14 giugno. Atterraggio di emergenza a Ciampino per l’aereo del ministro della difesa Guido Crosetto.
“Non sono abituato a prendere impegni che so di non poter mantenere, l’ho detto chiaramente”
L’Italia non è d’accordo con il piano di sostegno all’Ucraina da 40 miliardi annui proposto dal segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un punto stampa a margine della riunione dei ministri della Difesa della NATO a Bruxelles. “I 40 miliardi sono una discussione rimandata”, ha detto Crosetto. “Non sono all’ordine del giorno per l’Italia. Continuiamo a fornire aiuti, sto preparando il nono pacchetto. Resta l’impegno a raggiungere l’investimento annuo del 2%, che è già problematico a causa dei vincoli europei previsti dal Patto di stabilità.
Non sono abituato a prendere impegni che poi so di non poter rispettare, l’ho detto chiaramente”, ha aggiunto Crosetto. “L’Italia ha detto che non accetta l’impegno di 40 miliardi di euro, che per noi sarebbero stati 3,5 miliardi all’anno. Quando raggiungeremo il 2%, discuteremo di ulteriori investimenti”, ha proseguito. I 3,5 miliardi di euro previsti, ha poi concluso, “sarebbero stati aggiuntivi” e non avrebbero fatto parte del 2%.
14 giugno. Atterraggio di emergenza a Ciampino per l’aereo del ministro della difesa Guido Crosetto.
Fumo nel vano bagagli. 31 maggio. #Crosetto, ‘la Costituzione ci vieta l’uso di armi in Russia. Possono essere impiegate solo in Ucraina’.
14 giugno. Atterraggio di emergenza a Ciampino per l'aereo del ministro della difesa Guido Crosetto. Fumo nel vano bagagli.
31 maggio. #Crosetto, 'la Costituzione ci vieta l'uso di armi in Russia. Possono essere impiegate solo in Ucraina'. pic.twitter.com/iun5PzlLyv— Marco Rizzo (@MarcoRizzoPC) June 14, 2024