☯️ “Alba del Sole invitto” (Dies natalis Solis invicti), “Estremo Inverno” (冬至), “Notte di Yaldā” (شب یلدا), Makarā Sankrānti (मकर संक्रांति):
nelle culture tradizionali, la ricorrenza del solstizio d’inverno – e del suo periodo di brevi giorni freddi e di lunghe notti oscure – segna il momento in cui rigore e contrazione (قبض) giungono al loro apice, dischiudendosi alla prospettiva di nuove, successive aperture (بسط).
É il momento del raccoglimento (جمع) attorno al focolare – quello esteriore dei clan familiari, e quello interiore del cuore; è il tempo della preservazione (حفظ) del calore dal gelo e dalla dispersione, nonché della comunione e dello scambio di beni, promessa certa di prosperità proprio nel mezzo dei giorni più rigidi dell’anno.
Come disse il Maestro Ibn Ata Allah as-Sakandari (ق): “Non può fiorire a nuova luce, chi non si sia seppellito nella [salubre] oscurità del silenzio”: nel cuore della notte più buia, già riluce la luminosa scintilla del giorno nuovo.
G.I.
La Verità (Haqq حقّ) accade all’ individuo non alle masse e non danneggia mai una causa giusta.
Una volta entrati nel Cuore (Qalb قلب) e mondato dalle sovrastrutture, troverete la vera Bellezza. La vostra Vera Natura o “Fitrah” (فطرة), che è lo stato di purezza e innocenza con cui i Sufi credono che tutti gli esseri umani siano nati. Fitrah di solito viene tradotta come “Disposizione Originale”, “Costituzione Naturale” o “Natura Innata. La Verità è lo strumento più potente.
La Clemenza ed il Rigore
Le qualità della Verità possono essere divise in due gruppi, Jalal (Maestà, جلال) e Jamal (Bellezza جمال).
La Maestà, la cui rivelazione brucia e consuma i mondi, è Rigore e Severità.
La Bellezza invece è la sintesi di Misericordia, Generosità, Compassione e di tutte le qualità analoghe.
La Verità quindi ha un lato Jalal e un lato Jamal, gli aspetti di Potente Maestà e Meravigliosa Gentilezza, e la loro coesistenza in essa si manifesta come Kamal (كمال) o Perfezione.
Jalal è un aspetto maschile, l’Intransigente. Jamal è un aspetto femminile, amorevole, gentile e bello. Jalal e Jamal (Maestà e Bellezza), vengono chiamati anche con i nomi di Adl (عدل)e Fadl (فضل) ossia Giustizia e Grazia.
+ Yusuf Jabbar Naqshbandi
La Verità (Haqq حقّ) accade all’ individuo non alle masse e non danneggia mai una causa giusta.
Una volta entrati nel Cuore (Qalb قلب) e mondato dalle sovrastrutture, troverete la vera Bellezza. La vostra Vera Natura o “Fitrah” (فطرة), che è lo stato di purezza e innocenza con cui i Sufi credono che tutti gli esseri umani siano nati. Fitrah di solito viene tradotta come “Disposizione Originale”, “Costituzione Naturale” o “Natura Innata. La Verità è lo strumento più potente.
Le qualità della Verità possono essere divise in due gruppi, Jalal (Maestà, جلال) e Jamal (Bellezza جمال).
La Maestà, la cui rivelazione brucia e consuma i mondi, è Rigore e Severità.
La Bellezza invece è la sintesi di Misericordia, Generosità, Compassione e di tutte le qualità analoghe.
La Verità quindi ha un lato Jalal e un lato Jamal, gli aspetti di Potente Maestà e Meravigliosa Gentilezza, e la loro coesistenza in essa si manifesta come Kamal (كمال) o Perfezione.
Jalal è un aspetto maschile, l’Intransigente. Jamal è un aspetto femminile, amorevole, gentile e bello. Jalal e Jamal (Maestà e Bellezza), vengono chiamati anche con i nomi di Adl (عدل)e Fadl (فضل) ossia Giustizia e Grazia.
Yusuf Jabbar Naqshbandi
Nel Cristo Re, – lo scettro e il globo: i due princìpi
Lo scettro e il globo sono le insegne della regalità e, in modo più generico, del potere. Ogni volta che un personaggio viene rappresentato con uno scettro nella mano destra e un globo nella mano sinistra, si capisce che si tratta di un personaggio regale.
Ma che cosa si sa del significato profondo di questi due oggetti? E gli stessi monarchi li conoscono veramente? In genere, lo scettro viene considerato il simbolo dell’autorità e il globo quello del territorio sul quale tale autorità viene esercitata. In realtà, ciò va ancora oltre.
Lo scettro e globo rappresentano i due princìpi, maschile e femminile. Il principio maschile è sempre simboleggiato da una linea retta: uno scettro, un caduceo, una lancia, una spada, un pilastro, un albero… e dalla mano destra; e il principio femminile è simboleggiato da una linea curva: ogni oggetto cavo o arrotondato, una sfera un vaso, una coppa o anche un abisso, una grotta… e dalla mano sinistra. Tenere lo scettro e il globo significa che si comprendono i due princìpi e che si sa lavorare con essi.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Vedi anche La Bilancia cosmica,Izvor capitolo XI