Si confermano servi della NATO
Del resto, sono questi:
Green pass obbligatorio per i poveri che vanno alla mensa per mangiare
Hanno “greenpassato” anche la Carità. D’altro canto in un mondo non più cristiano ma in adorazione di idoli finanziari o tecnologici la cosa, purtroppo, va da sé! L’assurdo, però, è che anche sodalizi cristiani, come la Caritas e la Comunità di Sant’Egidio, da sempre “inclusivi”, fanno mostra di un legalismo apertamente farisaico sulla scia della stessa gerarchia che, salvo eccezioni, è diventata sale insipido.
19 Febbraio 2022 Pubblicato da Marco Tosatti
Caro Tosatti avendo dovuto recarmi alla banca centrale di Marte, per tre giorni, al fine di verificare la veridicità di un trasferimento di soldi da parte del Vaticano (sembra per il “Russiagate” del nostro amico Becciu), non solo in Australia, ma anche qui su Marte, e ho letto in ritardo i giornali.
Ho letto IL FOGLIO di martedì 15 febbraio. Articolo di testa in prima, firmato mat.mat. (Matteo Matzuzzi, vaticanista del Foglio).
Dice: “Kiev o Mosca? La delicata posizione della (sempre più..) Santa Sede, nel caos politico e religioso dell’Europa orientale. Intanto i cattolici scendono in piazza”.
Scrive Matzuzzi: “L’arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, ha detto che se il papa si recasse anche solo per un istante in Ucraina, non si parlerebbe più di guerra. La sua statura morale e religiosa è così grande che nessuno. dopo un evento del genere avrebbe il coraggio di muovere un mezzo corazzato sul terreno o di lanciare qualche missile da una portaerei ancorata al largo di Odessa. Cremlino e Nato, Putin e Biden: nessuno darebbe il via a operazioni belliche”.
E bravo sto arcivescovo di Kiev! Ma lo ha dichiarato solo per provocarlo? Lo ha fatto per prenderlo per il… ( pardon, volevo dire: “burlarse de el ”), o lo ha fatto per leccargli il… (pardon, volevo dire? “lamiendo sus calcetines “).
Il nostro Matzuzzi nella sua manifesta ironia con cui ha riferito questi fatti, ne aggiunge un altro significativo, ma solo per iniziati: a supporto del papa scende in piazza nientepopodimeno che Impagliazzo, presidente della comunità di sant’Egidio, ectoplasma di Andrea Riccardi.
Impagliazzo vuole raccogliere la società civile europea per scendere in piazza e manifestare contro Putin. E lo farà con il rebbino capo di Kiev (Yaakov Bleich), con cui sta avvertendo il mondo del pericolo e dei rischi (“ siam pronti al peggio “) e sta invitando tutti affinchè: “nessuno si fidi della Russia”.
Forse perché la Russia è tornata ad esser cristiana? E Sant’Egidio, in accordo con Bergoglio, non lo tollera? Boh?