Trump incriminato. Ecco da chi e come.

Allo scopo evidente di impedire a Trump di presentarsi alle elezioni presidenziali, che quasi sicuramente vincerebbe, la parte democratica ne vuole fare un criminale perseguibile penalmente. La “Commissione 6 gennaio”, nata per incolparlo della irruzione a Capitol Hill il 6 gennaio 2021 da parte della folla di sostenitori di The Donald che contestavano l’elezione di Biden, lo ha appunto indicato al Ministero della Giustizia come autore di quattro reati, fra cui “l’insurrezione” e la “ostruzione”. Reati federali da galera.

Questo rapporto fornirà maggiori dettagli sullo sforzo in più fasi ideato e guidato da Donald Trump per ribaltare le elezioni del 2020 e bloccare il trasferimento del potere”, ha scritto il presidente del comitato del 6 gennaio Rep. Bennie Thompson (D-Miss.) in una prefazione al rapporto. “la causa centrale del 6 gennaio è stato un uomo, l’ex presidente Donald Trump, che molti altri hanno seguito”, aggiungendo che “nessuno uno degli eventi del 6 gennaio sarebbe accaduto senza di lui”.

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Comitatoi 6 Gennaio. La donna con la grande parrucca bionda è repubblicanma, ma è l,a figlia di Dick Cheney, caporione del Deep State.

Il carattere di violenza totalitaria della incriminazione è appalesata dal fatto che i nove membri del Comitato sono tutti noti per aver espresso posizioni anti-Trump, mentre ad altri parlamentari pro-Trump non è stato consentito prendervi parte.

Per di più, Trump era stato già precedentemente assolto per ben due volte: nel febbraio 2021 dal Senato in un processo di impeachment per un’accusa di incitamento all’insurrezione, e prima ancora era stato assolto nel febbraio 2020 dal Senato nel suo primo processo di impeachment con due accuse: abuso di potere e ostruzione al Congresso.

Qui è stato dunque allestito un altro (come definirlo?) atto inquisitorio condotto da deputati nemici politici dichiarati, che hanno messo insieme un rapporto di 854 pagine di accuse basate sulle interviste di oltre 1.000 testimoni , dieci udienze, oltre a milioni di pagine di documenti, tra cui e-mail, messaggi e tabulati telefonici. “ Il rapporto – si legge – elenca 17 accuse specifiche che gli autori hanno fatto sulla base delle informazioni raccolte. Propone inoltre 11 raccomandazioni legislative nel tentativo di prevenire un’altra violazione”.

E’ qualcosa di inaudito, che lascia senza parole nella “democrazia americana”.

Ovviamente Trump ha definito “altamente fazioso” e “caccia alle streghe” il rapporto. E’ la prima volta, ha detto, che dei legislatori hanno deferito un ex presidente per un procedimento penale.

Ha aggiunto: ” Gli americani sanno che ho chiesto 20.000 soldati per prevenire la violenza il 6 gennaio, e che sono andato in televisione e ho detto a tutti di tornare a casa “.

L’accusa di insurrezione, se viene approvata una condanna, impedirebbe a Trump di candidarsi nuovamente. Trump aveva giusto annunciato a novembre che avrebbe cercato di nuovo la presidenza.

 Cinque repubblicani della Camera il 21 dicembre hanno pubblicato un contro rapporto separato (  pdf ) incentrato sui fallimenti della sicurezza al Campidoglio degli Stati Uniti il ​​6 gennaio. Jim Banks (R-Ind.), ha rilevato che i membri dello agli ordini della presidente della Camera Nancy Pelosi (D-Calif.) avevano svolto un ruolo chiave nella pianificazione della sicurezza che non è riuscita a proteggere il Campidoglio il 6 gennaio 2021.

I cinque legislatori che hanno pubblicato il rapporto erano quelli inizialmente nominati dal leader repubblicano Kevin McCarthy (R-Calif.) per entrare a far parte del comitato del 6 gennaio. Pelosi si era precedentemente rifiutato di far sedere due dei cinque, dopodiché tutti erano stati presi in considerazione. McCarthy, in risposta, aveva definito la mossa di Pelosi “un plateale abuso di potere”. Che è il minimo che si possa dire.

Ovviamente, i grandi giornali e le TTV hanno dipinto questo primo passo verso l’incriminazione di Trump (ela sua eliminazione come candidato presidenziale) ccome proveniente da un corpo del tutto legittimo e legale. Sono gli stessi media che hanno taciuto il reato gravissimo dell’FBI che ha versato 3,5 milio ni di dllari a Twitter per nascondere le malefatte dei Biden opadre e fglio, ed eliminare le voci critiche e filo-Trump, anche questa operazione mirata a impedire il ritorno alla Casa Bianca di Trump.

Come andrà a finire? In teoria, il ministero della Giustizia non è obbligato a dare corso alle accuse del Comitato 6 gennaio, commenta Zero Hedge. ;Ma secondo me non c’è dubbio che il Ministero Giusizia (DoJ) seguirà l’ivito del Comitato 6 gennaio, essendo anch’esso in mano ai Dem.

Alla fine di dicembre, più di 900 persone sono state incriminate dal DOJ, accusandole di aver commesso crimini federali il 6 gennaio 2021. Più di 480 di loro si sono dichiarate colpevoli di una o più accuse.

Essi si sentono in grado di sfidare i 74 milioni di americani che votarono The Donald, sicuri della loro passività?

Certo, in USA stanno accadendo cose che lasciano senza fiato.