L’azienda svedese DSruptive Subdermals ha realizzato un chip sottocutaneo in grado di accogliere dati personali, come ad esempio il libretto sanitario.
Hannes Sjoblad, capo di DSruptive Subdermals, spiega: “Ho programmato il chip perché voglio avere il mio pass sanitario in esso. Il motivo è che voglio averlo sempre a portata di mano. Quando voglio leggere il mio chip ci faccio scorrere sopra il telefono, lo sblocco e si apre”. … e confronta la durata di vita di uno smartphone o di un orologio connesso con un impianto che può rimanere almeno 30 anni sotto la pelle.