Ne aveva scritto anni fa anche il vostro cronista. Poiché non ritrovo l’articolo mio,posto questo
La pace nel mondo passa dal ritorno di Trump alla Casa Bianca
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Per rimanere al miracolo, e alla dimensione soprannaturale della vicenda, sono andato a cercare la notizia uscita nel 2020, riguardante una profezia fatta diversi anni fa da un eremita e mistico americano trasferitosi a Loreto, tale Tom Zimmer, morto nel 2009 dopo il ritorno negli Stati Uniti, che “Il Messaggero della Santa Casa di Loreto” nel numero 4 del 2018 così commemorava: “Molti ricorderanno la figura di Thomas Zimmer che ha trascorso lunghi anni a Loreto, sostenuto quotidianamente in prolungata e devota preghiera nel santuario, in special modo nella Santa Casa, diventata, a così dire, la sua seconda abitazione…
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veniamo alla profezia di Zimmer, venuta agli onori della cronaca nel 2017, si diceva nell’articolo, allorchè padre Giacomo Capoverdi, un sacerdote americano di origini italiane appartenente alla Congregazione dell’Immacolata Concezione, pubblicò un video in cui raccontava che un amico gli aveva consigliato, in un futuro viaggio in Italia, di recarsi a Loreto per incontrare l’eremita che, nel 1983, gli aveva predetto che Donald Trump sarebbe diventato Presidente degli Stati Uniti e che, per il suo mandato, sarebbe stato protetto dalla mano di Dio per salvare l’America e liberare il mondo dalle tenebre del male: “C’è un uomo che proprio ora, negli Stati Uniti, ha la mano di Dio su di lui e Dio lo userà in futuro come Presidente degli USA, il suo nome è Donald Trump” profetò Zimmer. Quaranta anni fa sembrava incomprensibile e impossibile che quell’uomo – noto allora come un ricco palazzinaro e playboy – potesse scalare la vetta del suo partito e poi quella più alta della Casa Bianca.
C’è poi la testimonianza del dottor Antonio Leonardo Montuoro, un laico consacrato all’Ordine Francescano Secolare di Loreto (per oltre 20 anni presidente della Casa di Riposo e Residenza Protetta “Oasi Ave Maria” dove Tom Zimmer era ospite da molti anni), che l’eremita, nel 1983, in occasione del Giubileo della Redenzione indetto da Giovanni Paolo II, sentì la necessità di acquistare un mattone della Porta Santa in Vaticano, facendo incidere il nome di Donald John Trump.
Come poi non ricordare alcuni discorsi tenuti da Trump durante i suoi quattro anni alla Casa Bianca, quello a Varsavia nel 2017 per esempio, in cui evocò con un commovente ricordo la figura di Giovanni Paolo II: “Quando arrivò il giorno, il 2 giugno 1979 e un milione di polacchi si riunì in Piazza della Vittoria per la loro prima Messa con il loro Papa polacco, quel giorno, ogni comunista a Varsavia deve aver capito che il suo sistema oppressivo sarebbe ben presto collassato. Lo deve aver capito nel momento stesso in cui, durante l’omelia di papa Giovanni Paolo II, un milione di polacchi, uomini, donne, bambini, all’improvviso levarono la loro voce in una sola preghiera. Un milione di polacchi non chiedeva benessere. Non chiedeva privilegi. Un milione di polacchi scandì tre sole parole: Noi Vogliamo Dio”. “Con papa Giovanni Paolo II, i polacchi hanno riaffermato la loro identità di nazione devota a Dio”. O alcuni discorsi natalizi come quello stupendo del 2017: “Per i cristiani il Natale è un periodo santo perché si celebra la nascita di nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo… La storia del Natale inizia duemila anni fa con una madre, un padre, il loro figlio neonato, e il più straordinario di tutti i doni, il regalo dell’amore di Dio all’umanità intera… Qualunque convinzione o credo religioso si possa avere, tutti sanno che la nascita di Gesù Cristo e la storia di questa incredibile vita ha cambiato per sempre il corso della storia dell’umanità; non c’è praticamente nessun aspetto della nostra vita quotidiana che non sia connesso con questo avvenimento: l’arte, la musica, la cultura, la legge, e il rispetto dovuto alla dignità sacra di ogni singola persona in tutto il mondo… Ogni anno e tutti gli anni a Natale noi riconosciamo che il vero spirito di questo tempo privilegiato non consiste in quello che abbiamo, ma in quello che siamo; ognuno di noi, infatti, è un figlio di Dio, e questa è la vera e unica fonte di gioia del Natale; questo è ciò che rende ogni Natale “felice”… siamo tutti chiamati a servire l’un l’altro, ad amarci l’un l’altro, e a riempire di pace non solo i nostri cuori ma tutta la Terra”. Terminato il quadriennio trumpiano alla Casa Bianca, di fatto è iniziato il caos nel mondo.
Molto altro si potrebbe dire di Donald Trump, miracolosamente scampato a un attentato dopo essere riuscito ad aggirare le trappole giudiziarie, la menzogna del Russiagate rivelatasi poi tale, le calunnie riguardanti il famoso muro sul confine messicano, frutto di un deprecabile razzismo, muro però pensato e costruito da George Bush e continuato dal guerrafondaio Nobel per la Pace Barack Obama, prima che da Trump, e gli attacchi alla sua famiglia quando quotidianamente tutti i giornali del Deep State con al seguito i nostri illustri giornalisti allineati dicevano che la moglie Melania lo stava abbandonando.
Tornando alla profezia e al miracolo, non si può non ricordare che l’attentato a Trump è avvenuto il 13 luglio, data dell’ultima apparizione mariana a Fatima in cui la Madonna rivelò a Lucia il famoso terzo segreto, ovvero la terza parte di segreto
Preghiamolo e stiamo tranquilli – Dio sa di più
… e che guardi anche R
obert Kennedy jr.https://x.com/itsmeback_/status/1857462837687321081