. I Btp italiani devono essere indicati agli acquirenti come più rischiosi dei virtuosi Bund, in modo che chi li comprasse, esiga per i titoli italiani interessi più alti che per i virtuosi tedeschi.
E’ un atto di ostilità gratuito all’Italia, e un pallino fisso di Weidman e soci: siccome l’Italia ha un debito pubblico grosso, i suoi titoli di Stato devono essere catalogati spazzatura, come se l’Italia fosse vicina al default – circostanza che può effettivamente essere precipitata se la BCE è la prima a far notare ai mercati finanziari che i Btp per lei valgono meno dei Bund e dei titoli olandesi. La proposta tedesca mira a impedire il fatto che le banche italiane comprano – e sono piene – di debito pubblico italiano, cosa in cui loro vedono un aiuto indebito allo Stato italiano, che deve essere disciplinato con l’austerità. Le banche con Btp svalutati dovrebbero aumentare enormemente le loro riserve di capitale, togliendole ai crediti che distribuiscono all’economia reale.
Ora però uno studio francese condotto da Eric Dor , direttore degli studi economici presso la IESEG School of Management di Lille, ha scoperto che “non solo gli italiani sarebbero colpiti” , ma anche certe banche francesi e anche banche tedesche, specie locali, che sono piene di titoli di debito dei Comuni e dei Lander . La grandi disastrate come Deutsche e Commerzbank non sarebbero molto colpite.
Per esempio: UniCredit vedrebbe aumentare dell’8,37% i rischi dei suoi attivi, il che significa che dovrebbe aumentare il proprio capitale di oltre 4 miliardi di euro ($ 4,4 miliardi) per mantenere il suo rapporto di livello 1, una misura chiave della solidità finanziaria. Intesa avrebbe bisogno di un aumento di circa 2,7 miliardi di euro.
Rivelatore il commento : “Non dovremmo cadere preda dell’errore di pensare che stiamo solo parlando di uno strumento di tortura per paesi indisciplinati dell’Europa meridionale“, ha detto Felix Hufeld, presidente del watchdog finanziario tedesco BaFin, questo mese. “Se parliamo anche di titoli comunali – come faremmo ovviamente – allora abbiamo un grosso problema tedesco”. © 2019 Bloomberg LP
Quindi la proposta di Scholz è pensata come strumento di tortura per noi indisciplinati.
Sui social comincia avere un certo successo uno slogan: