E nessun telegiornale ne ha minimamente parlato.
L’aborto uccide ogni anno 50 milioni di bambini: 137 mila al giorno, 5700 l’ora.
In Italia, l’aborto resta gratuito e a totale carico dello Sato, e quindi dei cittadini: costa 200-300 milioni di euro l’anno.
Un vero fiume umano ha partecipato questo sabato 19 maggio all’VIII edizione della Marcia per la Vita di Roma, il più significativo evento pro-life promosso a livello nazionale, per dire un chiaro no all’aborto senza se e senza ma.
Il corteo, più imponente degli anni scorsi e costituito da giovani, famiglie, parrocchie, sacerdoti, gruppi ed associazioni, è partito attorno alle 15.15 da piazza della Repubblica e si è snodato occupando, dalla testa alla coda, l’intera via Cavour fino a via dei Fori Imperiali, per poi giungere sino alla chiesa della Madonna di Loreto a piazza Venezia.
Dietro lo striscione della Marcia, sfilava una quindicina di Sindaci giunti con fascia tricolore, oltre a diverse figure istituzionali quali l’on. Lorenzo Fontana, vicepresidente della Camera dei Deputati, l’on. Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, l’on. Giancarlo Giorgetti, capo-gruppo della Lega alla Camera.
Presenti anche numerose delegazioni pro-life internazionali dai cinque continenti, nonché autorità religiose come il card. Raymond Leo Burke, mons. Carlo Maria Viganò, Nunzio apostolico emerito negli Stati Uniti d’America, e mons. Luigi Negri, Arcivescovo emerito di Ferrara-Comacchio, vari parroci e rappresentanti di Istituti religiosi.
(il resto su: https://www.corrispondenzaromana.it/marcia-per-la-vita-un-fiume-umano-per-le-vie-di-roma/