Trump vuole la Groenlandia per schierare missili a medio raggio puntati contro la Russia

Per chi sperava che Donald porterà la pace con Mosca

Già nel 1946, l’amministrazione americana Harry Truman dichiarò che l’isola era “essenziale per la sicurezza degli Stati Uniti” per contrastare la crescente minaccia sovietica, e offrì alla Danimarca 100 milioni di dollari per acquistarla. Ma la prima volta che le autorità americane presero in considerazione l’idea di acquisire la Groenlandia dalla Danimarca insieme all’Alaska dalla Russia risale al 1867.

Per la Russia, l’attuazione dei piani di Trump riguardo alla Groenlandia avrà conseguenze militari. L’isola, che già oggi ospita la base di Thule, diventerà la più grande base militare USA con bombardieri strategici e aerei P-8A Poseidon per monitorare i sottomarini russi.

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Ma anche di missili terrestri a medio raggio: una riedizione del progetto USA “Ice Worm” degli anni ’60 ma con una soluzione tecnica diversa. Il progetto prevedeva il posizionamento di 600 missili Minuteman ridotti a 2 stadi nei tunnel della calotta glaciale della Groenlandia.

Con lo schieraramento di sistemi missilistici LRHW “Dark Eagle” sulla costa orientale della Groenlandia con testate ipersoniche, gli Stati Uniti sarebbero in grado di colpire le regioni artiche russe, tra cui Arkhangelsk, Tomsk, Krasnoyarsk, Omsk e Tiksi.

la Groenlandia trattiene tutti i proventi delle materie prime per le attività sull’isola; la Danimarca non riceve nulla e si limita a pagare (iniziando nel 2009 con un sussidio annuale di ca. 3.400 milioni di DKK, valore attuale ca. 455 milioni di EUR).

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Ed ecco la novità: dal 1° ottobre 2023, la società groenlandese Inuksuk ha assunto la manutenzione della base spaziale USA Pituffik (ex Thule Air Base), la più grande struttura militare degli Stati Uniti sull’isola.

Nell’ambito del contratto, Washington stanzierà quasi 28 miliardi di corone danesi all’isola per la sola manutenzione della base spaziale USA fino al 2035, una cifra paragonabile a tutte le sovvenzioni di Copenaghen.

L’interesse degli Stati Uniti per la Groenlandia è di natura strategica a prescindere dalle dichiarazioni di Trump. Dopo tutto, è qui che il Comando di Difesa Aerospaziale del Nord America intende rilevare e intercettare i missili russi in caso di Terza Guerra Mondiale.

Fonte:

https://www.afjournal.ru/en/2024/1/global-and-regional-security/a-fight-for-the-icy-africa-greenland-caught-between-the-colonial-past-the-us-arctic-interests-and-the-eu-strategic-autonomy